La Fortezza volante è una località apparsa nel primo Final Fantasy.
Si tratta di una grande struttura tecnologicamente avanzata costruita secoli addietro dall'antico popolo dei Celestiali, e il luogo dove dimora il Cristallo del Vento, ma all'epoca degli eventi del gioco è una reliquia di un passato lontano in cui il Demone del vento Tiamath attende i Guerrieri della luce.
La fortezza volante riappare in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, dove riveste un ruolo simile a quello del gioco originale, ma per una certa sezione di gioco fa anche da base operativa per i protagonisti.
Storia[]
Esperimenti[]
La fortezza volante era una meraviglia tecnologica costruita dai Lufeniani, il popolo che voleva raggiungere i cieli. Sospesa nel mare di stelle oltre le nuvole grazie al potere combinato del Cristallo del Vento e della levipietra, e sorvegliata da automi altamente intelligenti e ben armati, era l'orgoglio dei suoi costruttori. Poiché si trovava troppo in alto perché qualunque cosa potesse raggiungerla, l'unico modo per accedere alla fortezza era attraverso la camera di teletrasporto della Torre Miraggio.
La fortezza era apparsa per la prima volta quando i Lufeniani iniziarono a sperimentare con i Cristalli, e fu modellata sulla base di una torre ad alta tecnologia scoperta in un'altra dimensione. Quando fu istituito il progetto Stranger per contrastare la crescente oscurità generata dagli esperimenti, si verificò un evento imprevisto: una degli Stranger inviati a contenere l'oscurità ne fu corrotta, dando vita al Demone del Vento Tiamath, la cui presenza infestò la fortezza per molti cicli a venire.
Il nuovo ciclo[]
Nel nuovo mondo creato dalla comparsa di Caos, i Celestiali abitavano regolarmente la fortezza volante, ignari degli esperimenti che il loro popolo aveva operato nei cicli precedenti, finché Tiamath apparve all'improvviso e lottò contro di loro per assumerne il controllo, riuscendo infine a scacciarli e costringerli a trovare rifugio nel mondo di sotto. Per quattrocento anni, Tiamath regnò incontrastata sulla fortezza ormai abitata solo da automi impazziti, assimilando energia dal Cristallo del Vento e affievolendo lentamente il vento in tutto il mondo.
Alcuni dei robot all'interno della fortezza erano rimasti attivi, e uno di essi fu incaricato di sottrarre un telecubo dalla struttura e lanciarsi sul pianeta: l'automa atterrò nella grotta della cascata vicino a Onrac, giusto per consegnare l'oggetto ai guerrieri della luce prima di perdere per sempre la memoria. I guerrieri arrivarono poi anche a Lufenia, dove dimoravano i discendenti dei Celestiali, e ottennero da loro un sonaglio per accedere alla Torre Miraggio.
Grazie al sonaglio e al telecubo, i guerrieri della luce raggiunsero infine la fortezza volante, dove affrontarono Tiamath e la sconfissero, riportando così la luce al Cristallo del Vento.
Località[]
La fortezza volante orbita intorno al pianeta, dominando tutto dall'alto dei cieli. Nella versione originale del gioco per NES, in quello che era un importante colpo di scena, la fortezza si rivelava essere una vera e propria stazione spaziale, con tanto di cielo stellato visibile sotto il livello, ma tutte le edizioni a partire da quella per WonderSwan Color l'hanno rimodellata in un più tradizionale castello tra le nuvole, mantenendo comunque alcuni elementi tecnologici.
Gameplay[]
Final Fantasy[]
La fortezza volante non è fisicamente presente sulla mappa del mondo, in quanto si trova nello spazio o nell'atmosfera: il solo modo per accedervi è attraverso il pannello di teletrasporto al terzo piano della Torre Miraggio, ed è pertanto collocata di fianco ad essa sulla mappa. È perfettamente possibile visitarla e sconfiggere Tiamath appena sconfitto il Lich, ma per raggiungerla è necessario ottenere una serie di oggetti chiave situati nelle vicinanze delle tane degli altri due Demoni: in particolare, è obbligatorio entrare almeno una volta nel santuario sommerso, dimora del Kraken, per ottenere la stele di Rosetta.
La fortezza volante è l'unica località in tutte le versioni del gioco ad avere dei veri e propri contenuti opzionali che non siano legati alla chiave arcana: il primo è l'adamantio, rintracciabile nella saletta a sud-ovest del secondo piano, che può essere portato a Smyth per forgiare l'Excalibur; il secondo è la macchina letale, un raro nemico opzionale che appare con una probabilità su sedici all'ultimo piano, ed è molto più potente dell'effettivo boss dell'area.
Tesori[]
Oggetto | Zona |
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Demolitrice | Primo piano |
180 guil | Primo piano |
5000 guil | Primo piano |
Anello difensivo | Primo piano |
6720 guil | Primo piano |
Elmo curativo | Primo piano |
7900 guil | Primo piano |
4150 guil | Primo piano |
9900 guil | Primo piano |
Pozione | Primo piano |
Guanti di diamante | Secondo piano |
Scudo di diamante | Secondo piano |
Fiocco | Secondo piano |
Veste bianca | Secondo piano |
Veste nera | Secondo piano |
Adamantio | Secondo piano |
8135 guil | Terzo piano |
Manto protettivo | Terzo piano |
9500 guil | Terzo piano |
Abiti | Terzo piano |
Ago dorato | Terzo piano |
5450 guil | Terzo piano |
Pozione | Terzo piano |
9000 guil | Terzo piano |
Anello difensivo | Terzo piano |
Lama di Sasuke | Terzo piano |
3400 guil | Terzo piano |
4150 guil | Terzo piano |
Ago dorato | Terzo piano |
Nemici[]
Pixel Remaster |
Altre edizioni |
1P | 1P |
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2P | 2P |
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3P | 3P |
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4P | 4P |
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5P | 5P |
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Stranger of Paradise Final Fantasy Origin[]
- Articolo principale: Fortezza volante (Stranger of Paradise)
La fortezza volante appare in questo gioco con un ruolo leggermente espanso rispetto all'originale Final Fantasyìì. Si tratta del primo santuario dei Cristalli ad essere visitato durante la storia, e il luogo dove la trama inizia davvero a procedere: qui ha luogo la missione principale "Vento nei ricordi", in cui Jack, Ash, Jed e Neon affrontano il Demone Tiamath e incontrano Sophia, il quinto e ultimo membro della squadra. La prima fase dello scontro con Tiamath è anche riprodotta durante l'inizio in medias res del gioco.
Una volta completata la missione principale, la fortezza diventerà temporaneamentge una sorta di base operativa, da cui il giocatore potrà raggiungere gli altri Cristalli da risvegliare. Ogni volta che un Demone elementale è sconfitto, il giocatore è trasportato nuovamente alla fortezza, dove potrà parlare con gli altri personaggi prima di proseguire nella storia. In seguito, avvengono qui altre missioni secondarie minori, incluso un rematch con Tiamath che sblocca la classe di saggio per Sophia.
Questa versione della fortezza volante torna a essere una vera e propria stazione spaziale, e secondo gli appunti di uno sciocco è stata costruita prendendo spunto dalla tecnologia della torre di Babele di Final Fantasy IV.
Altre comparse[]
Final Fantasy Tactics[]
- Il popolo alato possedeva una tecnologia che permetteva di ricavare, dalle pietre di nube, dei cristalli come quelli che mantengono in aria questo castello. Sfortunatamente, il popolo alato e tutta la sua conoscenza sono scomparsi con il cataclisma.
La fortezza volante è annoverata tra le antiche meraviglie di Ivalice. La sua descrizione fa un riferimento implicito al gioco originale, e alla capacità degli antichi lufeniani di mantenere in aria la fortezza attraverso le levititi.
Dissidia 012 Final Fantasy[]
Anche se la fortezza volante non compare direttamente nel gioco, il portale chiamato "Sogni di un castello volante" è un riferimento a questo livello. Il luogo dove si trova il portale, inoltre, è proprio ciò che resta della Torre Miraggio, che nel gioco originale era l'unico accesso alla fortezza.