- Sciocchi umani... Come volete: al posto della vita eterna, vi darò dolore senza fine!
—L'Imperatore
L'Imperatore è il boss finale di Final Fantasy II - Rinascita.
Dopo che ebbe trovato la morte per mano dei ribelli della Rosa selvatica, metà dell'anima dell'Imperatore di Palamesia fu accolta in Paradiso, dove prese l'aspetto di un magnifico angelo. Apparso nel palazzo celeste Arubboth, il tiranno ottenne nuovi poteri, con cui prese apparentemente il controllo del luogo.
Fu raggiunto da Minwu, Scott, Josef e Ricard sulla cima della fortezza, e promise loro la vita eterna in cambio del perdono, ma i quattro non si fecero ingannare e lo sconfissero in un epico scontro mentre Firion e i suoi compagni ancora vivi sconfiggevano la sua metà oscura. Lanciando un urlo di rabbia, l'Imperatore scomparve definitivamente e la pace tornò anche nell'aldilà.
Battaglia[]
L'Imperatore è il boss finale di questa storia, e in quanto tale è il nemico più potente che il gruppo possa affrontare. Lo scontro con lui è molto simile a quello con la sua metà oscura affrontata alla fine di Final Fantasy II: le statistiche sono molto simili e l'unica differenza degna di nota è l'enorme valore di PV, ben 25000.
Il boss resiste a tutti gli elementi d'attacco e assorbe gli elementi di stato, possiede un elevato valore di attacco e i suoi attacchi fisici hanno l'effetto aggiuntivo di ripristinargli una quantità di PV pari al danno inflitto. Essi saranno alternati frequentemente ad abilità magiche come Incendio XVI, che causa danni di fuoco a tutta la squadra, Fusione XVI, che causa danni elevati a un solo personaggio, e Stella cadente XVI, che causa danni elevati a tutta la squadra. Altre abilità da lui utilizzate sono le magie di stato Adagio XVI e Antimagia XVI, quest'ultima usata molto di frequente per ridurre le resistenze elementali del gruppo.
Strategia[]
Per vincere lo scontro con l'Imperatore è consigliabile aver aumentato di molto le proprie statistiche affrontando i potenti mostri che appaiono nei piani superiori del palazzo ignoto. Per evitare che il boss si rigeneri troppo con i suoi potenti attacchi fisici è consigliabile favorire il potenziamento della schivata a quello della difesa, facendo uso costante della magia Baluginio. Gli attacchi fisici sono la scelta migliore contro il boss, quindi personaggi come Josef e Ricard vanno adeguatamente potenziati con molteplici usi di Furia e Andante. Minwu può apprendere Sancta e Ultima per dare man forte, anche se il suo compito principale dovrebbe essere curare dalle retrovie con la magia Energia adeguatamente livellata, mentre Scott può funzionare ugualmente bene sia come attaccante fisico che come attaccante magico, specie se in possesso della magia Fusione ad un livello elevato.
Dal momento che l'Imperatore fa spesso uso delle sue potenti magie, avere uno o più personaggi con accesso alla magia Osmosi a un livello abbastanza alto può essere utile per prosciugare i suoi PM e impedirgli di farne uso. In alternativa, equipaggiare un personaggio con una Spada antica permetterà di infliggere al boss lo status Anatema, che ridurrà le sue statistiche e lo renderà molto più malleabile.
A causa della sua elevata quantità di PV, l'Imperatore è uno di quei nemici che risultano essere molto vulnerabili alla Spada Emorys: quest'arma unica aggiunge al danno ordinario un valore pari a 1/16 dei PV massimi del bersaglio, curando anche l'utilizzatore, perciò il boss subirà pesanti danni ad ogni colpo. Sfortunatamente, la spada non è rintracciabile nel capitolo Rinascita e l'unico modo per ottenerla è trasferirla dal salvataggio principale di Final Fantasy II equipaggiando Ricard con essa prima della sua morte, sebbene questo significhi rinunciare alla spada per il resto del gioco principale.
Statistiche[]
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