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Lufenia è una località presente nel primo Final Fantasy.

Situata all'estremo oriente del continente nord-orientale, è l'ultima traccia esistente dell'antica civiltà dei lufeniani, i cui superstiti vivono isolati tra le sue mura. A Lufenia non ci sono locande o negozi, eccetto un piccolo negozietto molto fuori città, che vende le due magie più potenti del gioco: Areiz e Fusione.

Originariamente una piccola tappa nel viaggio del giocatore, Lufenia e il suo popolo hanno un ruolo molto più espanso in titoli collegati al primo Final Fantasy, in particolar modo Dissidia 012 Final Fantasy e Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, in cui la loro storia si intreccia a filo doppio con quella dei protagonisti principali del gioco.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Lufenia era la culla della civiltà dei Lufeniani, il popolo che un tempo dominava i cieli dalle sue fortezze volanti, e che ora era confinato nella città dopo che i loro antenati erano stati scacciati dal demone del Vento Tiamath quattrocento anni prima.
Usando un residuo della loro tecnologia rinvenuto nel deserto Yahnikurm, i Guerrieri della Luce raggiunsero la città, ma non riuscirono a comunicare con gli abitanti a causa del loro antico linguaggio, che nessun altro parlava nel mondo da secoli. L'unica traccia rimasta di quell'antica lingua era nella leggendaria stele di Rosetta, una tavola in cui era inciso l'alfabeto lufeniano confrontato con altre lettere.
Dopo aver trovato la stele durante il loro viaggio, i Guerrieri la portarono al dottor Unne, che riuscì a usarla per decifrare l'antico linguaggio e insegnarlo al gruppo. Tornati a Lufenia, i Guerrieri appresero alcune informazioni sulla storia del popolo lufeniano, e un abitante consegnò loro un sonaglio magico, uno degli strumenti necessari ad accedere alla fortezza volante dove Tiamath li attendeva.

Gli spoiler finiscono qui.

Gameplay[]

Sprite Lufenia

Lufenia è situata al centro della penisola a est del continente a forma di falco a nord-est della mappa, che viene appositamente chiamata "l'ala destra del falco". La penisola non ha alcun porto accessibile ed è quasi interamente coperta di foreste, salvo per un singolo spiazzo erboso a nord, dove è possibile atterrare con l'aeronave.

La città di Lufenia è caratterizzata da un'architettura diversa da tutte le altre città e villaggi visitati nel gioco, e ha la caratteristica di non avere alcuna locanda, santuario o negozio: in generale, nessuno dei suoi edifici ha un accesso, eccezion fatta per uno situato molto a destra fuori delle mura, un negozio di magie dove è possibile acquistare gli incantesimi più potenti del gioco, Fusione e Areiz.
Gli abitanti di Lufenia parlano una lingua sconosciuta, e interagendo con loro ripeteranno solamente la frase "Lu...pa...gamhi...dho?". I soli personaggi con cui sarà possibile parlare fin da subito sono proprio i proprietari del negozio. Per comunicare con i lufeniani è necessario trovare la stele di Rosetta nel santuario sommerso e portarla al dottor Unne a Melmond: a quel punto, sarà possibile sentire cosa gli abitanti hanno da dire e ricevere il sonaglio, l'oggetto chiave necessario per accedere alla torre Miraggio.

Negozi[]

Magia nera
Nome Prezzo
Originale Remake
Fusione 60000 40000
Magia bianca
Nome Prezzo
Originale Remake
Areiz 60000 40000
Lufenia Magic Shop

Il negozio di Lufenia.

Nemici[]

Esterno[]

  • [37.5%] Necrotauro ×1–4, Troll ×0–2
  • [37.5%] Giga montano ×2–4
  • [18.8%] Lupo bianco ×4–7
  • [4.7%] Allosauro ×1
  • [4.7%] Viverna ×1–4

Musica[]

Come in tutte le città del gioco, la musica di background a Lufenia è il tema "Town".

Altre comparse[]

Stranger of Paradise Final Fantasy Origin[]

Lufenia ha un ruolo importante nella storia di questo gioco, che racconta le origini del primo Final Fantasy. La città e tutto il suo continente non sono mai visitati nella trama principale, ma diversi dialoghi tra i personaggi menzionano l'improvvisa scomparsa del popolo lufeniano in tempi antichi. Nell'espansione "DIFFERENT FUTURE", la città di Lufenia è finalmente visitabile quando diventa accessibile il confine dello spaziotempo, rivelando una metropoli futuristica che esiste a cavallo tra le dimensioni.

Dissidia 012 Final Fantasy[]

Una Lufenia in rovina compare nella World Map, nella regione del mare sabbioso dei miraggi. Sulle rovine è collocata una pietra di teletrasporto con il nome della città. Nello scenario Confessions of the Creator, il portale di Lufenia Sud è l'unico collegamento fra le due parti del mondo: sfortunatamente, è controllato da un potente clone di Feral Chaos.

Galleria[]

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