- Il castello che è apparso quando è risorto l'Imperatore può essere soltanto Pandæmonium, la fortezza del signore degli Inferi.
—Gordon
Pandæmonium è una località presente in Final Fantasy II, e ne rappresenta il livello finale. In alcune apparizioni legate al gioco originale, è anche scritto Pandemonium o Pandaemonium.
Capitale del regno degli inferi, è un gigantesco e labirintico palazzo a cui si può accedere solo attraverso il varco di giada, antico passaggio per gli inferi. È scaturito dalla terra in seguito alla resurrezione dell'Imperatore, che ne ha fatto la sua roccaforte al posto del castello di Palamesia.
Storia[]
Pandæmonium era il palazzo infernale che fungeva da capitale del regno dei demoni. Maestoso e terrificante, aveva pareti parzialmente organiche ricoperte di luminosi cristalli rosati, mentre l'ultimo piano era completamente avvolto in cristalli oscuri.
Scaturito dalle viscere della terra molti secoli addietro, Pandæmonium fu infine sigillato nelle profondità del pianeta con tutto il male che in esso albergava, grazie agli antichi stregoni di Mysidia, che avevano forgiato la magia bianca suprema Ultima. Pandæmonium divenne con il tempo parte della storia, e in seguito delle leggende e dei miti di Mysidia, e così rimase finché il malvagio Imperatore di Palamesia, morto per mano di Firion e dei suoi alleati, non si appropriò dei poteri del diavolo in persona una volta finito all'inferno: risorto dalla morte, il sovrano trasformò il castello di Palamesia, sua dimora, nelle torri cristalline del palazzo infernale. Pandæmonium risorse in mezzo alle montagne, davanti al deserto, e migliaia di creature malvagie si riversarono nel mondo.
Firion, Maria, Guy e Leon riuscirono a entrare dentro Pandæmonium passando per i meandri del varco di giada, il solo punto di accesso agli inferi. Avventurandosi nei labirintici corridoi del palazzo, infestati di mostri, i giovani eroi affrontarono i diabolici servi dell'Imperatore fino ad arrivare al suo trono infernale, situato sulla cima del palazzo.
In un titanico scontro con in palio il futuro dell'intero pianeta, gli eroi distrussero l'anima oscura dell'Imperatore e, nello stesso momento, i loro compagni caduti Minwu, Scott, Josef e Ricard sconfissero l'anima luminosa del sovrano nel palazzo celeste di Arubboth. Con un urlo lacerante, l'Imperatore perì definitivamente, e Pandæmonium scomparve nuovamente dal mondo.
Gameplay[]
Pandæmonium diventa accessibile dopo gli eventi del castello di Palamesia, e sostituisce quest'ultimo sulla mappa del mondo. Contrariamente al castello di Palamesia, non è possibile accedervi tramite l'aeronave, ma è necessario percorrere i sei intricati sotterranei del varco di giada.
Il quarto piano del Pandæmonium presenta quattro porte che conducono a diverse aree, all'interno delle quali sarà presente un forziere che nasconderà un utile pezzo d'equipaggiamento e un potente boss come mostro a sorpresa. All'ultimo piano sarà possibile affrontare l'Imperatore, e sconfiggendolo si assisterà al finale del gioco.
Tesori[]
Oggetto | Zona |
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Etere | 2P |
Elisir* | 3P |
Guanti di Genji | 4P, stanza sinistra* |
Elmo di Genji | 4P, stanza sinistra* |
Armatura di Genji | 4P, stanza destra* |
Fiocco | 4P, stanza destra* |
Masamune | 5P, stanza segreta |
Insegnamenti del saggio | 5P |
Fuoco infernale | 5P |
Fiala d'acido | 5P |
Nemici[]
Interno[]
1P
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2P
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3P
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4P
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4PA/5P
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4PB/6P
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5P (stanza segreta)
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5P/7P
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6P/8P
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7P/9P
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8P/10P
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Musica[]
Il tema del Pandaemonium si chiama semplicemente "Pandæmonium". Si tratta di un motivo perfetto per un dungeon finale, molto carico ed eroico, che è stato remixato con toni molto simili anche in Dissidia 012 Final Fantasy.
Altre comparse[]
Final Fantasy Tactics[]
- La capitale dell'antico Impero Palamesiano. L'imponente catena montuosa che circonda la città la proteggeva perfino dai più impavidi capitani di aeronavi. Il solo modo di oltrepassare questa barriera naturale era un meccanismo di teletrasporto.
Pandaemonium è annoverato tra le antiche meraviglie di Ivalice. La sua descrizione riflette esattamente le sue caratteristiche nel gioco originale, come l'essere protetto da una catena montuosa impenetrabile e l'avere un meccanismo di teletrasporto come unico accesso.
Dissidia Final Fantasy[]
Pandemonium compare in questo picchiaduro come arena, in rappresentanza di Final Fantasy II.
Nel Pandemonium hanno luogo diverse scene importanti nella trama, tra cui, ovviamente, lo scontro decisivo tra Firion e l'Imperatore. Qui hanno luogo altri scontri con l'Imperatore, nella storia di Tidus e in quella del guerriero della luce. Sempre qui avvengono numerosi dialoghi importanti: il Cavalier Cipolla usa la sua astuzia per fuggire da Exdeath, Bartz ha un piccolo confronto con Exdeath mentre fugge dalla terra della discordia, e Gidan ritrova la speranza grazie all'aiuto di Cosmos.
Pandemonium è un'arena piccola e labirintica, piena di pareti che rendono difficile sferrare attacchi diretti e perfettamente adatta alle trappole dell'Imperatore, e presenta un buco trappola nella zona centrale. La versione Ω del livello rende molto difficile muoversi nei corridoi, poiché di tanto in tanto i pavimenti si coloreranno di rosso e chi si trova su di essi sarà colpito da un enorme spuntone che sottrarrà Audacia e l'aggiungerà all'Audacia di livello. Tramite Eureka è possibile ottenere l'oggetto Anima demoniaca.
Dissidia 012 Final Fantasy[]
Pandemonium ritorna in questo prequel con le stesse caratteristiche del gioco originale. Qui è mostrato come in un ciclo precedente Gilgamesh, alla ricerca dell'eterno rivale Bartz, incontrò Squall, Gidan e Vaan.
Oltre all'interno del palazzo, è presente anche una seconda arena in rappresentanza di Final Fantasy II, ovvero l'ultimo piano della fortezza, denominato Trono infernale.
Nel Pandemonium normale avvengono altri eventi importanti, tra cui l'incontro tra Yuna e Tidus, in cui è mostrato che il giovane non si ricorda dell'invocatrice. Nel trono infernale, invece, ha luogo un importante dialogo tra l'Imperatore e Golbez in cui il sovrano illustra parte del suo piano e avverte il mago nero che i guerrieri di Cosmos sono a conoscenza di troppe informazioni, e un dialogo tra Gidan e il Cavalier Cipolla in cui il primo rassicura il secondo quando questi esprime il timore di non essere una persona vera ma solo un clone.
Il trono infernale è l'esatto opposto del normale Pandemonium, in termini di gameplay: si tratta di un'arena completamente piatta, senza pareti o dislivelli, con numerosi pilastri di cristallo distruttibili e il trono stesso che può essere distrutto lanciandovi contro il rivale. Come le arene Torre di cristallo, Treno fantasma e Primavista, non possiede una versione Ω. Tramite Eureka è possibile ottenere l'oggetto Gemma palamesiana.
Dissidia Final Fantasy NT[]
Pandaemonium, questa volta rappresentato come una sorta di fusione tra le due arene del precedente titolo, appare nuovamente come arena in questo gioco in rappresentanza di Final Fantasy II. Durante la storia, qui è dove Firion, Tidus e Shantotto si scontrano con Exdeath, Kefka e Artemisia, e le due donne hanno un selvaggio scontro verbale prima della battaglia. A scontro concluso, Shantotto si separa dai suoi compagni quando un portale appare sotto di lei all'improvviso.
Pandaemonium è un'arena di medie dimensioni su due livelli, basata fedelmente sul settimo piano della fortezza, ma con colori molto più scuri e cupi: nell'area sono presenti due pedane di teletrasporto, diverse piccole porte e due aree lucide su cui è comunque possibile camminare, oltre a numerose colonne e pilastri che è possibile distruggere. Quando una delle due squadre di combattenti ha un netto vantaggio sull'altra, le pareti della stanza si disgregano, rendendo visibile il cielo notturno, e l'esterno è invaso da enormi formazioni cristalline simili a quelle visibili all'ultimo piano.
Theatrhythm Final Fantasy Curtain Call[]
L'ultimo piano del Pandaemonium compare in questo spin-off musicale: è usato come livello battaglia per il brano "Battle 2" di Final Fantasy II.
Etimologia[]
"Pandæmonium" è una parola che deriva dal greco, e significa letteralmente "tutti i demoni". L'uso del termine come nome di luogo è noto nella letteratura con il poema Paradiso perduto di John Milton, in cui è la fortezza costruita da Satana come capitale degli inferi.
Curiosità[]
- L'ultimo piano del Pandæmonium ha un aspetto cristallino. Potrebbe essere un rimando alla Commedia di Dante, in cui l'ultimo cerchio dell'inferno era coperto dai ghiacci cristallini del fiume Cocito.
- Secondo quanto affermato da un soldato di Fynn, il Pandæmonium che si vede in superficie è illusorio e il vero castello è ancora negli inferi. Questo spiega come mai il castello di Palamesia è tranquillamente accessibile in aeronave, mentre per accedere al Pandæmonium è necessario attraversare il varco di giada.