- Uno degli ufficiali più influenti della Federazione Bahamut, che cospira con Brandelis per gettare Grymoire nel caos. Dietro la maschera d'oro si nasconde una mente brillante che Segwarides sfrutta senza pietà per i suoi malvagi scopi.
—Descrizione
Sir Segwarides è uno degli antagonisti principali di World of Final Fantasy. Durante il gioco è chiamato frequentemente con l'appellativo di Cavaliere d'oro, mentre il suo nome completo è Zona Seeker Segwarides.
Misterioso ufficiale della Federazione Bahamut e membro dei cavalieri Ex9, è un essere astuto e manipolatore che usa la sua mente geniale per seminare il caos nel mondo di Grymoire, a fianco dei suoi colleghi Brandelis e Pellinore. Ogni sua comparsa è accompagnata da parole altisonanti e una fragorosa risata.
Il suo nome e il suo aspetto sono direttamente basati sull'invocazione Zona Seeker apparsa in Final Fantasy VI.
Profilo[]
Aspetto fisico[]
Segwarides ha esattamente lo stesso aspetto dell'invocazione Zona Seeker: appare come un essere apparentemente privo del busto e completamente avvolto in un mantello bluastro, con maniche lunghe da cui escono due mani adunche a quattro dita, e si regge su un singolo piede appuntito. La sua caratteristica principale è però la grande maschera dorata, vagamente simile a una maschera egizia: il volto ha un'espressione seria, un mento allungato, una perla azzurra sulla fronte e inquietanti occhi semichiusi e illuminati di rosso, ed è sormontata da un secondo livello che ricorda un enorme teschio umano deformato, che si allarga e attorciglia ai lati in modo simile alle corna di un ariete.
Ad un certo punto del gioco, Segwarides apre il suo mantello, rivelando un secondo strato rosso e strappato. Ora le braccia sono più visibili, e il piede è rivelato essere la punta di una lunga coda segmentata, ma la parte più curiosa è cosa sta esattamente sotto il mantello: un corpo dalla forma conica completamente avvolto in fasce grigie, circondato da una grande catena d'oro e trafitto da numerose spade color verde acqua.
Personalità[]
Segwarides è, tra i membri della Federazione Bahamut, il più subdolo e astuto. Gran parte degli eventi del gioco sono frutto di un secolo di esperimenti e macchinazioni che hanno portato Grymoire allo stato attuale: il suo fare teatrale e le sue parole enfatiche suscitano in molti un grande fascino, e ciò ha contribuito a far passare molte città dalla parte della Federazione. Durante la stessa storia, Segwarides segue e manipola Lann e Reynn perché vadano esattamente dove lui vuole che arrivino.
Così come per la collega Pellinore, anche Segwarides ha posseduto un corpo umano per incarnarsi a Grymoire, e ciò ha comportato una parziale perdita dei suoi poteri, ma allo stesso tempo non ha intaccato la sua mente geniale, che è stata anzi migliorata dalla mente dell'umano ospite. Segwarides ha una personalità molto eccentrica, si esprime spesso attraverso metafore teatrali o usando un linguaggio molto ricercato, e quando è contento di qualcosa è solito abbandonarsi a un'inquietante risata malvagia, ma generalmente mantiene un portamento calmo e non arriva mai a perdere completamente il controllo. Quando s'infuria davvero, tuttavia, può dimostrarsi molto violento e vendicativo, pur mantenendo il suo tono e le sue movenze enfatiche.
Storia[]
Arrivo a Grymoire[]
Segwarides proveniva da una dimensione alternativa estranea ai mondi A: come altri cavalieri Ex9, nacque quando l'essenza di un umano di nome Pwyll e di un esper di nome Zona Seeker si unirono con quella di una divinità extradimensionale. I suoi nuovi poteri lo resero in grado di manifestarsi in forma fisica in altri mondi, o di manifestare temporaneamente la sua essenza usando un corpo umano come ospite. Assieme a Pellinore, Segwarides affiancò Brandelis alla conquista e alla distruzione di numerosi mondi A, e fu convocato dal futuro re di Bahamut quando quest'ultimo fu invocato nel mondo di Grymoire: prese possesso di un uomo di nome Rorrik, un architetto jigante e sposo della regina Lusse Farna, mentre Pellinore prese possesso della stessa Lusse.
Poiché reputava gli umani una razza inferiore, Segwarides si manifestò nella sua originale forma esper, ma il trasferimento della sua essenza gli impedì di replicare l'interità dei suoi poteri. Ciò non gli impedì tuttavia di sfruttare il suo ospite per ottenere nuovi poteri, che forse gli avrebbero permesso di conoscere meglio il mondo in cui si trovava per velocizzarne la conquista.
Grazie alle conoscenze di Rorrik, Segwarides ebbe l'occasione di studiare a fondo la natura delle creature conosciute come miraggi, che abitavano Grymoire, e riuscì a capire come avrebbero potuto assoggettarle per usarle a loro vantaggio. Sfortunatamente, Lusse e Rorrik avevano usato quanto rimaneva della loro volontà per sigillare Brandelis sulla cima della torre di cristallo, le chiavi del portale erano state poste in luoghi sicuri e in custodia ai miraggi più potenti noti come Pleiadi, e i loro figli erano misteriosamente scomparsi.
Con il loro capo fuori dai giochi, Segwarides e Pellinore dovettero cercare un altro modo per avviare la loro opera di conquista: il trasferimento di altri cavalieri Ex9 era impossibile a causa della chiusura del portale Ultima, e i soli che potevano aprirlo erano proprio i figli di Lusse Farna. Segwarides propose dunque di attendere fino a un loro eventuale ritorno e mettere a punto un piano per spingerli ad aprirlo di nuovo: in fin dei conti, erano immortali, il tempo non era certo un problema.
La profezia cremisi[]
Nel corso dei cento anni che seguirono, Segwarides iniziò a reclutare nuove truppe, sterminando i jiganti del Parco Nove Colli e usandoli come ospiti, mentre Pellinore sfruttò il potere di Lusse per assoggettare un numero sempre maggiore dei miraggi ormai fuori controllo, senza però riuscire in alcun modo a toccare le Pleiadi. Quando i tempi furono maturi, Segwarides iniziò a mettere in atto le sue trame per corrompere il resto della popolazione di Grymoire, composta solo da lillichini: negli antichi testi di Grymoire era menzionata una certa profezia celeste, che menzionava il ritorno dei "jiganti dei colli" in tempi oscuri per guidare il mondo verso due possibili futuri. Capendo che la profezia si riferiva ai figli di Lusse Farna, Segwarides decise di modificarne il testo e creare una nuova profezia ad hoc: nacque così la profezia cremisi, che il subdolo Segwarides iniziò subito a diffondere.
Per meglio manipolare le menti dei lillichini, Segwarides fece conoscere la sua fazione come la Federazione Bahamut, spacciando Brandelis per un re giusto e con propositi di pace. Con il tempo, i jiganti divennero più un mito che una parte della storia, i miraggi fuori controllo divennero una minaccia che solo la giusta e buona Federazione poteva contenere, e i custodi delle Pleiadi furono demonizzati e conosciuti con il nome di "Diade demoniaca". Il re di Bahamut fu venerato come un dio e attorno a lui si formò un vero e proprio culto. Il piano di Segwarides stava pian piano prendendo forma.
Gli esperimenti[]
Mentre la Federazione Bahamut portava sempre più territori sotto il proprio controllo, ancorandoli al proprio castello con enormi catene, Segwarides iniziò a riempire la mente dei lillichini con altre bugie: i fanatici di Bahamut istituirono un rigido sistema di classi sociali che incoraggiava le persone a distinguersi per raggiungere il ruolo più prestigioso nella gerarchia della Federazione, l'architetto. Chi riusciva a raggiungere l'agognato titolo era autorizzato a entrare nella cattedrale presente nelle città, dove avrebbe vissuto nel lusso. In realtà, il processo per diventare architetto privava i corpi delle loro anime e le immagazzinava nel castello Ex9 come fonte di energia, mentre i corpi erano occupati dai soldati Bahamut.
Tra le città cadute sotto il controllo della Federazione vi erano Bibliopoli e il castello di Figaro. L'ultima città ad essere assoggettata fu la città portuale di Saronia, il cui governatore, il benevolo Takka, divenne egli stesso un architetto e fu sostituito da un promettente soldato di alto livello.
Segwarides iniziò anche a interessarsi al misterioso fenomeno degli aspiranti, persone dotate di speciali poteri sopiti che, in circostanze particolari, li avrebbero resi i campioni di Grymoire. Avendone affrontati numerosi nel corso dei suoi viaggi tra i mondi A, il cavaliere d'oro cercò di portare degli aspiranti dalla sua parte per avere dei campioni che combattessero per la Federazione. Per fare ciò, operò numerosi esperimenti sugli abitanti del continente più alto delle terre fluttuanti di Grymoire: tra le cavie degli esperimenti c'era anche Celes, che però riuscì a fuggire dopo aver scoperto le vere intenzioni di Segwarides. La scoperta portò a una rivolta che causò la distruzione del continente superiore. Celes fu una dei pochi a sopravvivere, e non ebbe fortuna quando cercò di spiegare la verità.
Non troppo tempo dopo, Segwarides iniziò a operare altri esperimenti in altre zone di Grymoire, in cerca di un altro elemento fondamentale del suo piano: gli invocatori. Queste persone, capaci di controllare i miraggi pur non essendone custodi, avrebbero potuto amplificare il potere magico necessario per riaprire il portale Ultima e consentire alle armi dei cavalieri Ex9, i cogniBot, di riversarsi sul mondo e distruggerlo. Pellinore si sarebbe occupata di cercare gli invocatori su Grymoire, ma li avrebbe prelevati solo in un momento specifico, per non destare sospetti sulla loro scomparsa. Nel frattempo, Segwarides trovò un'aspirante con poteri simili a quelli di un invocatore: Terra, figlia di un esper e di un'umana. Il cavaliere d'oro studiò la ragazza e i suoi poteri, e capì che avrebbe potuto farne uso come catalizzatore per amplificare ulteriormente il potere degli altri invocatori, una volta risvegliato il suo potenziale di campione.
Un altro esperimento a cui Segwarides si dedicò fu la produzione artificiale di miraggi da usare come soldati aggiuntivi: ciò portò alla creazione dei maghi neri, soldati apparentemente privi di anima. D'accordo con il re Edgar di Figaro, Segwarides appostò i maghi neri nei sotterranei del castello, in una struttura conosciuta come reattore mako 0. Tra quei fantocci, a insaputa di Segwarides, ne esisteva uno che sarebbe diventato il primo mago nero a sviluppare un'anima e addirittura a diventare un aspirante: Vivi.
Il ritorno della diade[]
- Eh eh eh! Che gli dei ci stiano avvertendo? Ci stanno dicendo che non avremo campo libero, che non c'è modo di sapere se i pezzi sono allineati?
—Segwarides
Dopo cento anni dalla comparsa dei cavalieri Ex9 su Grymoire, le speranze di Segwarides si realizzarono: i gemelli Lann e Reynn ritornarono nel loro mondo natale, senza alcun ricordo di ciò che era accaduto e intenzionati a riprendere il controllo dei loro miraggi secondo le disposizioni di A in persona. Il cavaliere d'oro ebbe occasione di incontrarli quando arrivarono a Saronia e affrontarono l'impostore che aveva preso il posto del governatore Takka, punendolo severamente per aver permesso che Refia, la nipote di Takka, divenisse un campione.
Segwarides cercò di attaccare i gemelli, affermando di volerli tenere "lontano dalla vita e dalla morte", ma fu colpito di sorpresa da una loro amica, Sherlotta, che riuscì a trarli in salvo. Segwarides non trovò un problema nel fatto che i due gemelli non fossero bersagli così facili, ma anzi ne fu affascinato: tutto ciò avrebbe reso la sua sfida molto più interessante. Iniziò quindi a seguirli segretamente nel loro viaggio, osservando le loro mosse per essere sicuro che arrivassero esattamente dove voleva lui.
Durante il loro viaggio, Lann e Reynn imprismavano sempre più miraggi e risvegliavano sempre più campioni, ma allo stesso tempo si avvicinavano sempre di più al compimento della profezia cremisi. Attraversando i continenti fluttuanti che componevano Grymoire, i due recuperarono pian piano le quattro chiavi e, anche se Reynn iniziava a sospettare che il loro viaggio fosse manipolato da qualcuno, arrivarono fino alla torre di cristallo, mentre Pellinore rapiva le invocatrici da loro incontrate: Rydia, Eiko e Yuna. Alla base della torre, i gemelli affrontarono e sconfissero Terra, liberandola dal controllo di Segwarides e risvegliando il suo potenziale di campione. Segwarides aveva finalmente tutte le pedine al loro posto, e la parte finale del suo piano poteva essere finalmente messa in atto.
Lann e Reynn, ancora senza memoria di quello che avevano combinato cento anni prima, sbloccarono il passaggio dove si trovava Brandelis e, dopo averlo apparentemente sconfitto, aprirono il portale Ultima. Il piano si era concluso con un completo successo: il portale aperto rilasciò un'ondata di cogniBot che si riversarono su Grymoire, avvolgendo le città sotto il controllo della Federazione nel loro metallo e mietendo vittime sul loro cammino. Segwarides gioì a vedere personalmente il suo successo, e non si fece problemi ad autocelebrarsi per la sua intelligenza e la sua creatività nella creazione della profezia cremisi, nonostante il fastidio di Brandelis e Pellinore.
Improvvisamente, i campioni arrivarono in soccorso dei gemelli, liberarono le invocatrici catturate e si diedero alla fuga su un'aeronave, raggiungendo la loro base nel Garden di Balamb. Segwarides non se ne fece però un problema, poiché ormai il portale era aperto, e niente e nessuno avrebbe potuto far nulla per fermare l'avanzata dei cogniBot.
La fine[]
Nonostante Grymoire fosse ormai nel caos, Lann e Reynn potevano comunque contare su qualche aiuto che consentì loro di respingere più facilmente le orde di cogniBot. Con l'aiuto delle informazioni raccolte dai loro alleati della Lega S, i gemelli attraversarono la via catenata e riuscirono a raggiungere la fortezza fluttuante dei cavalieri Ex9. Nel frattempo, la sorella adottiva dei due, Hauyn, stava già combattendo contro Pellinore per costringerla a liberare Lusse Farna, ma Segwarides attaccò di sorpresa la ragazza e la sconfisse con poco sforzo. Il cavaliere d'oro rimproverò la collega per non essere ancora riuscita in cento anni a controllare il suo corpo ospite, ma prima che potesse dire altro Lann e Reynn arrivarono per affrontarli.
Pellinore si chiese se i due non fossero essi stessi campioni di Grymoire, ma Segwarides non volle credere a una simile sciocchezza e, affiancato dalla collega, affrontò i gemelli in battaglia, finendo però sconfitto. Segwarides si limitò ad affermare di aver trovato lo scontro interessante, prima di scomparire e lasciare al suo posto il corpo esanime di Rorrik, con sorpresa e orrore di Lann e Reynn. I ragazzi si lanciarono contro Brandelis, l'ultimo cavaliere rimasto, e Lann si sacrificò per sigillarlo in una gabbia di cristallo... o almeno ciò sarebbe accaduto in un'altra linea temporale.
Quando il tempo fu riavvolto, Segwarides iniziò a insospettirsi di non aver ancora visto i gemelli dirigersi al castello Ex9, e decise di appostarsi direttamente al termine della via catenata assieme a Pellinore e aspettarli al varco. Sfortunatamente per loro, gli eroi di Grymoire si erano organizzati diversamente, e questa volta furono i campioni a presentarsi al castello e affrontare Brandelis, mentre i gemelli riprendevano il controllo perduto sulle Pleiadi, radunavano le invocatrici e si dirigevano al portale Ultima per chiuderlo definitivamente. Quando Brandelis si accorse del trucco, inviò Segwarides e Pellinore a vedere cosa stesse succedendo.
Arrivato al portale Ultima, Segwarides fu molto sorpreso e contrariato nel vedere come si erano riorganizzati i gemelli sotto il suo naso. Il cavaliere d'oro cercò di attaccare le invocatrici, ma Lann, questa volta consapevole di stare affrontando il proprio padre, si lanciò senza esitazione contro di lui. Segwarides si sorprese del fatto che il ragazzo conoscesse l'identità del suo ospite, e decise quindi di combattere senza freni, trasformandosi e usando tutto il potere che gli era disponibile.
Alla fine dell'epico scontro, gli inquietanti occhi rossi della maschera d'oro di Segwarides si spensero definitivamente, e il cavaliere si accasciò al suolo, liberando il corpo e l'anima di Rorrik, che potè quindi trovare la pace.
Abilità[]
Come Brandelis e Pellinore, Segwarides è un cavaliere Ex9, ovvero il risultato della fusione di tre entità distinte: un umano, un esper e una macchina. Tuttavia, contrariamente a Brandelis, che è stato fisicamente invocato a Grymoire, la sua presenza nel mondo è solo temporanea, ragion per cui non può manifestare il suo pieno potere ed è costretto a possedere un corpo umano per mantenere una forma fisica. Viene dunque da sé che la forma con cui Segwarides è visto durante il gioco non è la sua vera forma. Il fatto che la sua permanenza a Grymoire sia solo temporanea, tuttavia, gli permette di non subire conseguenze fatali nel caso in cui il suo corpo sia ucciso: ciò porterebbe solo alla morte definitiva del suo ospite. Come per i suoi colleghi, Segwarides mantiene la sua forma e il suo nome originario di esper, Zona Seeker, e non è chiaro se nemmeno si ricordi il suo nome da umano.
Segwarides è dotato di un'intelligenza fuori del comune, che è stata ulteriormente ampliata dalle conoscenze e dai poteri del suo ospite umano. Sfortunatamente, il controllo su di lui non è perfetto, e quindi non gli consente di avere pieno accesso a tutti i suoi poteri, né gli permette di usarli in congiunzione con i poteri ottenuti da Pellinore. Allo stesso tempo, il controllo che Segwarides ha sul suo ospite è più stabile rispetto a quello di Pellinore, probabilmente perché Rorrik non era neanche lontanamente potente quanto Lusse.
Gameplay[]

- Articolo principale: Cavaliere d'oro (boss) e Segwarides (boss)
Segwarides è affrontato due volte nel corso del gioco. In entrambe è considerato un nemico di taglia L.
La prima volta è affrontato, con il nome di cavaliere d'oro e in coppia con il cavaliere piumato, in cima al castello Ex9 al termine del capitolo 21. In questo scontro non si impegnerà particolarmente, e il suo attacco più pericoloso sarà Danza di spade.
La seconda volta è il primo della serie di boss finali, ed è affrontato nella sua forma finale davanti al portale Ultima, in uno scontro combattuto dal solo Lann. In questa fase, diventa molto più pericoloso, e ha accesso a Scudo sortilego, con cui potrà proteggersi dalle magie, e alla tecnica Calamità, con cui causerà un gran numero di status alterati.
File dei personaggi[]
Età
indefinibile
Tratti distintivi
Ha il volto coperto da una maschera e sembra non avere il busto. Tende a esprimersi in maniera enfatica e ride in modo inquietante.
Anima sotto la corazza
Zona Seeker Segwarides
La mente
Come per Pellinore, Segwarides si replicò in un corpo umano per affiancare Brandelis a Grymoire. Anche lui perse molti dei suoi poteri a causa di questo trasferimento, ma non quello più micidiale: la subdola astuzia, di cui si è sempre servito sia fuori che dentro Grymoire.
Corpi rubati
A Grymoire, Pellinore e Segwarides riuscirono a bilanciare i poteri perduti con nuove capacità sottratte ai corpi umani di cui si erano impossessati. Fu solo grazie ai poteri di Lusse e Rorrik, infatti, che la cosiddetta Federazione Bahamut riuscì ad assoggettare un numero tanto elevato di miraggi. Tuttavia, non riuscendo a dominare completamente i corpi da loro occupati, anche la padronanza dei rispettivi poteri rimase sempre incerta e altalenante, soprattutto nel caso di Pellinore con Lusse. Lann e Reynn, al contrario, si sono dimostrati molto più abili nel sottrarre miraggi all'esercito Bahamut.
Etimologia[]
Come per gli altri cavalieri Ex9, Segwarides prende il proprio nome da uno dei cavalieri della Tavola rotonda del Ciclo arturiano. Sir Segwaride era un cavaliere saraceno figlio di re Esclabor, che fu disonorato quando sua moglie commise adulterio con Tristano, ma perdonò il cavaliere per non macchiarsi di vendetta. Segwaride morì cercando di impedire a Lancillotto di salvare Ginevra dal rogo.
Sempre in comune con gli altri cavalieri Ex9, il suo nome da umano è ripreso da una figura della mitologia celtica. Pwyll era un sovrano della Demezia che, secondo il mito, fece scambio di regno con il signore dell'aldilà Arawn per un anno e un giorno: durante quel periodo, sconfisse l'acerrimo nemico di Arawn, che quest'ultimo non era mai riuscito a battere, e per questo motivo, oltre al fatto di non aver approfittato della moglie di Arawn mentre regnava al suo fianco, gli valse l'amicizia con il sovrano dei morti.
Curiosità[]
- Il ruolo di Segwarides nella Federazione Bahamut ricorda quello di numerosi personaggi di vari capitoli di Final Fantasy.
- Gli esperimenti che hanno dato i poteri magici a Celes e il controllo su Terra tramite la corona soggiogante rimandano a Cid del Norte Marquez in Final Fantasy VI. La sua tendenza ad abbandonarsi a risate malefiche potrebbe essere inoltre un riferimento a Kefka.
- Il suo atteggiamento di superiorità e la sua mancanza di empatia verso le conseguenze delle sue azioni lo rendono simile al professor Hojo in Final Fantasy VII, altro personaggio con la tendenza a ridere sguaiatamente.
- Il suo fare teatrale e il fatto che abbia creato una razza di maghi neri come soldati, tra i quali è presente Vivi, lo ricollegano inoltre a Kuja di Final Fantasy IX.