Final Fantasy Wiki
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Sono Siegfried, il più abile spadaccino dell'universo! Quel tesoro mi appartiene! Se fossi in te, energumeno dei miei stivali, prenderei il vecchietto sotto braccio e me ne andrei a gambe levate!
—Siegfried

Siegfried è un personaggio secondario apparso in Final Fantasy VI.

Si tratta di un famoso spadaccino che viaggia per il mondo in cerca di tesori. Non svolge un ruolo importante nella storia, ma appare di tanto in tanto durante l'avventura. Apparentemente, Siegfried è considerato un rivale da Ultros, ma il sentimento non sembra reciproco.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Il misterioso spadaccino che si faceva chiamare Siegfried non aveva paura di finire all'altro mondo per trovare un buon tesoro, e proprio per questo inseguì la gloria persino sul treno fantasma, la guida per l'aldilà in persona. Fu proprio lì che incrociò la strada con Sabin, Cyan e Shadow, rimasti bloccati sul treno e in cerca di un modo per scendere.
Vedendo che cercavano di aprire un forziere in una cabina di prima classe, Siegfried si palesò davanti a loro, presentandosi con tutta la boria di cui era capace. A quanto pare, però, il più abile spadaccino del mondo era tutto fumo e niente arrosto: fu infatti messo in fuga all'istante, ed ebbe l'ultima risata solo perché riuscì a fuggire con il tesoro in mano.

Quando il mondo fu sconvolto da un cataclisma, Siegfried riuscì a sopravvivere e mantenne le sue vecchie abitudini: fu incontrato da Celes mentre si introduceva nella grotta di Figaro Sud, dove il sedicente spadaccino si offrì di andare in avanscoperta e liberare l'area dai mostri. In realtà, seppure per motivi diversi, Celes e Siegfried stavano inseguendo la stessa persona, un bandito di nome Gerad: Siegfried precedette la ragazza nell'inseguimento, e quando fu quasi a destinazione, Celes trovò sulla sua strada solo forzieri vuoti, senza più traccia del misterioso spadaccino.
Tempo dopo, Celes si riunì ad altri suoi compagni, e durante una tappa all'arena del Collo di drago, il gruppo ebbe un nuovo incontro con Siegfried: questi affermò, con loro sorpresa, che da qualche tempo un impostore andava in giro spacciandosi per lui. A quanto pare, l'uomo incontrato da Sabin sul treno era solo un mitomane, e il gruppo ne ebbe la conferma quando vide la vera potenza di Siegfried nell'arena.

Gli spoiler finiscono qui.

Profilo[]

Aspetto fisico[]

Siegfried è un uomo interamente coperto da una larga armatura grigia dall'aspetto sermentato, con enormi spallacci, corazzature rinforzate sui fianchi e un elmo circondato da una fasciatura che lascia visibile solamente un occhio, di colore verde. Le uniche altre parti visibili del suo corpo sono le dita delle mani, lasciate libere dai guanti, e l'avambraccio sinistro, sul quale è installato un fucile simile a un mitragliatore. Porta inoltre un lungo mantello dello stesso colore dell'armatura, e appeso alla schiena porta un fodero contenente una lunga spada.

Personalità[]

Siegfried si presenta come un uomo arrogante, che ama vantarsi delle proprie abilità per intimidire i nemici, quando in realtà è ridicolmente debole. Benché si definisca uno spadaccino, sembra più un ladro o un cacciatore di tesori, che si intrufola dove può esserci qualcosa di valore e si dilegua dopo essersene impossessato.
Quando è incontrato all'arena del Collo di drago, Siegfried rivela l'esistenza di qualcuno che si spacciava per lui, e avverte i protagonisti di non farsi ingannare da questo impostore. Poiché il Siegfried incontrato nell'arena è decisamente molto più abile di quello incontrato precedentemente nell'avventura, è ipotizzabile che il vero Siegfried non sia un cacciatore di tesori, e che l'impostore usi la sua identità per distogliere l'attenzione dalle sue azioni.

Gameplay[]

SiegfriedFFVI

Siegfried è incontrato per la prima volta nel treno fantasma, quando il giocatore cerca di aprire un forziere nella cabina di destra nel sesto vagone passeggeri. Il contenuto del forziere è ignoto, poiché Siegfried se lo porterà via dopo lo scontro con lui. Appare una seconda volta più avanti nel gioco, all'ingresso della grotta di Figaro Sud nel mondo in rovina: il giocatore deve parlare con lui per proseguire nell'esplorazione, e poco dopo lo si vedrà seguire il gruppo di Gerad oltre la fonte curativa, ma nella schermata successiva sarà sparito.
L'ultimo incontro con Siegfried avverrà nell'arena del Collo di drago, dove si potrà parlare con lui nella sala d'attesa a sinistra dell'entrata e potrà anche essere affrontato in combattimento.

Battaglia[]

Articolo principale: Siegfried (boss)

Siegfried è affrontato come boss durante la sua prima comparsa sul treno fantasma, ma a parte per una scenetta comica che avviene se è lasciato attaccare, lo scontro può essere facilmente terminato con uno o due colpi.
Può essere in seguito affrontato all'arena del Collo di drago, scommettendo un megaelisir. Questo scontro è immensamente più difficile rispetto a quello sul treno fantasma: Siegfried dispone infatti di statistiche elevate e abilità che possono causare facilmente migliaia di danni, e lo scontro è minato dal fatto che il giocatore può schierare in campo un solo personaggio che non potrà nemmeno controllare. Per vincere il premio di questo scontro, un sonaglio, è necessaria una preparazione precisa, e ciò rende Siegfried uno dei boss più potenti affrontati nell'arena, secondo solo a Tyfon.

Altre comparse[]

Final Fantasy XIV[]

Siegfried fa un cameo come miniboss in questo gioco. Ha una piccola probabilità di apparire durante lo scontro con il treno fantasma nella missione Sigmascape V1.0, e lo scontro con lui sarà simile a quello del gioco originale: sferrerà una serie di attacchi che causeranno danni minimi ai personaggi, per poi fuggire al primo colpo subito.
Una seconda versione di Siegfried è affrontata durante la serie di missioni Masked Carnivale, legate alla classe di mago blu: si tratta del personaggio interpretato da Zirnberk, uno dei membri della gilda dei maghi blu, quando combatte nell'arena del Celestium.

Final Fantasy All The Bravest[]

Con un nome come Siegfried, non può che trattarsi di un maestro spadaccino.

Siegfried appare come boss in questo crossover per dispositivi mobili.

Allusioni[]

In Lightning Returns: Final Fantasy XIII, esiste un completo speciale chiamato Siegfried, che poteva essere ottenuto nella versione PlayStation 3 tramite la demo giocabile. L'aspetto del completo è vagamente ispirato al design di Siegfried in Final Fantasy VI, e permette di utilizzare abilità molto potenti.

In Dissidia Final Fantasy, Siegfried appare come carta amico: si tratta di un Kefka al livello 100, con una gemma azzurra ed un sonaglio equipaggiati. La frase descrittiva della carta è "Sembra che di recente un impostore abbia assunto le mie sembianze...", chiaro riferimento al falso Siegfried apparso all'inizio del gioco originale.
In Dissidia 012 Final Fantasy, la carta amico "Moguri famoso" (un Vaan al livello 100 con equipaggiati dei dadi truffaldini) utilizza l'icona personaggio di Siegfried. La descrizione è "Non conoscete il mio nome? Tutti conoscono solo il polipo...", in riferimento al più famoso Ultros.

Dietro le quinte[]

Nei dati di gioco esiste un'abilità Furore di Siegfried, ma poiché Siegfried non compare nel Veldt, essa non può essere appresa da Gau a meno di non manomettere il gioco: l'abilità permette a Gau di usare Fusione, lo rende debole a tutti gli elementi, lo protegge con Egida e lo immunizza da Pietra, Morte e Sentenza.

La presenza di due diverse versioni di Siegfried non è esplorata in alcun modo nel gioco, e le informazioni fornite al giocatore implicano solamente che il Siegfried affrontato nell'arena sia quello vero, mentre quello apparso nel treno fantasma sia l'impostore. Nell'edizione inglese della versione SNES del gioco, il nome di Siegfried è occasionalmente scritto "Ziegfried", cosa che ha fatto pensare che questo fosse il nome usato dall'impostore: tuttavia, il gioco usa anche la scrittura "Sigfried", ed entrambe sono invenzioni della traduzione inglese, usate peraltro in modo inconsistente.

Etimologia[]

Siegfried, italianizzato in Sigfrido, è il nome germanico dell'eroe nordico Sigurdr, protagonista della saga dei Nibelunghi.

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