Il Manistregone è un nemico presente in Final Fantasy V.
I manistregoni erano folletti vestiti con abiti multicolore e armati di bacchette magiche. Avevano invaso i corridoi del tempio dell'Aria dopo la distruzione del Cristallo, e attaccavano i viaggiatori con magie elementali.
Battaglia[]
Il manistregone è un nemico che appare in trio con un goblin nero e un wynd alato, in coppia con un serpente bianco, o più raramente in gruppi di tre. Può essere incontrato in tutti i piani del tempio dell'Aria, ma nel mondo riunito appare anche nella metà nera della torre forca.
Il manistregone è uno dei nemici più semplici tra quelli incontrati nell'area, ma è anche quello con più risorse a disposizione: oltre all'attacco Bacchetta magica, con cui causa danni più alti rispetto al normale attacco fisico, può anche usare le magie elementali Fuoco, Bufera e Tuono su tutti i personaggi alla volta, ma ha PM a sufficienza per lanciarne solo una. Dispone anche delle ben più pericolose magie Osmosi, Morte e Fusione, ma non le userà di sua iniziativa, e in ogni caso non ha neppure lontanamente i PM necessari a usarle.
Questo nemico è molto utile nelle fasi iniziali del gioco, poiché rilascia molti guil, e quando il giocatore ottiene la classe di domatore può essere catturato e rilasciato per usare Morte su un nemico.
Statistiche[]
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Altre comparse[]
Il manistregone è apparso tra i nemici rappresentanti Final Fantasy V in Pictlogica Final Fantasy e Final Fantasy Record Keeper, usando la stessa sprite dell'edizione per Game Boy Advance.
Curiosità[]
- La parte "Mani-" del nome di questo nemico potrebbe essere una traslitterazione errata dal giapponese: a giudicare dal numero di guil che lascia, dovrebbe forse essere letta "Money".