Final Fantasy Wiki
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Sprite Zemus
Che spreco. Una tale potenza piegata a fini malvagi...
—Fusoya

Zemus è l'antagonista principale di Final Fantasy IV.

Malvagio stregone del popolo seleniano, desiderava reclamare il pianeta azzurro perché fosse ripopolato dalla sua razza. Le sue idee erano in netto contrasto con quelle degli altri seleniani, e perciò fu sottoposto al sigillo nelle profondità della luna rossa.
Anche in quelle condizioni, però, ha avuto l'occasione di mettere in pratica il suo piano: grazie ai suoi enormi poteri mentali, Zemus è riuscito a manipolare gli eventi prima e durante il gioco prendendo il controllo di determinate persone.

Profilo[]

Aspetto fisico[]

Zemus è un uomo alto e magro, apparentemente privo della parte inferiore del corpo. Il suo aspetto fisico, probabilmente per riflettere il suo animo malvagio, è completamente diverso da quello degli altri seleniani: in contrapposizione alla carnagione candida del suo popolo, la sua è grigio-bluastra, presenta alcune strisce gialle sulla testa calva e anche le lunghissime unghie ad artiglio sono gialle. Il suo sguardo truce si illumina spesso di un bagliore maligno.
Zemus appare completamente avvolto in un ampio mantello evanescente, nero come la notte, e sotto indossa una corazza molto elaborata con disegni bianchi e blu. Le spalle e le braccia sono inoltre coperte da una sorta di scialle nero con triangolini bianchi, con sopra un altro scialle più piccolo, di colore rosso. Lo scialle ha inoltre un colletto molto alto, sempre di colore nero con triangoli bianchi sul bordo.

Personalità[]

Zemus compare solo nelle fasi finali del gioco, ma la sua esistenza è rivelata già al momento dell'incontro con il seleniano Fusoya, il quale offre un piccolo resoconto sulla sua storia passata e sul suo modo di pensare. Zemus ha sempre visto il suo popolo come una razza superiore, cosa che lo ha messo istantaneamente contro il resto dei seleniani quando si decise di far progredire gli abitanti del pianeta azzurro per assicurare una convivenza pacifica nei secoli a venire.
Con il tempo, l'odio ha preso il sopravvento sulla sua mente, permettendogli di agire anche al di fuori del proprio corpo controllando la mente di altre persone. L'odio che consuma Zemus si è trasformato, col tempo, in un essere a se stante, che ha corrotto la sua anima e lo ha reso tanto potente da impedirgli sostanzialmente di morire.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Durante l'evoluzione della civiltà umana[]

Zemus era un potentissimo esponente del grande popolo dei Seleniani, stabilitisi sulla luna dopo la distruzione del loro mondo e in seguito giunti sulla Terra per esplorarla. I Seleniani osservarono l'evoluzione della razza più comune sul pianeta, gli umani, con grande interesse; Zemus adottò invece tutt'altro tipo di atteggiamento verso quella razza, che secondo lui avvelenava un mondo perfetto in cui il suo popolo (o almeno lui) avrebbe potuto vivere una nuova vita.

Per tenere a freno il suo potere, i Seleniani lo condannarono al sonno e, per evitare che si risvegliasse, plasmarono otto cristalli e li piazzarono all'interno del palazzo dei seleniani.

Il controllo[]

Sei solo un insetto, un insetto malefico nato da un drago morto... Golbez! Sarà questo il tuo nome, d'ora in poi!
—Zemus a Theodor

Nonostante fosse stato confinato, Zemus aveva ancora un controllo della sua mente, che seppe sfruttare al meglio quando gli altri Seleniani si addormentarono: Zemus aveva visto la morte di uno di loro, Kluya, per mano di alcuni umani. Kluya aveva lasciato soli un figlio e una moglie incinta, che sarebbe morta di parto pochi mesi dopo. Il figlio maggiore di Kluya, Theodor, nel perdere entrambi i genitori, provò un forte senso di abbandono e un viscerale odio per il fratellino Cecil. Questa fu per Zemus l'occasione perfetta per assumere il controllo del ragazzo, che prima abbandonò il fratellino nei pressi di Baron, poi si rifugiò nelle ombre e attese.

Golbez[]

Attraverso Golbez, questo il nuovo nome di Theodor, Zemus entrò in contatto con i Tetrarchi elementali, che accettarono di aiutarlo nella realizzazione dei suoi piani. Durante la sua ascesa, Golbez divenne capitano delle Ali rosse di Baron e ottenne il controllo del regno intero, togliendo di mezzo il re e sostituendolo con un arcidiavolo. Si impossessò successivamente anche del comandante dei dragoni di Baron, Cain Highwind, anche se questi riuscì a liberarsi del suo controllo per un paio di volte. Il principale obiettivo di Zemus/Golbez era recuperare i cristalli del pianeta azzurro, copie perfette dei cristalli della luna, e posizionarli nella torre di Babele per risvegliare non solo se stesso, ma anche la più terribile macchina mai creata: il Gigante di Babele.

Zemus, approfittando del fatto che il suo guardiano Fusoya aveva lasciato il suo posto per andare a distruggere il gigante, si risvegliò dal suo sonno e riportò in vita gli arcidiavoli, che erano caduti uno dopo l'altro per mano di Cecil, e di nuovo caddero all'interno del gigante stesso; Poco dopo, anche Golbez si liberò del suo controllo, e decise di ritornare sulla luna per regolare i conti.

La morte[]

Addentratosi nelle profondità della gola lunare, Golbez raggiunse il centro della luna e si trovò, insieme a Fusoya, faccia a faccia con Zemus. Zemus li attaccò senza esitazione, ma i due Seleniani usarono tutta la loro energia per richiamare Bimeteo, che lo uccise sul colpo. Osservando il cadavere del Seleniano, Fusoya espresse il suo rammarico perchè un così grande potere fosse stato usato per fini così malvagi.

La battaglia non era però finita: l'odio di Zemus si concretizzò in un orrido mostro di nome Zeromus, che cercò di attaccare Cecil e i suoi amici, finendo però sconfitto a sua volta.

Gli spoiler finiscono qui.

Abilità[]

Poteri[]

  • Fisiologia seleniana
  • Controllo mentale: il potere principale di Zemus è la sua capacità di manipolare la mente delle persone a distanza. Questo potere sembra funzionare solamente sulle persone che covino dentro di sé un forte sentimento di odio, come dimostra il fatto che l'odio del giovane Theodor gli ha permesso di mettersi in contatto mentale con lui e controllarlo. Attraverso Golbez, Zemus ha controllato anche la mente di Cain.
  • Telepatia: Zemus ha la capacità di comunicare telepaticamente con le persone, come ha fatto con Golbez la prima volta che si è messo in contatto con lui.
  • Potere dell'odio: l'odio che alimenta Zemus è tanto potente da essersi evoluto in un essere a se stante, capace di pensiero proprio e perfettamente in grado di agire al di fuori del corpo fisico. L'anima di Zemus è completamente mutata nell'orrida creatura chiamata Zeromus, che si manifesta in tutto il suo potere alla morte del seleniano. Manifestazioni fisiche dell'odio di Zemus appaiono nei mostri Respiro di Zemus e Mente di Zemus, che appaiono come incontri casuali nell'ultimo sotterraneo della gola lunare.

Debolezze[]

  • Sentimenti puri: i poteri di Zemus, in modo particolare il controllo mentale, sono limitati da forti sentimenti opposti all'odio, come l'amore o la compassione, o anche dal ricordo di una persona cara. Queste limitazioni sono dimostrate sia con Cain, sia con Golbez: il primo vacilla nel suo tentativo di uccidere Cecil quando Rosa, da lui segretamente amata, lo implora di fermarsi; il secondo ha un breve momento di lucidità quando vede Cecil in faccia e capisce che è suo fratello.
  • Luce: il potere della luce è ciò che limita maggiormente i poteri di Zemus, come dimostra il fatto che un solo attacco luminoso da parte di Fusoya ha completamente liberato Golbez dal controllo mentale.

Gameplay[]

ZemusDS
Articolo principale: Zemus (boss)

Zemus non è combattuto dal party giocabile, ma solo da Golbez e Fusoya. La battaglia è puramente cinematica e si concluderà automaticamente quando i due alleati useranno Bimeteo sul boss.

Altre comparse[]

Pictlogica Final Fantasy[]

PFF Zemus

Zemus appare come personaggio giocabile in questo spin-off per smartphone.

Etimologia[]

Zemus deriva dal termine amarico che significa "preghiera".

Curiosità[]

  • Zemus parla solo una volta durante il gioco, nello scontro con Fusoya e Golbez. Nei dati di gioco, però, è presente una battuta non usata che avrebbe dovuto dire probabilmente all'entrata del gruppo giocabile nel nucleo lunare: "Siete entrare nel mio dominio, la Zona di Zemus. Nessuno può sfuggire ai miei servi! Morirete nell'oscurità prima di potermi raggiungere."
  • L'odio che muove Zemus è molto simile a quello di Artemisia in Final Fantasy VIII.
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