Vector è una città del mondo di Final Fantasy VI.
Capitale dell'Impero di Gestahl, è una grande città industrializzata del continente meridionale. Da qui, il tirannico imperatore Gestahl inizia la sua opera di conquista grazie alle sue nuove truppe magitek. Oltre a ospitare il palazzo imperiale, Vector è anche la sede dell'istituto di ricerca magitek, dove hanno luogo gli orribili esperimenti che hanno permesso all'impero di raggiungere il suo potere attuale.
Storia[]
Vector era la città capitale dell'Impero sin da prima che Gestahl prendesse il potere. Enorme ed oscura, la città era dominata dall'immensa struttura piramidale che costituiva il palazzo imperiale. Nonostante fosse il centro economico, politico e militare dell'Impero, era molto facile trovare persone che simpatizzavano per la Resistenza.
Edgar, Celes e il resto del gruppo, grazie all'aeronave di Setzer, raggiunsero la città per infiltrarsi nell'istituto di ricerca magitek, dove erano trattenuti gli esper fratelli di Ramuh. Incontrarono numerosi simpatizzanti del gruppo, incluso un uomo presente in un pub, che diede loro informazioni riguardo la tecnologia magitek e la storia del mago Kefka Palazzo.
Grazie all'aiuto di un altro simpatizzante della Resistenza, il gruppo riuscì a infiltrarsi nel laboratorio, dove liberò gli esper, e riuscì poi a fuggire in tempo dopo un violento attacco da parte dell'aeronautica imperiale.
L'improvviso attacco mise in allarme l'esercito imperiale, che corse subito ai ripari piazzando i guardiani all'entrata della città. In seguito, quando gli esper furono spinti ad attaccare l'Impero, Vector fu presa d'assalto e semidistrutta dalla forza delle creature. Nei giorni successivi, la città fu occupata dalla Resistenza e, in seguito, completamente abbandonata.
Vector fu definitivamente distrutta durante il cataclisma e dalle sue rovine prese forma la torre di Kefka: sebbene parte della torre fosse composta di detriti, frammenti della città potevano ancora essere notati in molte aree.
Località[]
Vector si trova al centro del continente meridionale, proprio a nord di Albrook, ed è la città più industrializzata del mondo di Final Fantasy VI. Benché la parte effettivamente visitabile della città non sia più grande di altre località visitate, il panorama visibile quando i protagonisti vi si dirigono per la prima volta con l'aeronave e i filmati FMV dell'edizione Anthology del gioco rivelano che si tratta di un'effettiva metropoli, composta di alti palazzi con luci colorate e riflettori che illuminano il cielo notturno, e all'estremo nord svetta imponente il palazzo imperiale, simile a una grande piramide a gradoni di grigio e freddo metallo.
La città è costruita su più livelli interconnessi da scalinate, e sembra essere costituita da piattaforme sopra una profonda fossa oppure si trova a un'altitudine più elevata rispetto al terreno, e numerose travi e tubature di metallo si diramano tra gli edifici. Le strade sono pavimentate con lastre di forma irregolare, mentre gli edifici sono fatti di mattoni e hanno tetti coperti di tegole bluastre. Gli stendardi rossi dell'impero di Gestahl campeggiano sulle pareti tra i vari livelli della città.
Città[]
La parte visitabile della città è una sola schermata costituita da tre livelli, con numerose casse di legno disseminate vicino agli edifici. Nella sezione inferiore si trovano quattro edifici: il più grande, proprio davanti all'entrata, è la locanda, una modesta pensione con due camere separate, una matrimoniale in cui alloggia una coppia e una con quattro letti singoli; sulla sinistra, si trovano invece due edifici più piccoli, un negozio di armi e uno di protezioni, e in mezzo si trova un piccolo magazzino. A sinistra della locanda si trova la strada verso l'istituto di ricerca magitek, percorsa da rotaie su cui viaggiano merci e container da e per il laboratorio.
Nel secondo livello dell'area esplorabile si trovano due edifici, ma solo il più grande sulla sinistra è visitabile: si tratta di un pub, costituito da una passerella che conduce a una saletta sotterranea con un bancone, tre tavoli, una stufa e un grammofono. Il terzo livello è costituito solo da una piccola piattaforma che conduce all'entrata del palazzo imperiale.
Dopo gli eventi della grotta del portale sigillato, Vector è attaccata dagli esper, e gli effetti dell'attacco sono visibili nelle numerose crepe presenti lungo le strade e dalle fiamme che avvolgono gli edifici e gli stendardi imperiali. Durante questi eventi, Banon, Arvis e altri membri della Resistenza possono essere incontrati qui.
Istituto di ricerca magitek[]
- Articolo principale: Istituto di ricerca magitek
L'istituto di ricerca magitek è una delle più importanti location presenti a Vector. Situato nella zona est della città, si tratta di un grande edificio con pareti di metallo, percorso da numerose tubature, nastri trasportatori, gru e piattaforme elevatrici che ne rendono difficile l'esplorazione. L'istituto è suddiviso in due sezioni principali: la fabbrica magitek, dove sono prodotti i blindati usati dall'impero, e il laboratorio magitek, dove invece sono effettuati gli esperimenti con gli esper catturati prima degli eventi del gioco.
Quest'area è visitata solo una volta, e al termine dell'esplorazione Celes lascerà temporaneamente la squadra per permettere al resto del gruppo di fuggire. L'ultima parte del laboratorio è un lungo tunnel percorso a bordo di un carrello lungo le rotaie, e tutti i combattimenti di questa sezione avvengono in punti fissi del percorso.
Palazzo imperiale[]
- Articolo principale: Palazzo imperiale
Il palazzo imperiale è la più importante struttura di Vector, e il vero centro del potere dell'imperatore Gestahl. Situato nella zona nord della città, dall'esterno appare come un'immensa piramide a gradoni con pareti di metallo sorrette da travi, e conserva lo stile architettonico della città sottostante. L'interno è arredato con tappeti rossi e stendardi con il simbolo dell'impero, e si dirama in numerosi corridoi che conducono a vari locali, tra cui una grande sala per i banchetti, una biblioteca, una prigione e, naturalmente, la sala del trono.
Nelle prime fasi dell'avventura, l'imperatore Gestahl tiene il suo discorso alla nazione dal terrazzo esterno sulla cima del palazzo, mentre dopo gli eventi della grotta al portale sigillato, il sovrano organizza i trattati di pace con la Resistenza e gli esper nella sala dei banchetti.
Gameplay[]
Vector è visitata per la prima volta dopo che il giocatore ha attirato Setzer al teatro dell'opera. In città è in vigore la legge marziale, e pertanto qualunque comportamento sospetto provocherà la reazione dei soldati: interagire con un soldato darà inizio a un combattimento e trasporterà il gruppo all'entrata della città, e tentare di entrare nel palazzo imperiale inizierà uno scontro con il guardiano, un boss imbattibile per questo punto del gioco.
Anche le aree prive di soldati non sono sicure: se il giocatore riposa alla locanda, il proprietario ruberà al gruppo 1000 guil. Fortunatamente, proprio di fianco alla locanda si trova un'anonima casetta, in cui una donna offrirà al gruppo cure gratuite, dopo che il giocatore avrà risposto "No" alla sua domanda e affrontato due guardie.
Dopo la fuga dall'istituto di ricerca magitek, l'accesso a Vector sarà bloccato da un guardiano fino agli eventi della grotta del portale sigillato, quando la città sarà messa a ferro e fuoco dagli esper. Non c'è nulla di particolare da fare in città, e l'unico motivo per visitarla sarà accedere al palazzo imperiale, dove si potrà continuare la storia.
Vector è l'unica città a non sopravvivere al cataclisma, ma i suoi resti, insieme a quelli del palazzo imperiale e della fabbrica magitek, formeranno il livello finale del gioco.
Obiettivi[]
Durante la prima visita a Vector, l'obiettivo principale del giocatore è entrare nell'istituto di ricerca magitek. L'ingresso principale della fabbrica è tuttavia sorvegliato, e il gruppo non ha alcun modo di far spostare le guardie. Fortunatamente, nelle vicinanze dell'entrata si trova un uomo anziano che, se gli si parla, rivelerà di essere un alleato della Resistenza: questi si offrirà di distrarre le guardie fingendosi ubriaco, permettendo al giocatore di entrare camminando sulla grande trave di metallo che passa sopra all'area.
Uscendo dalla fabbrica dopo l'esplorazione, il giocatore potrà esplorare la piccola area vicino all'ingresso, ma appena proverà a lasciarla salirà immediatamente a bordo dell'aeronave e partirà lo scontro con le gru.
Eventi secondari[]
La storia di Kefka[]
Entrando nel pub di Vector, il giocatore potrà incontrare un uomo biondo vestito di bianco e blu, che riconoscerà i protagonisti come membri della Resistenza. Rispondendo affermativamente alla sua domanda, l'uomo racconterà loro la storia dei cavalieri magitek e in modo particolare di Kefka: rivelerà che il mago era stato il primo prodotto del progetto magitek, ma poiché il processo di infusione era ancora in fase sperimentale, i vapori hanno avuto effetti negativi sulla sua psiche, rendendolo il clown pazzo che è ora.
Negozi[]
Armi
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Protezioni
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Nemici[]
I nemici possono essere incontrati solo durante la prima visita. L'inseguitore può essere incontrato esclusivamente durante la fuga dall'istituto di ricerca magitek.
Soldati
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Fuga dall'istituto magitek
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Casetta
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Musica[]
Il tema udito nella capitale imperiale è "L'Impero di Gestahl", un brano lento e marziale adatto a una superpotenza spietata come l'impero.