Final Fantasy Wiki
Final Fantasy Wiki
Advertisement
Final Fantasy Wiki

Il mistero infinito è il dono della dea...
—Genesis decanta Loveless

Genesis Rhapsodos è un personaggio chiave nella serie di Final Fantasy VII.

Famoso SOLDIER appartenente alla 1ª classe, era un amico d'infanzia di Angeal Hewley, con il quale si è iscritto all'élite militare della compagnia elettrica Shinra e ha fatto amicizia con il prodigio Sephiroth. Benché avesse il rispetto dei suoi colleghi alla compagnia e tantissimi ammiratori tra la popolazione civile, la sua invidia verso il perfetto Sephiroth e la scoperta degli orribili esperimenti che lo avevano creato lo hanno portato a ribellarsi alla Shinra e tentare di distruggerla attraverso un'armata di cloni.

Genesis è stato menzionato per la prima volta, sotto il nome di G, in alcuni file segreti di Dirge of Cerberus -Final Fantasy VII-, oltre ad avere un breve cameo nel finale segreto. Il suo debutto ufficiale è avvenuto però in Crisis Core -Final Fantasy VII-, in cui è esplorata la sua lenta discesa nella follia, derivata dalla sua instabilità cellulare e dalla sua ossessione per la misteriosa opera Loveless.
Genesis ha la fama di essere uno dei personaggi più controversi all'interno della Compilation, a causa del suo coinvolgimento diretto in eventi legati all'originale Final Fantasy VII con cui non aveva nulla a che vedere, ma la sua presenza non è mai invadente al punto da rivelarsi fondamentale.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Gioventù[]

Genesis nacque all'inizio degli anni '80 in un laboratorio di ricerca della Shinra. Era uno dei risultati del cosiddetto "Progetto G", il cui scopo era creare un essere super-umano che avesse le capacità e le conoscenze del popolo estinto degli Antichi: dopo la sua nascita, fu sottoposto a un'iniezione di cellule di Gillian Hewley, la donna che aveva dato il nome al progetto, che era stata a sua volta infusa con le cellule della forma di vita Jenova. Sfortunatamente, l'esperimento non diede i risultati sperati, e anche se sopravvisse all'infusione, Genesis fu bollato come un fallimento.
Il bambino fu dato in affido a un ricco proprietario terriero del villaggio di Banora, e crebbe il più lontano possibile dalle sue origini. Il padre aveva un enorme frutteto di banora bianche o accidenmele, mele famose per fruttare in periodi casuali dell'anno, e il giovane Genesis riuscì a espandere i suoi affari quando ebbe l'idea di produrre succo di mela: questa scoperta gli valse un premio e un attestato con il suo nome per il brevetto della bevanda. Quando fu intervistato, il ragazzo disse che il suo sogno era far conoscere le banora bianche anche fuori dal territorio, e magari di offrirne una a Sephiroth, il primo SOLDIER e suo idolo.
Quando il vecchio sito minerario di Banora fu convertito nella fabbrica di succo di mela, Genesis ne esplorò i sotterranei e trovò l'ingresso della miniera abbandonata, dove stabilì un piccolo nascondiglio segreto per passare qualche momento di tranquillità. Genesis cominciò anche a interessarsi alla lettura, e sviluppò uno spiccato interesse per Loveless, un antico poema di cui era andato perso il finale. Il giovane si dedicò a studiare ogni singolo verso dello scritto, studiò ogni ricerca sull'argomento per comprenderne il significato, e con gli anni ne divenne il più assiduo conoscitore.

Poiché i suoi genitori adottivi erano la famiglia più ricca del posto, Genesis ebbe difficoltà a fare amicizia con gli altri bambini, ma ce n'era uno con cui riuscì a formare un profondo legame: si trattava di Angeal, circa della sua età, che divenne il suo più grande amico nonostante fosse molto povero in confronto a lui. Angeal era solito rubare le mele dai frutteti della zona per sfamarsi, ma non rubò mai da quello di Genesis in nome della loro amicizia, e non osò mai chiedergliene perché troppo orgoglioso per farlo.
Fu uno scherzo del destino a far incontrare Genesis e Angeal, poiché quest'ultimo era proprio il figlio di quella Gillian che aveva partecipato agli esperimenti del progetto G, il che rendeva i due in qualche modo fratelli. Un'altra fortuita coincidenza volle che i due, una volta diventati abbastanza grandi, decidessero di entrare nell'élite militare della Shinra conosciuta come SOLDIER, ispirati dalle imprese del giovanissimo Sephiroth. Essi scalarono facilmente i ranghi del corpo fino a diventare membri dell'esclusiva 1ª classe, ed ebbero anche l'occasione di incontrare finalmente Sephiroth, di cui divennero grandi amici.

La ferita che cambiò tutto[]

Con la promozione a 1ª classe, Genesis iniziò a farsi notare tra il pubblico, e la sua popolarità salì a tal punto che gli furono dedicati ben due fan club, uno ufficiale sponsorizzato dai suoi genitori e uno non ufficiale dedicato allo studio di Loveless. Nel frattempo, lui, Angeal e Sephiroth erano diventati praticamente inseparabili, e la sua rivalità con quest'ultimo lo portò a cercare di imitarne lo stile, vestendosi con un cappotto di pelle dal taglio simile, ma dal più eroico colore rosso. Sephiroth, d'altra parte, aveva memorizzato praticamente tutti i versi di Loveless che Genesis amava citare.
I tre avevano l'abitudine a sgattaiolare nella sala delle simulazioni quando i 2ª classe erano via, e divertirsi a combattere tra loro e distruggere gli scenari simulati, in particolare il cannone mako di Junon. Un giorno, però, durante una di queste sessioni, Genesis cominciò a fare un po' troppo sul serio e, nel tentativo di battere Sephiroth, si ferì alla spalla con una scheggia della sua stessa spada. All'inizio sembrò una ferita di poco conto e il ragazzo lasciò la sala recitando il suo passo preferito di Loveless, l'ultima frase incompleta del quinto atto, ma in realtà le cose sarebbero presto andate diversamente.

La ferita di Genesis non faceva che peggiorare, e il giovane chiese consiglio al professor Hollander, che disse che aveva bisogno di una trasfusione di sangue. Sephiroth si offrì volontario, ma lo scienziato affermò che il suo sangue era incompatibile, e ne prese quindi un campione da Angeal. La ferita sembrò stabilizzarsi, ma l'effetto fu solo temporaneo, e Hollander promise a Genesis che avrebbe potuto trovare una cura, se avesse fatto qualcosa per lui: rivelò al giovane SOLDIER parte della verità sulla sua esistenza, e gli propose di allearsi con lui per distruggere la Shinra.
Qualche giorno dopo, mentre era in missione a Wutai insieme a Sephiroth, Genesis fece perdere le sue tracce insieme a tutta la sua unità di SOLDIER. Mentre la diserzione di massa metteva la Shinra in allarme, il SOLDIER tornò nel villaggio di Banora dove era cresciuto, uccise i suoi genitori adottivi per avergli tenuto nascoste le sue origini e stabilì una base nei sotterranei della fabbrica di succo di mela con Hollander. Lo scienziato iniziò quindi a iniettare il DNA instabile di Genesis in tutti i soggetti disponibili, trasformandoli in copie dotate del suo aspetto e delle sue abilità, che però degradavano molto più velocemente dell'originale. Con un esercito di cloni al suo comando, Genesis attese il momento giusto per colpire.

La guerra di Genesis[]

Un mese dopo la sua scomparsa, Genesis fece la prima mossa contro la Shinra: Angeal e il suo allievo Zack erano a Wutai per completare la missione che era stata assegnata a lui, perciò inviò alcune sue copie per notificare il suo amico della sua presenza e convincerlo a combattere la Shinra insieme a lui. Angeal se ne andò mentre Zack portava al sicuro il direttore di SOLDIER Lazard, e Genesis rivelò anche a lui la natura della loro esistenza.
Dopo un altro mese, la Shinra inviò alcuni agenti Turks a Banora per scoprire se le famiglie di Genesis e Angeal sapessero qualcosa, ma non fecero più ritorno perché Genesis li uccise. Sephiroth fu incaricato di accompagnare il Turk Tseng sul posto per indagare, ma l'incarico fu ceduto a Zack perché il SOLDIER non voleva correre il rischio di affrontare i suoi amici. Quando Zack e Tseng raggiunsero il villaggio, era ormai completamente disabitato, perché tutti gli abitanti con l'eccezione di Gillian erano stati convertiti in cloni di Genesis.

Genesis aspettava gli intrusi in una stanza nella fabbrica di succo di mela, e quando questi gli chiesero perché avesse ucciso i suoi genitori e lasciato la Shinra, lui rispose recitando alcuni passi di Loveless, prima di tramortire Tseng con una magia. Zack cercò di attaccare Genesis, ma fu fermato da Angeal, che diede il tempo al collega di fuggire. Poco dopo, la Shinra ordinò che il villaggio di Banora fosse distrutto, e Zack andò a casa di Gillian per farla evacuare, solo per trovare Genesis e Angeal vicino al suo cadavere. Angeal era provato dalle cose che Genesis gli aveva detto, e quest'ultimo disse a Zack che non poteva più tornare alla sua vecchia vita.
Genesis fece inciampare Zack mentre cercava di seguire Angeal, e dopo aver recitato un altro passo di Loveless, evocò contro di lui il potente Bahamut. Quando Zack sconfisse l'Esper e chiese a Genesis dove fosse finito il suo onore di SOLDIER, Genesis rispose dispiegando una grande ala nera dalla spalla sinistra, dicendo che i SOLDIER erano mostri senza sogni né onore prima di volare via. Quando Banora fu distrutta, Genesis e Angeal furono dichiarati morti in azione, e le loro ultime azioni furono tenute nascoste.

Qualche giorno dopo, Genesis e la sua armata tornarono allo scoperto per colpire direttamente il cuore della Shinra: sotto ordine di Hollander, insieme a numerosi robot manomessi dallo scienziato, lanciarono un attacco al loro quartier generale al centro di Midgar, che fu respinto solo grazie all'intervento combinato dei SOLDIER e dei Turks, che costrinse i cloni a disperdersi per il settore 8. Zack e Sephiroth, avendo scoperto che Hollander era coinvolto nell'insurrezione di Genesis, trovarono il suo nascondiglio vicino al reattore mako 5, e scoprirono i suoi appunti sul progetto G, di cui attribuirono erroneamente l'origine del nome a Genesis. Leggendo gli appunti, i due capirono finalmente perché Genesis fosse così cambiato: la ferita aveva dato inizio a un processo irreversibile di decadimento, di cui il giovane SOLDIER stava cercando una cura.
Genesis apparve poco dopo per impedire a Zack e Sephiroth di arrestare Hollander, e cominciò a citare nuovamente Loveless davanti al suo vecchio amico: l'opera era incentrata su tre personaggi, e il giovane si chiedeva chi tra di loro fosse più adatto a interpretare la parte dell'eroe. Quando Sephiroth disse di non avere interesse nell'essere considerato un eroe, Genesis rivelò tutta l'invidia che provava verso di lui e il suo desiderio di diventare un eroe solo per avere la gloria che sentiva di meritare più di lui, prima di dileguarsi nuovamente.

Il primo attacco delle truppe di Genesis era solo una diversione per lasciare il palazzo Shinra indifeso, e il SOLDIER lanciò personalmente un secondo attacco qualche ora dopo: questa volta l'obiettivo era il professor Hojo, direttore del dipartimento scientifico e odiato rivale di Hollander. Zack, assieme a un redento Angeal, riuscì a tornare in tempo per raggiungere il laboratorio di Hojo, ma Genesis riuscì lo stesso a entrare e puntare la spada contro il direttore, il quale, per nulla intimorito, rise all'idea che potesse affidarsi a un incompetente come Hollander per curare il suo decadimento.
Quando arrivò anche Angeal, Genesis iniziò a recitare l'incipit del quarto atto di Loveless, che anticipava il duello tra due dei protagonisti. Hojo conosceva Loveless, avendo provato ad analizzarlo per le sue ricerche senza trovarvi alcuna utilità, e quando Angeal gli chiese come finisse il duello, rispose che nessuno lo sapeva, in quanto l'opera si interrompeva all'inizio del quinto atto. Genesis disse che esistevano teorie al riguardo, ma il suo principale interesse era il significato del misterioso "dono della dea". Genesis uscì dal laboratorio e dal palazzo Shinra, seguito a ruota da Zack e Angeal, e invocò il potente Bahamut Furia per distrarli. Il SOLDIER ebbe un breve scontro con Angeal, ma riuscì a sfuggirgli e nascondersi un'altra volta.

Genesis e Hollander stabilirono una nuova base segreta in un vecchio impianto di estrazione di mako nelle vicinanze di Modeoheim, nelle terre gelide del nord, in attesa della prossima mossa. Con il passare del tempo, le parole di Hojo sull'incompetenza di Hollander si insinuarono profondamente nella mente di Genesis, che iniziò a pensare che forse il suo alleato davvero non aveva idea di come curare il suo decadimento. Quando provò ad affrontarlo sull'argomento e ricevette ancora una risposta negativa, gli puntò la spada contro e minacciò di ucciderlo. Hollander gli ricordò che aveva ancora bisogno di lui, ma Genesis rispose che avrebbe trovato la cura da solo una volta scoperta l'ubicazione di Jenova: se le cellule della creatura erano servite per la sua creazione, forse avrebbero potuto anche riparare il decadimento.
Zack arrivò in tempo per impedire a Genesis di uccidere Hollander, e il SOLDIER recitò un altro passo di Loveless, parlando di sogni infranti, onore perduto e ali spezzate. Genesis e Zack si scontrarono in un epico duello, dal quale il primo uscì sconfitto: ripetendo le parole iniziali del quinto atto di Loveless, il SOLDIER caduto balzò sul bordo della piattaforma su cui si trovava e, dicendo che se il mondo voleva la sua distruzione, lo avrebbe distrutto a propria volta, si lasciò precipitare nel vuoto sottostante, trovando apparentemente la sua fine.

Il ritorno[]

Dopo la presunta morte di Genesis, la sua crociata contro la Shinra fu archiviata come una brutta avventura, e per circa un anno non si sentì più parlare di lui. Improvvisamente, però, i cloni del SOLDIER si palesarono nuovamente, lanciando un attacco congiunto a tutte le installazioni Shinra in giro per il mondo: l'obiettivo era trovare Hollander, che era stato arrestato dalla compagnia ed era detenuto specificamente a Junon. Anche se le forze militari della Shinra furono mobilitate per proteggere la fortezza, Hollander riuscì comunque a fuggire con l'aiuto di Lazard, e fu successivamente portato di nuovo al cospetto di Genesis, sopravvissuto e determinato più che mai a trovare il dono della dea.
Genesis era ancora in cerca delle cellule di Jenova, poiché il decadimento stava inesorabilmente corrodendo il suo corpo e la sua mente, e questa volta Hollander lo indirizzò a Nibelheim, il luogo dove gli studi sulla creatura avevano avuto inizio: lì si trovavano tutti gli appunti del professor Gast e di Hojo, dai quali scoprì che anche Sephiroth era stato creato dalle cellule di Jenova, come parte del progetto parallelo S, e che la sua struttura cellulare era perfettamente stabile e lo rendeva quindi immune al decadimento. Genesis si convinse quindi che Sephiroth avrebbe potuto salvarlo donandogli un campione del suo DNA, e la sua occasione per parlargli arrivò quando il suo vecchio amico fu convocato a Nibelheim per una perdita al reattore mako locale.

Genesis si presentò al reattore proprio mentre Sephiroth stava avendo una crisi esistenziale: era cresciuto pensando che Jenova fosse il nome di sua madre, ma ora, vedendo quali orribili esperimenti con il suo nome erano conservati nel reattore, si chiedeva se fosse davvero un essere umano. Genesis gli disse che non era così, che era un mostro esattamente come lui, ma se avessero unito le forze avrebbero potuto farla pagare alla Shinra e al mondo che li aveva creati. Il giovane offrì all'amico un'accidenmela, chiedendogli tramite passi di Loveless di condividere con lui le sue cellule, il dono della dea. Sephiroth lo respinse con sdegno, augurandogli di marcire come meritava.
Genesis non ebbe più la possibilità di ottenere campioni genetici di Sephiroth, poiché una settimana dopo l'eroico SOLDIER impazzì e diede alle fiamme il villaggio di Nibelheim, per poi finire ucciso nel reattore. Con quel che restava di Nibelheim sotto il controllo della Shinra, Genesis cercò una soluzione alternativa da Hollander, e quando non ricevette risposta cercò di uccidere lo scienziato, che riuscì a salvarsi solo iniettandosi le sue cellule. Questo però lo trasformò in un clone di Genesis, facendogli ereditare anche il decadimento che affliggeva l'originale.

La fine[]

Passarono quattro anni, e Genesis venne a sapere che due soggetti di un esperimento di Hojo fuori Nibelheim erano fuggiti. Hollander suppose che questi esperimenti fossero stati infusi con le cellule di Sephiroth, o cellule S, nel tentativo di riportarlo in vita, e pensò che avrebbero potuto "prenderne in prestito" da loro. Uno dei soggetti fuggiti era Zack, e Genesis lo intercettò insieme ad alcuni suoi cloni su un ponte verso la regione di Cosmo: uno dei cloni prese un ciuffo di capelli del ragazzo e se lo mangiò, ma questo servì solo a mutarlo in un orribile mostro, anche se Genesis scoprì di questo effetto collaterale solo successivamente.
Tornato da Hollander, Genesis capì che Zack non era il soggetto adatto per ottenere le cellule S di cui avevano bisogno, poiché aveva già una struttura cellulare alterata dal processo di potenziamento dei SOLDIER. C'era però ancora una speranza: insieme a Zack c'era Cloud, un fante Shinra rimasto coinvolto nell'incidente di Nibelheim, che era in stato comatoso da allora. Quello sarebbe stato il loro campione puro, il dono della dea. Hollander e Genesis rintracciarono Zack al villaggio di Gongaga, e lo scienziato ordinò ai cloni di concentrare le loro attezioni su Cloud. Zack cercò di fermare Hollander, ma Genesis lo fermò e gli parlò del quarto atto di Loveless, sul sacrificio alla fine del mondo: il ragazzo era stanco di sentirlo blaterare, ma Genesis rivelò di aver capito il vero significato dell'opera e del quinto atto mancante. La risposta era il flusso vitale, la linfa del pianeta. Dopo questa rivelazione, Genesis se ne andò nuovamente, lasciando un'accidenmela nelle mani di Zack.

Il tentativo di Hollander di estrarre le cellule S da Cloud fallì miseramente a causa dell'intervento di Lazard, trasformato in un clone di Angeal, ma a Genesis ormai non importava più: il vero dono della dea lo aspettava altrove. Il SOLDIER tornò al suo vecchio nascondiglio nei sotterranei di Banora: negli anni precedenti, aveva esplorato il vecchio sito minerario del villaggio e il complesso sistema di caverne sottostanti, e aveva scoperto in profondità una gigantesca materia rossa incastonata tra le radici di un grande albero cresciuto nei sotterranei. Pensando che quel luogo così pieno di flusso vitale fosse il vero luogo predetto dalla narrazione di Loveless, il giovane costruì un santuario davanti alla materia e vi si chiuse dentro, lasciando indizi per il giorno in cui Zack lo avesse raggiunto per portare l'opera a compimento.
Zack e Lazard raggiunsero le rovine di Banora, e il giovane SOLDIER entrò nelle caverne sotterranee dove scoprì quanto grande era l'ossessione di Genesis per Loveless. Alla fine, Zack aprì la via per il santuario, dove Genesis lo aspettava ormai quasi completamente consumato dal decadimento. Il SOLDIER disse che tutto era pronto: Zack aveva ereditato la spada potens di Ageal e portava una parte di Sephiroth dentro di sé, perciò i tre amici erano di nuovo simbolicamente uniti, e Loveless poteva finalmente concludersi. Pronto ad accogliere il potenziale dono della dea offertogli da Banora, Genesis tese l'arma verso la grande materia e cominciò ad assimilarne l'energia, trasformandosi in un gigantesco avatar del pianeta. Zack tentò inutilmente di farlo ragionare, ma alla fine dovette rimetterlo in riga con le maniere forti, sconfiggendolo in un epico scontro.

Genesis tornò alla forma umana, completamente guarito dal decadimento. Questo per lui era la prova che la sua teoria su Loveless era vera, ma c'era ancora una cosa da fare: il duello finale doveva ancora essere deciso. Genesis esortò Zack a combattere un'ultima volta per l'onore dei SOLDIER, e i due si affrontarono a spada tratta, finché Genesis trovò ancora una volta la sconfitta. Mentre collassava al suolo per la fatica, il giovane ebbe una visione della mitica dea di cui parlava Loveless, che lo inondò con il flusso vitale per poi purificarlo.
Zack si caricò Genesis in spalla e lo riportò in superficie, adagiandolo vicino a Lazard, che nel frattempo aveva perso la vita per salvare Cloud da un attacco della Shinra. Il ragazzo colse delle accidenmele e ne porse tre in mano a Genesis, Lazard e Cloud, ricreando simbolicamente una vera riunione dei protagonisti di Loveless. Genesis riprese per un attimo conoscenza e gli chiese se la mela fosse buona, dicendo che il suo sogno di mangiare i frutti di Banora insieme ai suoi amici si era finalmente realizzato.

Zack se ne andò con Cloud in spalla, abbandonando Genesis al suo destino. Poco dopo, un elicottero della Shinra arrivò sul posto e ne scesero due giovani SOLDIER di Deepground, Weiss e Nero, incaricati di recuperarlo. Weiss disse a Nero che Genesis sarebbe diventato il loro "fratello", ma si chiese se avrebbe accettato volontariamente il suo nuovo scopo. Mentre l'elicottero portava Genesis al sicuro, dal flusso vitale riecheggiò la sua voce, che recitava il nuovo quinto atto di Loveless: "Anche se il domani è arido di promesse, troverò di certo la strada per tornare da te. Per diventare la rugiada che salva questo pianeta, all'estremità del mondo, oltre il cielo, solcando acque sconosciute, ti offro questo sacrificio silenzioso."

Lascito[]

Signore, ho trascorso molto tempo ad analizzare i dati recuperati dai documenti dell'ex responsabile dello sviluppo delle armi, Scarlet. Deepground... Era un impianto ospedaliero per le truppe di SOLDIER feriti. Il personale militare era mandato lì per le terapie e la riabilitazione. Tuttavia, con il tempo fu mutato in un laboratorio per psicopatici ignari di tutte le leggi umane e naturali. E si suppone che questa mutazione abbia avuto luogo a causa di un soldato spietato conosciuto solo... con il nome di "G". Questo è tutto ciò che siamo stati in grado di ricavarne.
—Un membro della WRO a Vincent

Nel periodo successivo alla sua presunta morte, cinque anni prima, la Shinra aveva cancellato tutte le informazioni su Genesis dai database, e con il tempo anche i suoi seguaci più assidui smisero di pensare a lui. Con il passare degli anni, la sua esistenza cadde lentamente nel mito, e persino il suo nome fu ridotto alla sola lettera "G". Il gruppo di studio dedicato a Loveless continuò comunque a studiare l'opera in sua vece, e pubblicò anni dopo una nuova versione del poema dedicata a lui, chiamata "Loveless G Edition".
Trasportato nei laboratori segreti di Deepground, Genesis fu rimesso in sesto, e le sue cellule purificate furono usate per sperimentare sui SOLDIER speciali. Quando però Weiss propose al giovane di unirsi a lui in una nuova ribellione contro la Shinra, egli rifiutò, deciso a reclamare il suo onore di SOLDIER: si nascose in una grotta nelle profondità più oscure di Midgar, protetto da un sigillo che si sarebbe spezzato solo quando avrebbe potuto proteggere il mondo come avrebbe fatto Angeal.

Nei quattro anni che seguirono gli eventi di Banora, un gran numero di eventi si susseguirono, l'ultimo dei quali fu il risveglio dell'immensa Weapon Omega da parte di Weiss e Deepground. Quando l'arma fu distrutta, Weiss piombò nella voragine che aveva lasciato, e il suo arrivò liberò un'onda di energia che provocò il risveglio di Genesis. Il SOLDIER si avvicinò al suo corpo e lo prese tra le braccia: guardando la luna nella notte silenziosa, disse che ancora non era tempo di dormire, e che c'era ancora molto lavoro da fare, prima di spiegare la sua ala nera e volare verso un futuro sconosciuto.

Gli spoiler finiscono qui.

Profilo[]

Aspetto fisico[]

Genesis è un giovane alto e snello, con folti e scompigliati capelli ramati e gli occhi azzurri di mako, caratteristici dei SOLDIER. I suoi tratti fisici sono direttamente basati sulla popstar giapponese Gackt, che ne ha influenzato direttamente la creazione, gli ha prestato la voce in lingua originale e lo ha interpretato personalmente in live action nel suo cameo in Dirge of Cerberus.
Numerosi elementi del suo design sono visivamente simili e contrapposti al design di Sephiroth: come lui, indossa pantaloni neri a vita molto alta, con bretelle incrociate sul petto e una cintura con il simbolo di SOLDIER, stivali neri lunghi fino al ginocchio stretti nella parte superiore da due cinture, e un lungo cappotto a colletto largo con spallacci e polsiere metalliche che collegano le maniche ai guanti. Le principali differenze con Sephiroth sono la presenza di una maglia a collo alto e, soprattutto, il caratteristico colore rosso carminio del cappotto, corredato da spallacci neri piatti. In Dirge of Cerberus, la parte sinistra del cappotto è parzialmente sostituita da un insieme di cinghie di pelle attaccate ad esso.
Sempre in modo simile a Sephiroth, anche Genesis usa come arma una lunga spada, in questo caso uno stocco dalla lama rossa, con l'impugnatura e la guardia finemente decorate e una materia incastonata nell'elsa. Genesis impugna l'arma con la mano destra e ad un certo punto del gioco manifesta una grande ala nera sulla spalla sinistra, in contrapposizione a Sephiroth, che è mancino e manifesta la propria ala sulla spalla destra. L'ala di Genesis ha una forma molto strana e innaturale, composta da ben cinque articolazioni.

A causa della sua struttura cellulare instabile, durante gli eventi di Crisis Core Genesis è soggetto a un graduale processo di decadimento, che rende i suoi capelli progressivamente più chiari e causa la comparsa di crepe e piaghe sul suo corpo e sui suoi vestiti. Al culmine del decadimento, Genesis ha i capelli bianchi e il cappotto quasi completamente grigio, e anche la sua ala appare scolorita.

Personalità[]

Genesis è inizialmente mostrato come un disertore arrogante e orgoglioso, ma la sua storia è in realtà molto più complessa e legata a doppio filo con quella di Angeal e, soprattutto, di Sephiroth. Reduce di un'infanzia problematica derivata dalla scoperta di essere stato adottato, era diventato molto orgoglioso della sua immagine, ma era anche molto introverso e si apriva soltanto quando era insieme ai suoi amici. Genesis nutriva anche una profonda invidia verso Sephiroth, che lo portava a considerarlo il suo primo rivale, ma entrambi si consideravano comunque ottimi amici.
Il cambiamento più grande della personalità di Genesis deriva però dalla scoperta di essere stato sostanzialmente creato da un esperimento, e che la sua struttura genetica instabile lo porterà a morire tra atroci sofferenze attraverso il processo di decadimento. Per la maggior parte degli eventi del gioco, dunque, Genesis è alimentato unicamente dal desiderio di curarsi e non diventare un mostro. Dopo un certo punto del gioco, la sua linea di pensiero diventa molto più nichilista, e lo porta a sostenere che, se è davvero destinato a morire, anche il resto del mondo dovrà seguirlo nella tomba.

Durante tutto il gioco, Genesis mostra di essere interessato, al limite dell'ossessione, all'opera letteraria Loveless. Secondo quanto traspare da un gruppo di fan di Genesis incontrati nel gioco, ha iniziato a leggere il poema quando era molto giovane e ha passato gran parte della sua vita a cercare di scoprirne il vero significato. Ad ogni sua comparsa, Genesis non manca di decantare una parte di Loveless: nella sua analisi, ha iniziato a prendere alla lettera le parole dell'opera, associando a se stesso e ai suoi amici i personaggi della storia. Con il proseguire della storia, Genesis mostra di essere convinto che portare a termine la storia e trovarne il fantomatico atto mancante lo aiuterà a curare il suo decadimento e lo porterà a ricevere il tanto decantato "dono della dea".

Abilità[]

Genesis è uno dei primi prototipi del progetto SOLDIER e uno dei due soggetti superstiti della sezione G del progetto Jenova, e in quanto tale possiede capacità ben superiori a quelle di un normale essere umano. Anche se non è al livello di Sephiroth, è dotato di forza, resistenza e velocità straordinariamente elevate, grazie alle quali riesce a compiere azioni incredibili, in particolare resistere senza danni apparenti ai raggi di energia emessi dalla Masamune di Sephiroth.
Il suo addestramento come SOLDIER ha affinato ulteriormente queste capacità, e gli ha dato modo di specializzarsi nell'uso della spada e della magia: oltre a brandire il suo stocco con straordinaria maestria, dispone di un vasto arsenale di attacchi magici, composto principalmente da proiettili a lunga distanza, ma può anche assimilare energia vitale dai propri avversari, rendersi temporaneamente invulnerabile e infondere di magia la propria spada per aumentarne il potenziale di danno. Ha inoltre una predilezione per le materie di invocazione, di cui ha fatto uso in tre occasioni separate per invocare rispettivamente Ifrit, Bahamut e Bahamut Furia.
Genesis è anche molto intelligente e colto, con una particolare passione per la letteratura e una vera e propria ossessione per Loveless, di cui riesce a recitare ogni passo a memoria senza alcun aiuto.

Ciò che rende Genesis unico è però il bagaglio genetico derivato dal suo coinvolgimento nel progetto G. Infuso con le cellule modificate di Gillian Hewley alla nascita, può attingere ai poteri comunemente associati a Jenova, in particolare la capacità di manifestare una grande ala nera che gli consente di volare. Può usare anche le penne dell'ala come armi improprie, scagliandole magicamente sul bersaglio come fossero pugnali. Questo arriva tuttavia a caro prezzo: la sua struttura cellulare è terribilmente instabile, e una ferita abbastanza profonda come quella subita durante uno scontro con Sephiroth dà inizio a un irreversibile processo di decadimento, che lo corrode lentamente dall'interno e gli dà un'aspettativa di vita molto breve.
Allo stesso tempo, le cellule di Jenova che causano l'instabilità del suo DNA lo rendono anche estremamente invasivo, rendendo possibile inocularlo in altre persone per trasformarle in cloni. Questi cloni, quando appositamente trattati, assumono le stesse sembianze dell'originale e ottengono accesso a molti dei suoi poteri, ma sono soggetti a un decadimento ancora più rapido, e spesso mutano in mostri orribili se esposti ad altri agenti mutageni come la mako o il flusso vitale stesso. Poiché le cellule di Genesis si espandono soltanto, non forniscono il ricambio necessario per arrestare il decadimento: una trasfusione di sangue da Angeal, nato dallo stesso progetto ma più stabile, lo ha temporaneamente bloccato, ma secondo il professor Hollander solo il materiale genetico di Sephiroth potrebbe arrestarlo permanentemente. Questa teoria è tuttavia incompleta: il tentativo di ottenere cellule S da Zack, la cui struttura cellulare era già alterata dal condizionamento dei SOLDIER, si è tradotto in una mutazione accelerata di un clone, e il tentativo di recuperare cellule da Cloud non è andato a termine. Considerato che le cellule S trasformano i soggetti in cloni di Sephiroth, è incerto se la loro assunzione avrebbe dato qualche beneficio ai cloni, o cosa Genesis stesso sarebbe diventato se le avesse prese personalmente.
Quando guarisce dal decadimento, alla fine di Crisis Core, Genesis riottiene tutta la sua energia e apparentemente è purificato anche dalle cellule di Jenova nel suo corpo, poiché esse sono state usate per potenziare i SOLDIER di Deepground noti come Tsviet e nessuno di essi è diventato un suo clone. Al tempo stesso, il filmato segreto di Dirge of Cerberus mostra che è ancora capace di manifestare la sua ala, oltre ad aver acquisito la nuova capacità di camminare sull'acqua.

Una volta assimilata la gigantesca materia situata nei sotterranei di Banora, Genesis si trasforma in quella che è essenzialmente una Weapon, un'incarnazione della volontà del pianeta alimentata dalla materia stessa: in questa forma, ha un aspetto quasi biomeccanico, con un corpo segmentato, una grande ala sinistra con un artiglio sull'articolazione e una destra più simile a una specie di doppio anello. La materia gigante è ora incastonata nell'elsa della sua spada, anch'essa appropriatamente ingigantita, mentre altre sette materie più piccole, forse quelle usate per aprire la via verso il suo santuario, sono incastonate nel suo corpo e sulle ali.
In questa forma, Genesis ottiene la capacità di invocare direttamente nuovi cloni potenziati, diversi da qualunque altro mai visto, e può parzialmente manipolare il flusso vitale per scatenarlo sui nemici. Tuttavia, poiché l'Avatar Genesis trae energia dalla materia, il suo potere si dissolve se questa è distrutta.

Gameplay[]

Crisis Core -Final Fantasy VII-[]

Articolo principale: Genesis (boss), Avatar Genesis e Genesis (boss finale)

Durante Crisis Core, Genesis è affrontato tre volte come boss. La prima volta ha luogo nell'impianto di estrazione mako di Modeoheim, e in questa fase Genesis è già parzialmente sfigurato dal decadimento. In seguito, ricompare nell'epilogo del gioco in due battaglie consecutive: nella prima è affrontato come Avatar Genesis, un mostro generato dall'unione con il flusso vitale, mentre nella seconda ritorna alla sua forma originale, completamente curato e al massimo della sua forza.

Una simulazione della prima battaglia contro Genesis è affrontabile nella missione 5-1-5.

Onda Mentale Digitale[]

Dopo aver sconfitto Genesis nel capitolo 5, questi è aggiunto all'OMD, cosa che permetterà a Zack di usare la sua mossa speciale Apocalisse. L'attacco non può però essere usato in tutte le occasioni, e Genesis apparirà nella slot dell'OMD solo se si attiva una determinata modalità, appositamente chiamata "Modalità Genesis".
Questa modalità si attiverà con il 12,5% di probabilità se non si attivano prima la modalità Invocazione o la modalità Chocobo, ma contrariamente a queste due non durerà solo per una battaglia: Genesis sarà presente nella slot finché non sarà resettata dagli eventi della storia o bevendo una pozione speciale nel palazzo Shinra.

Nome Ottieni Livello/Potenza Immagine
Descrizione 1 2 3 4 5
Genesis
Apocalisse
Sconfiggi Genesis nel capitolo 5 66 76 86 96 120 CCVII OMD Apocalisse
Attacco magico su tutti i nemici.

Dirge of Cerberus -Final Fantasy VII-[]

Genesis, conosciuto semplicemente come "G", fa la sua prima apparizione ufficiale nel finale segreto di questo gioco. Il filmato è sbloccato recuperando tutti i rapporti G, oggetti segreti ottenibili a partire dal capitolo 8.

Altre comparse[]

Pictlogica Final Fantasy[]

Genesis appare come personaggio giocabile in questo spin-off per smartphone.

Dietro le quinte[]

Genesis è finiscamente modellato sull'aspetto del cantante Gackt, che ha composto il tema principale di Dirge of Cerberus -Final Fantasy VII- e lo ha interpretato personalmente nel filmato segreto "G". Questo rende Genesis il primo, e finora unico personaggio ad essere stato interpretato in live action in un videogioco della serie Final Fantasy.
Il ruolo espanso che ha avuto in Crisis Core -Final Fantasy VII è dovuto alle pressioni del produttore del gioco, Hideki Imaizumi, che riteneva uno spreco sfruttare il talento di Gackt per un ruolo minore: Imaizumi collaborò strettamente con Gackt per la creazione del personaggio, dal suo design al suo comportamento, e in un'intervista del 2018 il produttore descrisse così la sua esperienza con il cantante: "Sono andato a pranzo con lui una volta e gli ho descritto nei minimi dettagli l'universo di Final Fantasy VII. Da lì è nato questo processo di collaborazione, in cui abbiamo creato il personaggio insieme. Poi siamo andati in studio e abbiamo registrato i dialoghi giapponesi con tutto questo processo in mente. Quindi lui è stato davvero una parte importante del processo creativo, e volevamo davvero stabilire una connessione tra Dirge of Cerberus and Crisis Core."

Secondo la guida Crisis Core Complete Guide, il fan club ufficiale di Genesis, Pelle rossa, è stato fondato dai suoi genitori adottivi. Inizialmente la coppia vedeva il crescere il bambino solo come un lavoro per la Shinra, ma con il tempo si sono genuinamente affezionati a lui.
La guida Crisis Core Ultimania Scenario Q&A rivela che la stanza vista all'inizio dei sotterranei di Banora nell'ultimo capitolo di Crisis Core era una sorta di base segreta per Genesis. La scrivania presente era originariamente in camera sua, e il libro in cui Zack trova l'articolo che parla del premio vinto per il concorso di agricoltura nazionale è un diario dove Genesis conservava vari momenti della sua vita. Visibili accanto alla scrivania sono delle mensole contenenti i trofei vinti dal giovane e varie foto della sua infanzia.

Benché vari materiali ufficiali affermino che l'età di Genesis, Angeal e Sephiroth si aggiri intorno ai 25 anni, ciò è assai improbabile: secondo la timeline ufficiale, il ritrovamento di Jenova è avvenuto attorno al 1977, e il progetto Jenova si è svolto tra il settembre 1977 e il 1984, cominciando con la sperimentazione su soggetti adulti prima di passare agli embrioni. Anche supponendo che Genesis fosse stato concepito proprio nel 1977, sarebbe comunque nato l'anno successivo, ponendo la sua età massima a 23 anni all'inizio di Crisis Core.

In Final Fantasy VII Ever Crisis, nel capitolo 5 dell'adattamento di Crisis Core, la scena in cui Genesis si getta nel vuoto dopo essere stato sconfitto è rimossa, probabilmente per ragioni di rating. In questa versione, Genesis è apparentemente ucciso da un suo clone, che poi lo porta via in volo prima che Zack possa fare nulla.

Voce[]

La voce giapponese di Genesis è quella di Gackt. In America ha invece avuto un totale di tre doppiatori: nel filmato segreto di Dirge of Cerberus era doppiato da Robin Atkin Downes, doppiatore anche di Delita Heiral nell'edizione rimasterizzata di Final Fantasy Tactics e famoso soprattutto per il ruolo del Medico nel gioco Team Fortress 2; in Crisis Core il ruolo passò invece a Oliver Quinn, che gli diede una cadenza più giovanile e melliflua in linea con l'atteggiamento arrogante del personaggio, mentre nel remaster Crisis Core Reunion fu doppiato da Shaun Conde.

Etimologia[]

La parola "Genesi" è il termine greco per indicare la nascita o l'inizio di qualcosa: il termine è usato anche come titolo per il primo libro della Bibbia, che racconta, appunto, l'origine del mondo e del culto ebraico.
Il cognome di Genesis deriva invece dalla parola "Rapsodo", termine che indica un cantore che nell'antico mondo greco recitava e cantava poesie epiche.

Le due etimologie riporterebbero al tema della "creazione", molto legato al personaggio e a Loveless, e al suo amore per la letteratura.

Advertisement