- Se siete arrivati fin qui, avete del talento... ma dovete sconfiggermi prima di proseguire la vostra ascesa!
—Il gigante ardente
Il Gigante ardente è un boss affrontato in Final Fantasy II.
I giganti ardenti erano enormi energumeni dalla pelle arancione, dotati di straordinaria forza fisica e potere incontrastato sulla magia del fuoco.
Un gigante ardente era uno dei guardiani del tomo di Ultima nella torre di Mysidia. Apparve a Firion e ai suoi compagni con l'aspetto di un semplice mago, ma poi rivelò la sua natura e li affrontò, finendo tuttavia sconfitto e permettendo al gruppo di continuare l'ascesa.
Battaglia[]
Il gigante ardente è affrontato per la prima volta al terzo piano della torre di Mysidia: lo scontro parte interagendo con il mago vestito di rosso nella stanza, e la sua sconfitta permetterà di proseguire la scalata della torre. In seguito, questo mostro compare in incontri casuali, in coppia o con altri suoi simili, negli ultimi quattro piani di Pandæmonium, oltre che nella sala segreta dove è custodita la Masamune al quarto piano.
Nell'edizione 20th Anniversary del gioco, appare anche nell'Arcane Labyrinth, negli scenari Fire, Giants, Miasma e Oasis. Nello scenario Mysidia, un gigante ardente blocca l'accesso alla statua della dea: rispondendo "Sì" al suo ordine e dandogli una pozione, un etere e un elisir, il gruppo otterrà dalla statua un oggetto da portare all'esploratore nell'area per ottenere una nuova parola chiave; rispondendogli di "No", il gruppo dovrà invece affrontarlo e la statua non rilascerà niente.
Il gigante ardente è un nemico coriaceo, ma non particolarmente pericoloso. Pur avendo accesso alla magia Fuoco XVI, preferisce contare sulla propria forza fisica per causare danni elevati ai personaggi, occasionalmente alternandola all'abilità Macigni IX. Il metodo più semplice per sconfiggerlo è fare uso di armi, magie e oggetti di elemento gelo, ma anche l'ascia Ammazzaorchi fa un ottimo lavoro.
Statistiche[]
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