- Un faro costruito per impedire alle navi che solcavano il mare di Bugross di incagliarsi. È stato danneggiato durante la Guerra dei Cinquant'anni.
Midlight's Deep è un dungeon opzionale presente in Final Fantasy Tactics. Nella versione originale del gioco era chiamato Deep Dungeon.
Situato su un'isola a est della città portuale di Warjilis, è un insieme di caverne profondo dieci piani sul quale era stato costruito un grande faro, caduto in disuso durante la Guerra dei Cinquant'anni, ed è ora dimora di mostri potentissimi. La località può essere sbloccata nel capitolo 4, tornando a Warjilis dopo gli eventi della cattedrale di Mullonde: dopo un breve dialogo tra alcuni personaggi, il dungeon sarà selezionabile sul mappamondo.
Gameplay[]
Il Midlight's Deep è organizzato in dieci differenti livelli, ciascuno dei quali consiste in un campo di battaglia separato. All'inizio, solo il primo livello è disponibile, e sconfiggere tutti i nemici non è sufficiente per sbloccare il successivo: per proseguire, è necessario che un personaggio del party si fermi su una specifica casella determinata a caso fra cinque predefinite. Una volta sbloccato un nuovo livello, sarà possibile selezionarlo direttamente dalla mappa come punto d'ingresso qualora si visiti nuovamente il dungeon. In ogni livello sono inoltre presenti quattro caselle in cui le unità con l'abilità Treasure Hunter potranno scoprire preziosi tesori nascosti.
Trattandosi di una grotta sotterranea, il dungeon è completamente buio: solo i cristalli che potrebbero apparire dopo tre turni dalla sconfitta di un'unità potranno rischiararlo, fino ad un massimo di quattro cristalli per la massima luminosità. Ovviamente, raccogliere i cristalli ridurrà l'illuminazione dell'ambiente.
I nemici incontrati nel Midlight's Deep sono i più forti dell'intero gioco: il loro livello è determinato in base a quello del membro più forte del party selezionato, e sarà sempre più alto con la progressione nel dungeon. Il decimo livello contiene uno scontro speciale con il boss segreto Elidibus quando è visitato la prima volta, ma ogni successiva visita avvierà invece un incontro casuale come gli altri.
Livelli[]
Altre comparse[]
War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius[]
Il Midlight's Deep è un dungeon presente nel gioco. Reso disponibile durante il secondo evento collaborativo con Final Fantasy Tactics, è un dungeon di dieci piani ricreati fedelmente dal gioco originale; le uniche differenze sono i nemici incontrati, l'assenza di tesori nascosti e il fatto che non sia necessario trovare l'uscita per completare un livello. Durante l'esplorazione, gli HP, TP, AP e le abilità usate dal giocatore non si ripristinano tra un piano e l'altro, ma è possibile ripristinare le forze della squadra una volta al giorno e anche cambiare personaggi ad ogni nuovo piano.
Dietro le quinte[]
Il Midlight's Deep è concettualmente ispirato al palazzo dei morti, un dungeon presente nel primo Tactics Ogre, il predecessore spirituale di Final Fantasy Tactics.
Una serie di missioni in stile roguelike in Final Fantasy XIV è chiamata Deep Dungeon, in riferimento al nome originale di questo livello.
Etimologia[]
Il nome originale del dungeon è "Deep Dungeon", derivato una serie di quattro giochi di ruolo sviluppati da HummingBirdSoft. Nel remaster per PlayStation Portable Final Fantasy Tactics: The War of the Lions, il dungeon è stato ribattezzato "Midlight's Deep", in riferimento alla missione segreta con lo stesso nome apparsa nella versione internazionale di Final Fantasy XII: Revenant Wings, tradotta in italiano con "Terrore profondo".
I nomi originali dei piani del dungeon, usati nella versione PlayStation del gioco, sono riferimenti al film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, ambientato durante la guerra nel Vietnam. I termini seguono l'ordine della trama del film:
- "NOGIAS" è "Saigon" scritto al contrario, ovvero il nome della località in cui inizia il film.
- "TERMINATE" è un riferimento all'ordine del capitano Willard di "terminare" il colonnello disertore Kurtz.
- "DELTA" è un riferimento al delta del fiume Mekong, dove inizia il viaggio del protagonista, il capitano Willard.
- "VALKYRIES" è un riferimento all'attacco aereo dell'esercito, durante il quale è riprodotta "La Cavalcata delle Valchirie" di Richard Wagner per spaventare i vietnamiti.
- "MLAPAN" è "Napalm" scritto al contrario, materiale incendiario usato durante la guerra per bruciare le foreste. La descrizione del livello menziona anche "l'odore", in riferimento alla frase "Mi piace l'odore del napalm al mattino", una delle più famose citazioni del film.
- "TIGER" è un riferimento alla tigre che attacca uno degli uomini di Willard mentre cerca viveri per il viaggio.
- "BRIDGE" è un riferimento al difficile attraversamento del ponte di Do Long, sorvegliato dalle forze vietnamite.
- "VOYAGE" è un riferimento all'ultima parte del viaggio del capitano Willard, fino al rifugio del colonnello Kurtz.
- "HORROR" è un riferimento alla frase pronunciata in punto di morte dal colonnello Kurtz: "L'orrore... l'orrore...".
- "END" è un riferimento alla canzone dei Doors "The End", usata come uno dei temi del film.