Final Fantasy Wiki
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Non scapperò di fronte a niente! Ho il mio drago e diventerò il più grande dragone della storia!
—Kain
Sprite Kain

Kain è un personaggio secondario in Final Fantasy II. Figlio di un dragone di nome Phillip e di una donna di nome Elina, egli è uno degli ultimi discendenti dell'ordine dei dragoni dopravvissuti.

Storia

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Dopo l'invasione della loro patria Deist da parte dell'impero di Palamesia, e il conseguente sterminio dei dragoni e delle loro viverne, Elina e Kain rimasero all'interno del castello a proteggere l'ultima viverna rimasta. Purtroppo, non avendo il ciondolo magico con sè, non poterono comunicare con il drago, finchè Firion, Maria, Guy e Leila non raggiunsero l'isola di Deist.

Quando i protagonisti arrivarono al castello, Kain scappò da loro, credendoli soldati imperiali. Quando però trovarono anche Elina e la viverna, la donna non vide alcuna minaccia in loro e, anzi, chiese loro di aiutarla a prendersi cura del drago ormai moribondo. Sul corpo di un cavaliere dragone caduto, Firion trovò uno dei ciondoli magici, e lo usò per comunicare con la viverna. La bestia affidò al ragazzo il suo unico uovo, e lo pregò di portarlo al sicuro all'interno della caverna di Deist, dove potesse rimanere in incubazione nell'acqua pura della fonte della vita. Elina e Kain continuarono a prendersi cura della viverna, finchè il drago non esalò l'ultimo respiro, proprio appena ricevuta la notizia della missione compiuta.

Qualche tempo dopo, Firion e i suoi compagni si imbatterono in un altro dei pochi dragoni sopravvissuti: Ricard Highwind, grande amico dei genitori di Kain. Su richiesta del cavaliere, Firion ritornò a Deist, dove Ricard potè riabbracciare Elina e Kain. Egli giurò loro di vendicare la morte di Phillip, come degli altri dragoni e, una volta tornato, di allevare Kain come figlio e avviarlo verso la strada del dragone. Nonostante la sua promessa, Ricard cadde valorosamente in battaglia per mano dell'Imperatore risorto dagli inferi.

Elina e Kain rimasero a Deist finchè Firion e i suoi compagni non ritornarono a dar loro la brutta notizia. Per vendicare anche la morte di Ricard, Elina donò ai protagonisti l'Excalibur, la spada sacra da tempo reliquia protetta dai dragoni e ultimo tesoro di Deist, e poi seguì Firion al castello di Fynn, portando Kain con sè. Il ragazzo pregò per la salvezza dell'anima di Ricard e, dopo la seconda sconfitta dell'Imperatore, giurò di allenarsi per diventare un grande cavaliere dragone, con somma approvazione dello spirito di Ricard, che vegliò su di lui dall'aldilà.

Gli spoiler finiscono qui.

Curiosità

  • Kain non aveva un nome nelle prime edizioni del gioco. A partire dall'edizione Dawn of Souls, però, lo staff della Square decise di chiamarlo così come riferimento a Cain Highwind, il più famoso dragone della saga, co-protagonista di Final Fantasy IV. Allo stesso modo, quando fu realizzata la versione Nintendo DS del quarto capitolo, fu reso noto che il padre di Cain era un dragone di nome Richard, morto combattendo un impero malvagio, in riferimento a Ricard.
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