- Un ex scienziato della Shinra che aveva lavorato al progetto SOLDIER quando lavorava per la compagnia. Attualmente è sospettato di essere coinvolto nella recente diserzione di massa degli agenti SOLDIER.
Il Professor Hollander è un antagonista secondario nel gioco Crisis Core -Final Fantasy VII-.
Scienziato alle dipendenze del dipartimento di ricerca scientifica della compagnia elettrica Shinra, era a capo del Progetto G, una sezione del Progetto Jenova. Si considera un rivale del professor Hojo, verso cui nutre risentimento per averlo battuto nella lotta per la direzione del progetto, e durante la storia complotta insieme al SOLDIER fuggiasco Genesis Rhapsodos per distruggere Hojo e la compagnia in generale.
Hollander è apparso solo in Crisis Core, e non ha avuto alcuna menzione in altri materiali legati alla Compilation di Final Fantasy VII, salvo per un piccolo cameo nel filmato introduttivo di Final Fantasy VII The First SOLDIER.
Storia[]
Il Progetto G[]
Hollander era uno degli scienziati selezionati per lavorare al Progetto Jenova, volto a studiare la forma di vita conosciuta come Jenova, identificata come un esponente del popolo degli Antichi, con l'obiettivo di creare un essere umano con le sue stesse capacità. Dopo diversi esperimenti falliti su cavie adulte, si decise di tentare infondendo le cellule inerti di Jenova in un soggetto allo stadio embrionale: il progetto si divise così in due sezioni, la sezione G diretta da Hollander e la sezione S diretta da Hojo.
Il Progetto G era chiamato così in onore di Gillian, una scienziata che aveva messo a disposizione il proprio corpo per l'esperimento. Gillian era stata infusa con una piccola quantità di cellule inerti, che avrebbe passato al proprio figlio durante la gravidanza, e dopo nove mesi la donna diede alla luce Angeal. Hollander provò anche a inoculare le cellule modificate di Gillian in altri bambini, ma solo uno di loro sopravvisse, Genesis.
Sfortunatamente, nesssuno dei due soggetti del progetto G mostrò particolari caratteristiche, e il lavoro di Hollander fu eclissato da quello di Hojo, che era riuscito a usare le cellule di Jenova in modo più efficiente dando vita a Sephiroth, un bambino con sensi potenziati sin dalla nascita. Hojo ottenne così un incarico di prestigio presso il dipartimento scientifico, e Sephiroth divenne il capostipite dell'élite militare della Shinra, SOLDIER.
Hollander cadde in disgrazia dopo il fallimento del suo progetto, ma continuò a lavorare per la Shinra perché i segreti di cui era a conoscenza imponevano che fosse legato a vita alla compagnia, Con gli anni, però, iniziò a covare un profondo rancore nei confronti di Hojo, e in seguito della Shinra, al punto da iniziare a tramare una vendetta nei loro confronti. L'occasione capitò a fagiolo quando Hollander scoprì che Angeal e Genesis, ora cresciuti, si erano arruolati in SOLDIER ed erano diventati colleghi di Sephiroth.
In combutta con Genesis[]
Hollander trovò l'opportunità di avere la sua vendetta quando Genesis rimase ferito durante una sessione di allenamento: la ferita si era infettata con la mako, e sembrava peggiorare anziché guarire. Esaminando Genesis con il suo team medico, Hollander scoprì che la sua struttura cellulare era terribilmente instabile, e la ferita aveva dato inizio a un graduale processo di decadimento. Inoltre, l'effetto delle cellule di Jenova modificate era tanto invasivo che poteva cambiare la struttura genetica di un altro essere vivente, rendendola pressoché identica a quella di Genesis.
Incuriosito, lo scienziato prese un campione del sangue di Angeal per fare un confronto, e scoprì che il figlio di Gillian era, a posteriori, il miglior risultato di tutto il Progetto Jenova. Le cellule di Angeal non mostravano segni di decadimento, e oltre a poter infettare altri esseri viventi, erano anche capaci di assimilarne i tratti genetici e potenzialmente trasferirli ad Angeal stesso: era essenzialmente una replica perfetta di Jenova.
Mentre Genesis metteva in atto la sua parte del piano cercando di portare anche Angeal dalla loro parte, Hollander tornò a Midgar per non destare sospetti, e sempre con l'aiuto di Lazard installò un nuovo laboratorio segreto nelle intercapedini della piattaforma del settore 4, dal quale iniziò a sperimentare con il materiale genetico di Angeal usando dei mostri. Qualche tempo dopo, tuttavia, lo scienziato fu scoperto mentre rubava documenti classificati dagli archivi della Shinra, e i SOLDIER di 1ª classe Sephiroth e Zack furono inviati a cercarlo. Lo trovarono alla fine nel suo laboratorio, ma prima che potessero arrestarlo, Sephiroth fu bloccato da Genesis, e Zack da Angeal.
Riuscito a fuggire, Hollander trasferì i suoi macchinari in un vecchio impianto di estrazione mako nei pressi di Modeoheim, dove riprese a creare cloni di Genesis. L'originale, però, stava iniziando a spazientirsi del fatto che l'uomo in cui aveva riposto tutta la sua fiducia non avesse ancora trovato una cura, e lo minacciò di ucciderlo se non si fosse sbrigato. Quando Hollander gli fece notare che nessun altro lo avrebbe potuto salvare se lui fosse morto, Genesis gli rispose che avrebbe potuto usare le cellule pure di Jenova. Hollander gli disse che Jenova era stata nascosta dalla Shinra, e nessuno, neanche il professor Hojo, aveva idea di dove fosse.
Prima che la discussione potesse procedere oltre, Genesis fu intercettato da Zack, che aveva scoperto dove si trovava grazie ad Angeal, e rimase apparentemente ucciso nello scontro che seguì. Hollander fu bloccato da un giovane fante di nome Cloud, ma riuscì a divincolarsi e fuggire dal complesso, rifugiandosi nelle rovine del vecchio villaggio di Modeoheim.
Quando Zack arrivò nei bagni pubblici, trovò ad aspettarlo Angeal, stanco di convivere con l'idea di essere un esperimento genetico. Hollander sopraggiunse poco dopo, esortando Angeal a combattere perché "padre e figlio potessero ottenere la loro vendetta". Angeal si infuriò a sentire quelle parole, dicendo che suo padre era morto. Hollander accettò che il giovane non volesse riconoscerlo come padre, e gli chiese di aiutarlo almeno per il bene di sua madre, ma Angeal ribatté che anche lei si vergognava di ciò che aveva creato al punto da togliersi la vita. Hollander fu deluso da questa notizia, e disse che Gillian avrebbe dovuto essere fiera di essere stata la base del progetto G, del quale Angeal era il risultato perfetto.
Angeal, tuttavia, non la vedeva così: la sola cosa che il progetto G aveva creato era un mostro, e ciò per lui era inaccettabile. Ignorando gli avvertimenti di Hollander, Angeal usò i poteri di Jenova per unirsi ai propri cloni, trasformandosi in una creatura mostruosa e costringendo Zack a ucciderlo. Hollander non riuscì a prendere neanche un campione dei suoi capelli, e fu costretto a darsi ancora una volta alla fuga, ma questa volta non riuscì ad andare lontano perché fu fermato e preso in custodia dai Turks.
Imprigionato in una struttura segreta a Junon, nei mesi successivi Hollander fu interrogato dai Turks perché rivelasse tutte le informazioni in suo possesso: fu grazie a lui che la Shinra scoprì che Lazard era immischiato nel piano, costringendo anche lui alla fuga. La prigionia di Hollander non durò che qualche mese, perché Genesis era ancora vivo e aveva mobilitato le sue armate per attaccare ogni struttura dove pensava potesse trovarsi Jenova: un contingente fu inviato anche a Junon per liberare Hollander, e nonostante l'intervento tempestivo di Zack, alla fine lo scienziato riuscì di nuovo a dileguarsi, portato via in volo da due cloni di Genesis mentre il sole tramontava.
Clone di Genesis[]
Hollander non diede più notizie per quattro anni, finché Zack, arrivato nel suo villaggio natale Gongaga dopo essere fuggito dal laboratorio di Hojo a Nibelheim, non se lo trovò inaspettatamente davanti insieme a Genesis. Il suo aspetto era cambiato, i suoi capelli erano bianchi e il suo corpo si stava deteriorando: qualche tempo prima, Genesis aveva cercato di ucciderlo per i suoi fallimenti, e per sopravvivere si era iniettato le sue cellule, trasformandosi in un clone; Genesis lo aveva poi risparmiato per farlo convivere con il suo stesso decadimento.
Con un motivo in più per cercare una cura, Hollander era tornato pienamente a collaborare con la sua creazione fallita, ma c'era ancora una speranza: Sephiroth. Le cellule S che pervadevano il corpo del SOLDIER leggendario erano immuni al decadimento e non potevano creare cloni, perciò forse avrebbero potuto arrestare il decadimento di qualcun altro senza modificarne la struttura fisica. Sfortunatamente, Genesis non era riuscito a convincere Sephiroth ad aiutarlo, e il SOLDIER era stato ucciso pochi giorni dopo a Nibelheim. Quando però venne a sapere della fuga di Zack, Hollander si convinse che Hojo aveva iniettato nel ragazzo cellule di Jenova mescolate a quelle di Sephiroth, e che quindi avrebbe potuto usare lui per guarire dalla sua condizione.
Il tentativo di ottenere le cellule da Zack fu un fallimento: a causa del trattamento a cui il giovane si era sottoposto per diventare SOLDIER, le cellule di Jenova mescolate alla mako non servirono ad altro se non ad accelerare la mutazione delle copie. Tuttavia, non tutto era perduto: assieme a Zack, anche Cloud era stato sottoposto allo stesso esperimento, e proprio in quel momento riposava incustodito vicino al reattore mako abbandonato fuori da Gongaga.
Hollander cercò di precedere Zack per recuperare il ragazzo, ma fu intercettato da Lazard, riapparso dopo anni e trasformatosi in un clone di Angeal. Zack arrivò poco dopo e Hollander, ormai a un passo dal successo, decise per una volta di non fuggire. Sfortunatamente, questa scelta fu la sua fine, e lo scienziato rimase ucciso da Zack nello scontro che seguì.
Profilo[]
Aspetto fisico[]
Hollander è un uomo sulla sessantina, di altezza media e leggermente grassoccio. Ha i capelli neri brizzolati, pettinati all'indietro ai lati del viso, una corta ma folta barba e occhi marrone chiaro.
Indossa un camice da laboratorio bianco sotto una maglietta gialla con stampato il logo della fabbrica di mele in scatola di Banora, pantaloni larghi marrone chiaro e sandali neri.
Quando si trasforma in un clone di Genesis, l'aspetto di Hollander cambia leggermente. Contrariamente agli altri cloni, forse per enfatizzare quanto sia patetico il suo personaggio, Hollander non assume interamente le sembianze di Genesis, ma è solo soggetto al suo decadimento cellulare: i capelli e la barba sono più lunghi e quasi bianchi, la pelle è secca e scolorita e gli abiti sono anch'essi ingrigiti, e una piccola ala, nera e deforme, spunta dalla spalla sinistra.
Personalità[]
Hollander ha un carattere e una mentalità molto simili a quelli di Hojo, in quanto è molto attaccato alla sua ricerca e non si fa alcuno scrupolo pur di raggiungere i suoi obiettivi, a prescindere da quanto alto sia il costo o quanto inumani i metodi. Tuttavia, questa mentalità è frutto di un profondo complesso di inferiorità nei confronti del suo rivale, perciò le sue azioni sono motivate dal desiderio di mostrarsi superiore a lui. A conseguenza di ciò, è profondamente orgoglioso delle sue creazioni, in particolare di Angeal, che considera il risultato perfetto del suo progetto.
La vendetta personale di Hollander è ciò che lo spinge ad allearsi con altri nemici della Shinra, e incoraggiare anche Genesis a entrare nel giro con la promessa di trovare una cura per il suo decadimento. Ciò finisce naturalmente per rivoltarglisi contro quando Genesis capisce che Hollander non ha una vera soluzione, e la sola cosa che gli permette di restare in vita è la possibilità di trovare le cellule di Jenova.
Hollander esibisce spesso una facciata sicura di sé, e non è completamente incapace di difendersi se necessario, ma nel profondo è un gran vigliacco e preferisce fuggire se la situazione non è a suo favore.
Abilità[]
Hollander non ha capacità troppo differenti da quelle di qualunque altro essere umano della sua età, ma possiede uno straordinario istinto di sopravvivenza che gli garantisce qualche asso nella manica in situazioni di pericolo: è abbastanza forte da tenere testa a un militare Shinra, e nonostante il fisico è sorprendentemente veloce, al punto da riuscire, seppure con un po' di vantaggio, a rivaleggiare con un SOLDIER al top della forma come Zack.
Benché sia considerato uno scienziato di second'ordine da Hojo, Hollander è comunque sufficientemente competente da essersi guadagnato l'accesso a fondi per esperimenti personali: sebbene il suo progetto principale fosse stato considerato inferiore a quello di Hojo, si è distinto in altri campi come il perfezionamento della tecnologia di clonazione, che ha usato per produrre cloni di Genesis e Angeal in serie, e ha creato anche una tecnologia che permette di stipare grandi quantità di oggetti in contenitori di piccole dimensioni.
Quando si trasforma in un clone di Genesis, Hollander acquisisce minime capacità combattive, ma tra l'età avanzata e il decadimento non presenta miglioramenti degni di nota. L'unica abilità che ha realmente acquisito è la capacità di volare per brevi distanze.
Gameplay[]
- Articolo principale: Hollander (boss)
Hollander è affrontato alla fine del capitolo 9, presso il reattore mako di Gongaga. Una simulazione di questo scontro avviene nella missione 5-2-3, "Esperimento n° 109", sbloccata nel capitolo successivo.
Si tratta di un boss piuttosto semplice, che tuttavia può prolungare lo scontro grazie alla sua capacità di curarsi e rendersi temporaneamente invulnerabile. Può anche causare alterazioni a Zack, e può usare la sua borsa per attaccare fisicamente, evocare mostri o usare un bizzarro attacco cinematografico.
Dietro le quinte[]
Hollander è un grande fan del succo di Banora bianca, inventato da Genesis quando era piccolo, ed è possibile trovarne diverse lattine nel suo laboratorio. Il logo della fabbrica di Banora è ben visibile sulla sua maglietta, la quale è oggetto di discussioni in un messaggio di posta inviato a Zack da Kunsel, il quale si chiede se lo scienziato sia semplicemente un fan della bevanda o abbia connessioni più profonde con Banora.
Un'altra discussione riguardante Hollander, questa volta tra i fan, riguarda la sua relazione con Gillian: il gioco stabilisce ovvi paralleli tra il Progetto G e il Progetto S, incluso il fatto che Angeal fosse figlio di Hollander e Gillian, come Sephiroth lo era di Hojo e Lucrecia. L'unica cosa non chiara è se Hollander e Gillian fossero una coppia come Hojo e Lucrecia oppure si considerassero solo colleghi. Gli sviluppatori hanno affermato che, per Gillian, Angeal aveva un solo padre, ovvero l'uomo che ha sposato dopo essere arrivata a Banora, e quale fosse la relazione che aveva con Hollander prima di incontrare suo marito è un segreto.
Voce[]
Il doppiatore giapponese di Hollander è Shinya Ohwada, mentre quello americano è Sterling Young, sostituito da Jason Marnocha in Crisis Core Reunion.