Final Fantasy Wiki
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Scarmiglione
Scarmiglione
Nome giapponese スカルミリョーネ (Sukarumiryōne)
Età Ignota
Mondo di provenienza Terra
Razza Arcidiavolo
Capelli Biondo verdastro
Occhi Gialli
Occupazione Sovrano degli inferi, arcidiavolo della terra
Gli piace I nonmorti
Non gli piace La luce
Attacco finale Canto maledetto
Doppiatori
Comparse
Personaggio di Final Fantasy IV
Un membro degli arcidiavoli elementali, la truppa d'èlite personale di Golbez, noto come il Despota abietto. Sebbene rappresenti l'elemento della terra, sembra più un normalissimo cadavere che un essere nato effettivamente dalla terra. Si tratta a tutti gli effetti di un nonmorto e la sua caratteristica più evidente è il suo fastidioso sibilo.
—Evocacompendio

Scarmiglione è uno dei quattro arcidiavoli elementali, apparsi per la prima volta in Final Fantasy IV. Conosciuto nelle prime versioni del gioco come Milion, è apparso anche in altri capitoli della saga come boss opzionale o evocazione.

Profilo

Scarmiglione è stato disegnato sostanzialmente per sostituire il demone della terra Lich, apparso nel primo capitolo. Nel corso di Final Fantasy IV è visto in due forme, e segue questa tradizione anche nel remake del primo Final Fantasy, dove compare come boss segreto insieme agli altri arcidiavoli. Nella sua prima apparizione, il demone ha l'aspetto di un uomo piccolo e incappucciato, con mani artigliate che si protendono verso i nemici e due occhi gialli dall'aspetto maligno, visibili appena tra il nero del viso. La sua vera forma, così come il suo vero potere, però, si manifesta dopo la morte: ha l'aspetto di un essere solo vagamente umaniode, in avanzato stato di decomposizione, con molte ossa scoperte; da alcune parti del suo corpo partono enormi artigli lunghi ciascuno dal metro e mezzo ai due metri. Inutile dire che puzza come un cadavere.

Scarmiglione è, tra i quattro arcidiavoli, il più debole e subdolo. Conosciuto nell'ambiente come "il despota abietto", Scarmiglione adopera stratagemmi di bassa lega per raggiungere i suoi scopi. E' da diverso tempo in decomposizione, e forse è per questo che non è particolarmente intelligente; ciò nonostante viene spesso inviato a compiere missioni di vario genere perchè controlla il veleno e i nonmorti e perchè è lui stesso un nonmorto (in altre parole, viene mandato allo sbaraglio in quanto carne da macello). L'unica cosa che gli può far paura sono il fuoco e l'energia sacra. Non si sa se Scarmiglione fosse già morto prima degli eventi di Final Fantasy IV.
Scarmiglione non arriva mai fino in fondo nei suoi piani e, tra gli arcidiavoli, è quello che viene preso meno sul serio. Ha la caratteristica di parlare sibilando.

Storia

Final Fantasy IV

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Scarmiglione, assieme agli altri arcidiavoli, fu evocato da Golbez durante gli eventi che lo portarono a diventare il comandante delle Ali rosse. Si presentò al cospetto dello stregone nella Torre di Zot, dove fu informato del fatto che Cecil Harvey stava scalando il monte dell'ordalia per diventare un paladino. Golbez, sapendo che fin tanto che Cecil controllava le tenebre, non avrebbe potuto nuocere al demone, lo mandò senza esitazione ad uccidere il ragazzo.

Scarmiglione iniziò a pedinare i protagonisti su per il monte, accompagnandoli con il suo caratteristico sibilo. Inizialmente, Porom, la maga bianca del gruppo, credette che fosse il fratello Palom a sibilare, per fare uno scherzo, così Scarmiglione potè seguirli senza farsi troppo notare. Dopo un po' che questo sibilo sommesso continuava e diventava sempre più forte, si capì che non poteva essere Palom: il saggio Tellah, avvertì una presenza negativa, oltre che un bruttissimo odore, nell'aria e in effetti era così.
Scarmiglione si lanciò all'attacco, accompagnato da quattro teschiornanti ma Cecil, con l'aiuto dei suoi compagni, riuscì a vincerlo. Il demone si accasciò al suolo, morto, ma non era ancora finita: il suo potere massimo, infatti, si risvegliava proprio con la morte.
Scarmiglione lanciò quindi un secondo attacco, ma anche questa volta non servì a nulla: nonostante la spada oscura di Cecil non potesse fargli nulla, le magie lanciate dai tre maghi che erano con lui lo misero allo corde, o meglio, sul ciglio di un precipizio. Scarmiglione tentò un'ultimo disperato attacco, ma perse l'equilibrio e precipitò dal burrone.

Definitivamente sconfitto, lo spirito di scarmiglione vagò per qualche tempo, finchè non fu riportato alla vita da Zemus. Riunitosi con i tre compagni, lo zombie si preparò a lanciare un attacco insieme a loro. I quattro si riunirono all'interno del gigante di Babil, dove attesero l'arrivo dei protagonisti. Nonostante il lavoro di squadra, scarmiglione crollò nuovamente, stavolta in via definitiva.

Final Fantasy IV: The After Years

Diversi anni dopo gli eventi di Final Fantasy IV, Scarmiglione, insieme agli altri arcidiavoli, fu inspiegabilmente resuscitato. La sua anima era però corrotta dall'oscurità e rischiava di essere schiacciata da questo peso: il demone, incontrando i protagonisti, li pregò di ucciderlo prima che la sua anima fosse distrutta. Questi non se lo fecero ripetere due volte e posero fine alle sue sofferenze. Scarmiglione, per nulla rammaricato, li ringraziò come spirito della terra e, riconoscendo Golbez, lo ringraziò di averlo accettato nonostante la sua incompetenza.

Gli spoiler finiscono qui.

Battaglia

Articolo principale: Scarmiglione (Final Fantasy IV)
Articolo principale: Scarmiglione (The After Years)

Scarmiglione è affrontato da Cecil e dai suoi compagni sul monte dell'ordalia. Lo scontro si divide in due parti, tra le quali il giocatore può anche salvare: nella prima, Scarmiglione è ancora "vivo" e non è particolarmente forte; nella seconda, però, il demone diventa spietato. Scarmiglione è in seguito riaffrontato insieme ai suoi colleghi nel gigante di Babil.

Scarmiglione ritorna nuovamente in The After Years, molto più forte in entrambe le sue forme e ancora più spietato. Questa volta, le battaglie vanno combattute tutte di fila.

Altre comparse

Final Fantasy

Articolo principale: Scarmiglione (Final Fantasy)

Scarmiglione appare nei remake per Game Boy Advance e PSP del primo Final Fantasy, come uno dei superboss nell'Abisso infernale, uno dei dungeon segreti dei remake. Affrontato nello stesso piano di Cagnazzo, compare in entrambe le sue forme.

Dissidia Final Fantasy

Scarmiglione appare in Dissidia come invocazione. Si ottiene nella prima parte della storia Impulso di tenebra, dopo averla completata almeno una volta. Il suo effetto, Maledizione, è lo stesso di Lich: azzera i punti Audacia del rivale, ma questa versione entra in azione solo dopo che il rivale ha attivato la sua evocazione.

Etimologia

Il nome di Scarmiglione deriva da un demonio dell'Inferno di Dante, per esattezza uno dei Malebranche, guardiani della quinta Bolgia dell'ottavo cerchio (Canti XXI - XXIII).

Curiosità

  • Scarmiglione è l'unico demone a combattere Cecil mentre è ancora un Cavaliere delle tenebre.
  • Nella sua prima forma in Final Fantasy IV, assomiglia ad un Tomberry per via del cappuccio che nasconde il suo volto.
  • Sulla scia di Lich, anche Scarmiglione è un nonmorto.

Voci correlate

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