- E così siete voi ad aver sconfitto il Demone della Terra e risvegliato Marilith dal suo sonno... Il potere della fiamma ardente è solo mio! Coloro che si opporranno a me bruceranno per l'eternità!
—Marilith
Marilith è un boss affrontato nel primo Final Fantasy.
Marilith era il demone elementale del fuoco, dall'aspetto di letale donna serpe con sei braccia armate di scimitarre. Risvegliatasi nella fornace del monte Gulg dopo la sconfitta del Lich, aveva iniziato a privare il cristallo del fuoco della sua luce con duecento anni di anticipo.
Apparve davanti ai Guerrieri della luce quando essi raggiunsero il vulcano per impedire l'indebolimento del cristallo, e fu sconfitta dopo un epico scontro.
Tempo dopo, i guerrieri viaggiarono duemila anni nel passato, dove incontrarono la Marilith di quell'epoca nel profondo del tempio del Caos e la sconfissero nuovamente, impedendole di risvegliarsi nel futuro.
Battaglia[]
Marilith è il secondo demone elementale incontrato nell'avventura, ed è affrontata in due scontri distinti: il primo avviene al quinto sotterraneo del monte Gulg, davanti all'altare del cristallo, il secondo avviene al secondo sotterraneo del tempio del Caos del passato, proprio davanti alle scale.
Nell'edizione Pixel Remaster del gioco, il secondo scontro con Marilith avviene esaminando la sfera rossa che blocca le scale verso il terzo sotterraneo, e può essere combattuto una volta sola. Nelle versioni precedenti, al contrario, lo scontro era fissato sulla casella adiacente le scale, rendendo quindi possibile affrontare il boss un numero infinito di volte.
Marilith è un boss molto pericoloso che può essere considerato l'opposto polare al Lich affrontato precedentemente. Contrariamente al demone della terra, si affida principalmente a potenti attacchi fisici, ciascuno dei quali può colpire ben sei volte a turno, mentre ha una probabilità del solo 37,5% di usare una magia. Le magie che può usare sono, in quest'ordine: Fuoca → Buio → Fuoca → Buio → Fuoca → Blocco → Fuoca → Blocco. Benché associata al fuoco, Marilith non è debole al ghiaccio. Nelle edizioni Dawn of Souls e 20th Anniversary del gioco, da questo boss è possibile ottenere un'utile mela d'oro.
Nel secondo scontro, Marilith perde tutte le sue debolezze e il suo schema d'attacco è aggiornato con le forme potenziate di due delle magie di cui faceva uso, più una nuova aggiunta, nell'ordine: Flagello → Morte → Fuocaga → Morte → Fuocaga → Shock → Fuocaga → Shock.
Nelle edizioni Dawn of Souls e 20th Anniversary del gioco, la prima sconfitta di Marilith sblocca l'accesso al livello bonus Abisso infernale, uno dei dungeon opzionali che compongono l'anima del caos.
Strategia: primo scontro[]
A dispetto dell'enorme forza fisica che la contraddistingue, Marilith può essere resa molto più malleabile se si è in possesso delle giuste magie di stato: infliggerle Mutismo le impedirà di lanciare magie, Cecità e Adagio renderanno meno efficaci i suoi attacchi fisici, Caos e Sonno le faranno perdere turni. Questa strategia non è più efficace nell'edizione Pixel Remaster, dove Marilith resiste alle alterazioni.
Per difendersi contro le magie di fuoco, sono utili i pezzi di equipaggiamento focum trovati proprio nei forzieri presenti nel monte Gulg. Gli attaccanti fisici dovrebbero essere potenziati con Andante e Tempra, mentre quelli magici dovrebbero usare Buferara.
Nella versione del gioco per NES, Marilith si sveglierà automaticamente il turno dopo che è stata colpita da Sonno, rendendo meno efficace usarlo. In compenso, a causa delle formule di danno delle magie, Fuocoga farà più danni di Buferara se usata contro di lei.
Strategia: secondo scontro[]
Il secondo scontro con Marilith si rivela essere una versione più difficile di quello nel monte Gulg, con le statistiche e l'efficacia delle magie del boss come unica vera differenza. Per affrontarla al meglio sarà dunque sufficiente attaccarla fisicamente e proteggersi dal fuoco per sconfiggerla in poco tempo.
Statistiche[]
#067[]
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#125[]
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Altre comparse[]
Pictlogica Final Fantasy[]
Marilith appare come boss in questo gioco.
Final Fantasy Record Keeper[]
Marilith compare come boss in questo gioco. Può essere affrontato nel dungeon del primo Final Fantasy basato sul monte Gulg, ma esistono anche dungeon speciali in cui è possibile affrontarne versioni più forti.
Galleria[]
Curiosità[]
- Nella versione originale per NES del gioco, Marilith era chiamata KARY: il nome è probabilmente derivato da Kali, la dea indù della distruzione, che come Marilith ha sei braccia armate di spade, ma il motivo di questo cambio è probabilmente dovuto a una questione di copyright riguardo i mostri provenienti da Dungeons & Dragons.