- Io sono la sorgente delle tenebre, nutrita dall'odio sfrenato di Zemus. Il mio nome è Zeromus. E non conosco altro che odio!
—Zeromus
Zeromus è un antagonista e il boss finale di Final Fantasy IV.
È un potente spirito nato dall'odio che ha consumato il seleniano Zemus e, per sua stessa ammissione, non conosce altro che odio e distruzione. Liberatosi dalla sua forma fisica, Zeromus si rivela un essere quasi invincibile, e solo un eroe con il cuore puro potrà contrastare il male di cui è fatto.
Zeromus fa una piccola comparsa anche nel seguito Final Fantasy IV: The After Years, in cui minaccia nuovamente la sicurezza del popolo dei seleniani.
Zeromus è diventato famoso per il suo potentissimo attacco Big Bang.
Profilo[]
Aspetto fisico[]
Zeromus è inizialmente mostrato come una fiamma luminosa nelle versioni 2D del gioco, o come una colonna di energia nera nelle versioni 3D. Quando si rivela per la prima battaglia contro di lui, appare come un enorme ammasso di sottilissimi tentacoli azzurri, con un volto sogghignante dai minacciosi occhi rossi e due lunghe antenne dalla punta rossa. Durante lo scontro effettivo, però, Zeromus è costretto ad assumere la sua vera forma: questa ha un aspetto molto strano, simile a un enorme crostaceo di colore marroncino, con due lunghe braccia, una spessa e bulbosa corazza ed escrescenze simili a gemme azzurre. L'addome è del tutto simile a quello di un insetto, ma l'aspetto generale non è riconducibile a nulla di esistente.
Personalità[]
Zeromus non ha una vera e propria personalità, dal momento che si tratta dell'incarnazione di un concetto astratto. Sostanzialmente, è la pura e semplice incarnazione dell'odio ma, contrariamente alla persona da cui ha preso forma, il suo odio non è diretto a qualcosa di specifico: il suo unico, vero obiettivo, infatti, è consumare ogni cosa con la sua oscurità, e la fiducia nella riuscita di tale obiettivo è data dalla consapevolezza che, finché l'oscurità potrà esistere, anche lui continuerà a farlo.
Storia[]
Final Fantasy IV[]
- Gustate la sofferenza! Gustate la morte! Il mio odio non si placherà finchè non avrà consumato ogni cosa. Ora è il vostro turno! Avanti! Entrate in queste tenebre che ho preparato per voi.
—Zeromus a Cecil
Dopo che il seleniano Zemus fu sconfitto dalla potentissima magia Bimeteo, lanciata da Golbez e Fusoya, tutto sembrò effettivamente concluso. All'improvviso, però, il corpo di Zemus cominciò a muoversi di nuovo e da esso scaturì un'enorme colonna oscura che assunse l'aspetto di un orribile mostro: presentandosi come Zeromus, questo essere rivelò di essere l'incarnazione dell'odio profondo di Zemus, nata solo per distruggere e consumare ogni cosa.
Zeromus spazzò via tutti, liberando la sua potenza, ma Golbez e Fusoya tentarono di fermarlo lanciando nuovamente Meteo su di lui, ma l'essere assorbì l'incantesimo senza problemi. Golbez tentò allora di usare la luce del cristallo che aveva conservato, ma il suo cuore di tenebra non poteva liberarne la potenza. Zeromus scagliò Meteo contro i due seleniani a piena potenza, sconfiggendoli all'istante. Con la sua forza, Zeromus sembrava imbattibile, ma fu proprio a quel punto che l'anziano di Mysidia diede inizio alla preghiera per ricolmare di energia i protagonisti. Tutti quanti, Palom, Porom, Cid, Edward, Yang, le sacerdotesse di Troia, gli apprendisti di Cid, e persino l'anima di Tellah dall'aldilà donarono forza a Cecil e ai suoi amici. Golbez donò a Cecil il cristallo, con cui il paladino costrinse Zeromus a rivelare la sua vera forma.
Assumendo la forma di un orrendo essere simile a un crostaceo, Zeromus cominciò ad attaccare il gruppo composto da Cecil, Rosa, Rydia, Cain e Edge, ma nonostante il suo potere e il suo colossale attacco Big Bang, alla fine fu sconfitto ugualmente, e cadde sotto i colpi degli eroi. Crollando, Zeromus affermò che la sua essenza avrebbe continuato a sopravvivere fintanto che ci fosse stata oscurità nel cuore della gente, per poi esplodere in un bagliore accecante. Fusoya, per evitare di allarmare il popolo del pianeta azzurro, decise di spostare la luna dall'orbita del pianeta e usare i cristalli della luna per sigillare Zeromus.
Final Fantasy IV: The After Years[]
Diversi anni dopo quell'evento, il pensiero di Zeromus fu riportato alla vita da una fanciulla misteriosa, che usò il potere conferitole dal Creatore per distruggere uno ad uno i cristalli lunari. Temendo per la salute del popolo seleniano, Golbez e Fusoya raggiunsero l'entrata del luogo di riposo dei seleniani, solo per essere accolti dall'odio nella sua forma più pura. Zeromus attaccò senza pensarci due volte ma, dopo una breve battaglia, i due seleniani riuscirono a fermarlo. Non ancora sconfitto, Zeromus usò la sua mossa Big Bang per distruggere il palazzo dei seleniani. Fusoya teleportò Golbez sul traghetto lunare e affrontò Zeromus da solo. Cosa successe a Fusoya e agli altri seleniani, e soprattutto che fine fece la luna, non è mai stato rivelato, ma la prima cosa che Golbez fece dopo la sconfitta del Creatore fu utilizzare il traghetto lunare per andare a cercare il suo popolo.
Abilità[]
Poteri[]
- Magia: Zeromus ha un incredibile potere magico innato, che può utilizzare per evocare diversi tipi di magie di grande potenza, anche sconosciute ai comuni mortali e perfino ai Seleniani.
- Reincarnazione: Zeromus sembra essere in grado di rinascere dopo la sconfitta nei panni di Zeromus-EG, diventando più forte e cambiando radicalmente aspetto.
Abilità[]
- Odio: la potenza di Zeromus deriva dall'odio che prova nei confronti dell'umanità intera, che è la sua stessa essenza.
- Invincibilità: finché non viene indebolito dalla luce, Zeromus è invulnerabile a qualunque attacco e può assorbire senza problemi perfino le magie più potenti conosciute, cosa che lo rende assolutamente invincibile.
Debolezze[]
- Oscurità: essendo una creatura oscura, Zeromus può essere indebolito, e la sua invincibilità distrutta, dalla luce dei cristalli, canalizzata dal cuore puro di una persona.
Gameplay[]
Final Fantasy IV[]
- Articolo principale: Zeromus (boss)
Zeromus è il boss finale del gioco, combattuto in fondo alla gola lunare dal gruppo giocabile. La prima parte dello scontro è automatica, in quanto il boss non potrà subire danni e la sola cosa che il giocatore dovrà fare sarà usare il cristallo su di lui per fargli rivelare la sua vera forma. Essendo un boss finale è chiaramente molto potente, e possiede due mosse caratteristiche: Buco nero che annulla tutti gli status positivi e Big Bang, che infligge danni elevati. Si tratta a tutti gli effetti di uno scontro molto impegnativo, anche per un party allenato.
Nelle versioni Advance e Complete Collection di Final Fantasy IV, è possibile affrontare un potentissimo superboss chiamato Zeromus-EG: questo mostro orrendo è lo sprite di Zeromus come appariva nella versione easy-type del gioco, e l'EG del suo nome significa appunto Easy Game. Sebbene sia molto potente, può essere sconfitto più facilmente usando i grimori degli Eidolon lunari incontrati nelle varie prove individuali.
Final Fantasy IV: The After Years[]
- Articolo principale: Astio di Zeromus
In The After Years, una forma incompleta di Zeromus è risvegliata nella gola lunare nella storia dei seleniani, ed è affrontata dai soli Golbez e da Fusoya. Questa versione è uno dei boss più potenti del gioco, ma userà la tecnica Big Bang solamente alla fine dello scontro.
Altre comparse[]
Theatrhythm Final Fantasy Curtain Call[]
- Il rancore di Zemus, incapace di accettare la morte, si è trasformato in un grido di odio che intende distruggere il mondo intero. Dietro il suo orrido sorriso è ancora presente la rabbia del Seleniano verso il mondo che intendeva reclamare come proprio.
—Descrizione
Zeromus è un boss durante i livelli battaglia di questo spin-off musicale.
Etimologia[]
Zeromus è un gioco di parole con il nome di Zemus e il numero 0: poiché "zemus" è la parola amarica per "preghiera", l'associazione con lo zero può stare a indicare "nessuna preghiera".
Curiosità[]
- Zeromus è il primo boss finale a eseguire una trasformazione durante la battaglia.
- Nell'edizione Complete Collection del gioco, Zeromus si riferisce a se stesso al plurale.
- L'Esper Zeromus di Ivalice è un riferimento a questo personaggio: entrambi hanno in comune il fatto di essere spiriti corrotti dall'odio, ed entrambi usano Big Bang come attacco finale. Il design stesso dell'Esper presenta caratteristiche della sua forma finale e di Zeromus-EG.
- In Dissidia Final Fantasy, l'arma finale esclusiva di Golbez è chiamata Frammento di Zeromus.
- Alcune copie della prima versione di Final Fantasy IV andavano in crash se il giocatore andava avanti e indietro attraverso una porta per 64 volte. La vecchia newsletter della Square, "Ogopogo Examiner", definì questo glitch "una trappola creata da Zeromus".
- Nella versione DS del gioco, un costume da Zeromus per Pochka è ottenibile completando il bestiario.