Final Fantasy Wiki
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Il Nulla (無, Mu) è una potentissima forza apparsa nella serie Final Fantasy.

Natura[]

Il Nulla, come dice il nome, è la rappresentazione della completa inesistenza e dove esso si trova, chiaramente non può esistere nient'altro. Mentre il Nulla nella sua essenza non è quasi mai stato visto, esso si presenta solitamente come un'area di vuoto totale, che spazza via ogni cosa al suo passaggio.

Alcuni malvagi apparsi nella saga hanno una personalità e una visione della vita nichilistica, e si pongono come obiettivo la conquista di questo potere, per arrivare al totale annullamento dell'esistenza. Solitamente il Nulla si rivela verso la fine del gioco, tranne in Final Fantasy V, dove è praticamente il fulcro della storia e il vero nemico dei protagonisti.

In realtà la manifestazione concreta del Nulla non è necessariamente un luogo dove tutto finisce, ma piuttosto un luogo di passaggio, una sorta di limbo, di dimensione di mezzo e mezzo attraverso cui si può viaggiare attraverso l'enorme moltitudine di mondi che caratterizza il multiverso di Final Fantasy. Che il Nulla permetta di viaggiare per i mondi lo dimostrano le numerose apparizioni di Gilgamesh, Shinryu e Omega in più di un capitolo della saga. Il Nulla spiega la presenza di Gogo nel mondo di Final Fantasy VI, quando era già apparso nel capitolo immediatamente precedente. Addirittura, sembra che il Nulla sia una delle principali cause del paradosso temporale che ricorre in modo ciclico nell'originale Final Fantasy.

Comparse[]

Final Fantasy III[]

La prima volta in cui il Nulla si manifesta nella sua forma terrena. In questo capitolo assume le sembianze della terribile Nube oscura, un'entità avvolta nel mistero più totale il cui unico scopo è riportare luce e oscurità al loro stato originale, ovvero il caos supremo, il Nulla, appunto. La Nube oscura appare ogni qual volta l'equilibrio tra luce e oscurità rischia di sconvolgersi: in tempi antichi, la luce rischiò di travolgere completamente il mondo dell'oscurità e solo l'intervento dei guerrieri dell'oscurità riportò l'equilibrio. Millenni dopo, lo stesso accadde al mondo della luce, che rischiò di sprofondare nelle tenebre per mano del potente Xande. Solo l'intervento dei guerrieri della luce combinato con quello dei guerrieri oscuri potrà salvare entrambi i mondi dal cataclisma.

Final Fantasy V[]

Nulla

Il Nulla rappresenta il vero nemico dei protagonsiti, i guerrieri della luce, e lo fu anche per i loro predecessori, i guerrieri dell'alba. Mille anni prima degli eventi del gioco, un potente stregone di nome Enuo cercò di ottenere questo potere, ma fu sconfitto da dodici leggendari cavalieri e dalle loro armi. Per non farlo risvegliare, i dodici cavalieri usarono il loro potere per trasferire le loro anime in quattro cristalli, che divisero con il loro potere il Pianeta R in due mondi paralleli, creando uno spazio in mezzo chiamato Crepa interdimensionale, in cui confinarono il Nulla.

Quasi mille anni dopo, nato da un albero della foresta di Muur, un altro stregone tentò di distruggere i cristalli per ottenere il potere del Nulla. Exdeath, così si chiamava, fu però sconfitto da un anziano di nome Ghido, che guidò i cavalieri dell'alba verso la battaglia. Exdeath fu confinato nella Crepa, ma anzichè sparire, ottenne ancora più potere. Diversi decenni dopo, Exdeath ritornò alla carica, ma siccome non poteva uscire dalla Crepa per via dei cristalli, manipolò altre persone per distruggerli. La distruzione dei cristalli causò anche la rottura dello spazio che divideva i due mondi, che tornarono quindi ad essere uno solo. Il figlio di Dorgann, uno dei quattro cavalieri, si ritrovò a fare i conti con il suo destino, che lo portò a diventare uno dei nuovi guerrieri della luce, destinati, con le armi leggendarie, a sconfiggere nuovamente Exdeath.

Durante il gioco, il Nulla si manifesta diverse volte per togliere di mezzo vari "punti caldi". La prima volta è usato da Exdeath per distruggere:

  • Tycoon, dove si trovava una dei guerrieri della luce, che poi cercò di usare per attaccare i suoi compagni.
  • La biblioteca degli Antichi, per eliminare una certa tartaruga.

La seconda volta, quando lo stregone acquisisce i poteri supremi del Nulla, si appresta a cancellare:

  • Walz
  • Istoria
  • Il villaggio dei moguri
  • Lix

Nelle fasi finali del gioco, quando i quattro protagonisti raggiungono Exdeath, il grande albero scatena la sua furia eliminando:

  • Il castello di Bal
  • La catapulta
  • Il covo dei pirati

Alla fine il Nulla si rivela troppo potente perchè Exdeath possa controllarlo, e anche lo stregone finisce risucchiato e consumato da esso, risorgendo come Neo Exdeath, un insensato insieme di demoni con un solo scopo: far sparire qualunque cosa (incluso se stesso) dalla faccia dell'universo, negare l'esistenza all'esistenza stessa. Quando Neo Exdeath è definitivamente sconfitto, il Nulla si ritira riportando le zone risucchiate al loro posto completamente intatte.

Exdeath non è il solo a poter controllare il potere del Nulla: la magia temporale Oblio, accessibile anche ai protagonisti, confina il bersaglio nella Crepa, sinonimo di morte istantanea. Curiosamente, l'incantesimo funziona anche quando si è nella Crepa. Exdeath stesso la usa per punire il suo scagnozzo Gilgamesh, dopo l'ennesima sconfitta dello spadaccino, mentre il misterioso Gogo la usa su se stesso per ritirarsi dalla battaglia una volta "sconfitto".

Nella versione Advance del gioco, gli ultimi sotterranei del dungeon opzionale tempio sigillato, la corte dell'Oblio, conducono all'interno del Nulla dove ad aspettare i protagonisti c'è il potente Enuo in persona.

Final Fantasy IX[]

Benchè non sia propriamente nominato, il Nulla si manifesta alla fine del gioco attraverso il boss finale Trivia. Trivia è l'incarnazione della morte che tanto terrorizza l'antagonista principale Kuja e il suo unico scopo è avvolgere il mondo nell'oscurità. Kuja stesso, dopo aver scoperto la sua mortalità, ha una visione nichilistica del mondo: vuole distruggere il cristallo di Gaia, non sopportando che essa possa continuare a vivere senza di lui.

Final Fantasy XIII[]

Obiettivo finale del fal'Cie Baldanders è spingere gli l'Cie protagonisti a distruggere Orphan, colonna portante e unica garanzia della sopravvivenza degli altri fal'Cie e, quindi, un essere la cui distruzione significherebbe lo sprofondamento di Cocoon sulla landa di Pulse, con una distruzione totale come risultato. Baldanders e gli altri fal'Cie hanno costruito Cocoon e vogliono che questo accada perchè solo riportando il mondo al nulla e sacrificando tutta la popolazione mondiale L'Artefice potrà tornare e ricostruire un nuovo mondo migliore di quello attuale. Orphan, per di più, presentandosi afferma di essere "nato solo per morire", e questo sottolinea il suo grande ruolo nel piano di Baldanders nel riportare l'esistenza al nulla primordiale, in modo che:

Da piccoli frammenti nascerà una nuova leggenda dei cristalli
—Orphan

Dissidia Final Fantasy[]

In questo picchiaduro il Nulla gioca un ruolo fondamentale nelle fasi finali della storia: con Cosmos morta e Chaos che brama l'autodistruzione, l'unico destino dei mondi è di sprofondare negli abissi del Nulla eterno. Exdeath e la Nube oscura bramano il potere del Nulla, sebbene abbiano l'un l'altra una visione totalmente opposta di esso. I due malvagi, in effetti, sprofondano nel Nulla dopo che sono stati sconfitti l'ultima volta. Come detto prima, il Nulla è la forza che ha permesso a Garland di viaggiare nel tempo e unirsi a Chaos.

Exdeath stesso sfrutta il potere del Nulla in battaglia: lo usa per entrare in modalità EX, trasformandosi nella sua forma arborea, ed utilizza Almagesto come attacco PV. La sua ipermossa EX, inoltre, si conclude con Neo Almagesto, potente evocazione di Nulla che risucchia il nemico, esattamente come lo stregone fece con molte città di Final Fantasy V.

Dissidia 012 Final Fantasy[]

In aggiunta agli elementi legati al Nulla del precedente capitolo, in questo sequel è rivelato dove si trova l'ingresso dello stesso: una Crepa dimensionale nel paradosso empireo, da cui provengono i cloni.
Proprio grazie al Nulla, inoltre, Gilgamesh raggiunge il castello interdimensionale, e il Nulla lo risucchia quando viene sconfitto da un perplesso Bartz.

Etimologia[]

Il Nulla deriva dall'entità con il medesimo nome che funge da principale minaccia per il regno di Fantasia, nel romanzo La Storia Infinita di Michael Ende. A differenza di questo Nulla, però, quello di Fantasia è causato dalle persone adulte e da tutti coloro che dimenticano il mondo delle favole e cancellano la sua esistenza.

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