Final Fantasy Wiki
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Il punto di salvataggio è introdotto in questo capitolo. il primo con cui il giocatore viene a contatto si trova nell'[[antico canale]], e le sue funzioni sono spiegate da [[Tellah]]. Il punto di salvataggio ha un aspetto diverso a seconda di dove è localizzato: di norma ha l'aspetto di un cerchio grigio circondato da piccoli pilastri; nei posti a più elevata tecnologia, ha invece l'aspetto di un cerchio nero circondato da semisfere azzurre.
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Il punto di salvataggio è introdotto in questo capitolo. il primo con cui il giocatore viene a contatto si trova nelle [[falde]], e le sue funzioni sono spiegate da [[Tellah]]. Il punto di salvataggio ha un aspetto diverso a seconda di dove è localizzato: di norma ha l'aspetto di un cerchio grigio circondato da piccoli pilastri; nei posti a più elevata tecnologia, ha invece l'aspetto di un cerchio nero circondato da semisfere azzurre.
   
 
Nell'edizione Easy-type e nordamericana del gioco, tutti questi elementi furono sostituiti da semplici bottoni con una grande S sopra.
 
Nell'edizione Easy-type e nordamericana del gioco, tutti questi elementi furono sostituiti da semplici bottoni con una grande S sopra.

Versione delle 21:46, 30 lug 2011

Punto di salvataggio

Un save point in Final Fantasy V (GBA)

Essenziale non solo in Final Fantasy ma in ogni videogioco che si rispetti, il punto di salvataggio permette di salvare i progressi di gioco ed evitare di ricominciare da capo in caso di spegnimento della console. Introdotti ufficialmente a partire dal quarto capitolo, i punti di salvataggio sono rintracciabili speciamente nei dungeon o comunque in quei posti precedenti uno avvenimento importante come il combattimento con un boss, e tramite essi è possibile anche usare oggetti come la tenda. La principale funzione del punto di salvataggio è quindi, come già detto, quella di evitare che il giocatore debba ricominciare ogni cosa daccapo in caso incappi nel temibile Game Over.

Solitamente la World Map è considerata come un gigantesco punto di salvataggio, essendo possibile salvare praticamente dovunque all'interno di essa. Dungeon e città, invece, hanno i loro specifici punti di salvataggio, evidenziati da un cerchio di luce o da un oggetto o un personaggio speciale, e che vanno attivati interagendo con essi o semplicemente camminandoci sopra. Nei giochi più recenti, inoltre, i Save Point hanno anche la possibilità di curare automaticamente chi li tocca: ciò ha portato non solo all'eliminazione completa della World Map, ma anche alla sparizione delle tende e degli altri oggetti di recupero e, piano piano, anche delle locande.

Esistono inoltre altri modi di salvare la partita durante il gioco: in alcuni giochi, come quelli usciti su PSX, il giocatore poteva salvare il gioco alla fine di ogni disco, in modo da poter cominciare il disco successivo; questa opzione è presente anche nei giochi suddivisi in capitoli, al termine di ognuno dei quali è possibile salvare.
Nei remake più recenti, è disponibile anche la funzione Salvarapido o Interrompi, che consente di salvare automaticamente la partita in qualsiasi momento. Il principale svantaggio di questa funzione è che il salvataggio spegne automaticamente il gioco e non serve da punto di ripristino in caso di Game Over: i.e. il salvataggio serve unicamente a fare una pausa e sarà cancellato automaticamente una volta caricato.

Nelle edizioni uscite per PSX dei primi sei capitoli (escluso Final Fantasy III), inoltre, era disponibile la funzione Memo Save, una comoda funzione che consentiva di salvare i dati di gioco nella RAM della PlayStation, che li conservava finchè la console non era resettata o scollegata.

Comparse

Final Fantasy

Sebbene non fossero presenti veri e propri punti di salvataggio, l'unico modo esistente per poter salvare nell'edizione NES del primo capitolo era curare le proprie ferite in una locanda. Nei remake è invece possibile salvare dovunque, anche nelle città e nei dungeon.

Final Fantasy IV

Il punto di salvataggio è introdotto in questo capitolo. il primo con cui il giocatore viene a contatto si trova nelle falde, e le sue funzioni sono spiegate da Tellah. Il punto di salvataggio ha un aspetto diverso a seconda di dove è localizzato: di norma ha l'aspetto di un cerchio grigio circondato da piccoli pilastri; nei posti a più elevata tecnologia, ha invece l'aspetto di un cerchio nero circondato da semisfere azzurre.

Nell'edizione Easy-type e nordamericana del gioco, tutti questi elementi furono sostituiti da semplici bottoni con una grande S sopra.

Versione Nintendo DS

In questa versione, il design del punto di salvataggio è completamente diverso: tutti i punti di salvataggio sopra elencati sono stati sostituiti da uno solo, dall'aspetto di un cerchio luminoso evanescente, simile a quello di Final Fantasy V, ma con un motivo a stelle dentro.

Final Fantasy V

Nel quinto capitolo, il punto di salvataggio ha l'aspetto di un cerchio che emette fasci di luce, a volte bianco, a volte di altri colori. Il party può sempre usare tende o villette su di essi per rirpistinare il proprio status

Qui per la prima volta, esistono alcuni punti di salvataggio sorvegliati da boss opzionali, nello specifico Azulmagia e Necrofobo, e solo sconfiggendo suddetti boss il save point diventava utilizzabile.

Final Fantasy VI

La più sobria apparizione del punto di salvataggio: nel sesto capitolo ha l'aspetto di un semplicissimo puntino luminoso, che emette un flash blu ogni volta che il gruppo vi passa sopra. Anche qui esiste un punto di salvataggio, sorvegliato dalla letale Ultima X.

Nelle aree dove è possibile formare più squadre c'è un glitch che permette di usare il punto di salvataggio anche ai personaggi che non vi stanno sopra.

Final Fantasy VII

In Final Fantasy VII il punto di salvataggio ha l'aspetto di un punto interrogativo azzurro e viola, squadrato e fluttuante a mezz'aria. Come al solito, il giocatore può usare una tenda per curarsi. Per la prima volta, inoltre, è possibile cambiare i personaggi in squadra nel punto di salvataggio tramite il PHS.

Crisis Core- Final Fantasy VII-

Numerosi punti di salvataggio possono essere usati in questo prequel. Nelle versioni americana e europea hanno l'aspetto del simbolo di SOLDIER circondato da una luce azzurrina, mentre in quella giapponese presentano semplicemente una grande S

Final Fantasy VIII

Nell'ottavo capitolo, il punto di salvataggio ha l'aspetto di un insieme di cerchi colorati, fluttuanti a mezz'aria, che circondano il logo del garden di Balamb. In questo capitolo, così come le fonti energetiche, alcuni sono nascosti, e possono essere localizzati solo con l'abilità Rivela-zone di Siren.

Final Fantasy IX

La più particolare apparizione del save point: in Final Fantasy IX è possibile salvare la partita parlando ai moguri, sparsi per le varie città, che registreranno i dati di gioco nel loro librone-registro. Il nono è anche l'ultimo capitolo che dispone di una worldmap liberamente accessibile, ed in essa è possibile usare il Moguflauto per chiamare, in ogni momento, un moguri che salverà i progressi di gioco.

Esiste anche un altro tipo di punto di salvataggio, rintracciabile solo nel luogo dei ricordi: questo ha l'aspetto di una sfera luminosa, dentro cui il protagonista salta per convertire i suoi ricordi in dati salvati (molto particolare l'esecuzione del salvataggio). La sfera situata nel mondo di cristallo, nella stanza poco prima del boss finale, può anche riportare i personaggi all'inizio del dungeon.

Final Fantasy X

Il decimo capitolo è il primo dove la worldmap non è visitabile, ragion per cui il punto di salvataggio acquisisce la caratteristica di curare completamente il giocatore. Le salvosfere, così sono chiamate nel gioco, hanno l'aspetto di piccole colonne con sopra una sfera luminosa fluttuante, circondata da un anello blu. Più avanti con il gioco, la salvosfera acquista le funzioni di teletrasporto verso lo stadio di Luka (dopo il torneo di blitzball) e di teletrasporto sull'aeronave Fahreneit (dopo la battaglia contro Yunalesca).

Esistono anche delle sfere speciali mirate a salvare i dati dei dizionari Albhed recuperati durante il gioco, in modo da poterli anche condividere con altri salvataggi: questo permette anche a un giocatore che ha iniziato una nuova partita di ottenere automaticamente i dizionari Albhed di un salvataggio precedente (sempre che, ovviamente, non l'abbia sovrascritto).

Final Fantasy X-2

In Final Fantasy X-2 è presente la stessa salvosfera del capitolo principale. Fin da subito è possibile utilizzarla per salvare e per teletrasportarsi sul Celsius, l'aeronave dei Gabbiani. Non ha più la possibilità di trasportare allo stadio, essendo il blitzball relegato a semplice minigioco molto secondario.

Final Fantasy XI

Essendo l'undicesimo capitolo un MMORPG, i dati della partita sono automaticamente salvati all'interno dei server. Se però il giocatore finisce KO in battaglia e decide di non aspettare che qualcuno so soccorra, questi verrà trasportato a un punto di ripristino, di solito coincidente con una casa moguri.

Final Fantasy XII

Una delle più belle apparizioni del punto di salvataggio: i "salvocristalli" di Final Fantasy XII sono enormi cristalli che curano il party al contatto e permettono il salvataggio del gioco. Ne esistono di due tipi: quelli blu permettono unicamente il salvataggio, mentre quelli arancioni, anche chiamati "telecristalli", servono per teletrasportare il gruppo in un altro punto dove ci sia un telecristallo (a patto di possedere una telelite).

In questo capitolo esistono dei punti di salvataggio sorvegliati, ma in modo molto più particolare: un tipo di magicoide chiamato Cristallaracne, parente del mimik, prende l'aspetto di un salvocristallo che attaccherà il giocatore se toccato. Il punto di salvataggio sarà liberato una volta sconfitto.

Final Fantasy XIII

In questo capitolo i punti di salvataggio sono dei piccoli computer sensibili al movimento che si attivano in presenza del gruppo: da essi il giocatore non solo può salvare ma può anche fare acquisti nei negozi e modificare armi e accessori nell'officina. Questo fatto è principalmente dovuto alla quasi totale assenza di città abitate e di conseguenza di negozi "aperti".

In questo capitolo, inoltre, i punti di salvataggio non possono più curare il party, per il semplice motivo che questo viene automaticamente curato alla fine di ogni battaglia.

Final Fantasy XIV

In modo simile all'undicesimo capitolo, in questo gioco esistono cristalli speciali chiamati Aeteriti, che fungono da punto di ripristino in caso di KO del giocatore.

Altre comparse

Saga di Kingdom Hearts

In Kingdom Hearts esistono due diversi tipi di punti salvataggio, presenti in quantità di due/tre per ogni mondo: il primo ha l'aspetto di due fiammelle verde chiaro che ruotano a cerchio sul terreno; il secondo è identico ma con un disco luminoso per terra. Solo quest'ultimo tipo di save point funge da punto di imbarco e sbarco per la Gummiship di Sora e compagni.

Curiosità

  • Uno dei motivi per cui i punti di salvataggio sono stati aggiunti da Final Fantasy IV in poi è probabilmente insito nel fatto che il dungeon finale di Final Fantasy III, la torre di cristallo, era estremamente lungo da percorrere e brulicante di boss potentissimi. Se il giocatore voleva salvare tra un combattimento e l'altro, l'unico modo che aveva era teleportarsi fuori e poi riscalare la torre daccapo.