Il rapace era una maestosa aquila dal piumaggio di svariati colori, con grandi ali di colore rosso. Guardiano del cristallo dell'aria, era stato posto dagli antichi a guardia di esso all'ultimo piano del tempio dell'aria, con l'obiettivo di allontanare qualunque intruso. Bartz, Lenna, Galuf e Faris, durante la loro ricerca del cristallo, si trovarono improvvisamente faccia a faccia con il poderoso volatile: questi li attaccò con i suoi artigli e potenti raffiche di vento, ma alla fine dovette cedere.
Strategia di battaglia
Il Rapace è a tutti gli effetti il nemico più potente incontrato a questo punto del gioco, e dovrà essere affrontato senza che i personaggi abbiano ottenuto un qualunque lavoro o abilità speciale: gli unici comandi disponibili saranno quindi Attacca ed Oggetti.
La bestia attaccherà il party con potenti attacchi fisici e, spesso, la tecnica Ala sospiro, con la quale infliggerà a tutto il gruppo parecchi danni di vento. Poichè gli oggetti curativi del gruppo ammonteranno a pochissime pozioni (in quanto non è stata visitata alcuna città o negozio), bisognerebbe usare la giara della Vita nella base del tempio per curarsi, nonchè equipaggiare lo spadone trovato poco dopo in un forziere ed attaccare senza sosta il boss.
Quando i suoi PV saranno bassi, il Rapace si coprirà con le proprie ali, in una posa difensiva: attaccarlo in questa fase sarebbe assolutamente inutile (le sue statistiche di difesa e schivata aumenteranno di molto), ed oltretutto lo porterebbe a contrattaccare con Artiglio, attacco singolo che causerà anche più danni di Ala sospiro. In questa fase si usino quindi le pozioni per curarsi, se necessario, e si attenda che il boss torni in posizione d'attacco per attaccarlo ancora e sconfiggerlo una volta per tutte.