
Siface è un boss opzionale incontrato in Final Fantasy XIII.
Siface era uno dei generali della morte, simile a un pipistrello con una lunga coda segmentata. A causa delle piccole dimensioni, contava sul supporto di un esercito di suoi simili, chiamati Numidi.
Cacciato da un l'Cie tempo addietro, il Cie'th apparve davanti al gruppo di Lightning nel tunnel di Mah'habara, ma fu sconfitto con tutto il suo esercito. La caduta di Siface sbloccò uno dei sigilli dell'archeopoli di Paddra.
Missione[]
30 - Siface il demone bestiale[]
Classe: B
Luogo': Mah'habara, tunnel dimenticato
"I generali della morte sono dei feroci Cie'th che maledicono il loro destino dettato dai fal'Cie e odiano ogni forma di vita.
La mia missione è sconfiggere Siface, uno di loro.
A quanto pare si trova nel covo dei Cie'th, nel tunnel dimenticato di Mah'habara.
Il mio compito è arduo ed estremamente pericoloso, ma devo farcela a tutti i costi!
Sì, perchè solo così potrò incontrare di nuovo il mio amore che ora è un cristallo."
Strategia di battaglia[]
La battaglia contro Siface si aprirà senza il diretto interessato, e il gruppo dovrà affrontare un gran numero di Numidi al suo posto. I piccoli nemici alati sono piuttosto deboli, e cadranno sicuramente al primo colpo se il gruppo è ben allenato, ma una volta che un numero sufficiente di essi sarà caduto, il bersaglio principale si paleserà, e la battaglia vera potrà cominciare.
Siface attacca sovente utilizzando l'attacco Inno di morte, che evocherà altri Numidi che il gruppo potrà mietere, ma ogni tanto farà uso anche dell'abilità ostruttiva Urlo di rancore, capace di infliggere diversi status alterati tra cui Deaudacia e Defede. In ogni caso, mandarlo in crisi non dovrebbe essere troppo difficile, e quando sarà vulnerabile sarà solo questione di poco prima che cada.
Quando avrà perso metà dei suoi PV totali, Siface userà un terzo attacco: Vendetta dei morti. Questo attacco fisico causerà danni in base ai Numidi scannati dal gruppo, ma non sarà comunque temibile.
Statistiche[]
Etimologia[]
Siface era un re dell'antico regno della Numidia occidentale, situato a sud di Cartagine. Un tempo alleato di Roma, cercò di conquistare la Numidia orientale, governata da Massinissa, e cambiò schieramento andando dalla parte di Cartagine quando il rivale chiese aiuto a Roma.
Siface si scontrò con i romani nella famosa Battaglia dei Campi Magni (203 a.C.), dove il suo esercito fu messo in fuga e lui fu catturato. In seguito fu fatto sfilare in catene davanti alla città di Cirta e poi fu condannato all'esilio. Morì a Tivoli, vicino a Roma, nel 201 a.C.
Nemici correlati[]
Final Fantasy XIII[]
- Bituitus
- Geiseric
- Mithridates
- Numida
- Spartacus
- Vlad
- Vercingetorix
Final Fantasy XIII-2[]
- Yomi
- Zenobia
- Gorgyra
- Attila