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Final Fantasy Type-0 è un videogioco di genere Action RPG appartenente al progetto Fabula Nova Crystallis: Final Fantasy. Il suo primo nome all'inizio dello sviluppo era Final Fantasy Agito XIII.

Rivelato per la prima volta all'E3 2006, era stato pensato come un titolo per telefoni cellulari, ma fu in seguito riadattato per la console PlayStation Portable, e uscì finalmente, in formato fisico e digitale, il 27 ottobre del 2011. Il gioco avrebbe originariamente dovuto uscire anche oltre oceano, ma sfortunatamente il progetto non vide mai la luce, forse a causa delle sue enormi dimensioni, tali da necessitare ben due UMD, forse a causa del fatto che il mercato della PSP aveva già iniziato il suo declino.

Nel 2014, in seguito alle continue richieste da parte dei giocatori occidentali, la Square Enix rivelò all'E3 la realizzazione di un remaster HD di Final Fantasy Type-0, che sarebbe uscito a marzo dell'anno successivo in tutto il mondo, su PlayStation 4 e Xbox One. Assieme al remaster, fu annunciato un titolo spin-off per smartphone chiamato Final Fantasy Agito.

A poche settimane dall'uscita del gioco su console, il produttore di computer MSI annunciò una collaborazione con Square Enix che avrebbe portato il gioco anche su PC. Il gioco fu reso disponibile sulla piattaforma Steam ad agosto del 2015.

Trama[]

Il gioco si svolge in un mondo chiamato Orience, diviso tra quattro grandi nazioni: il feudo di Rubrum, l'Impero Milites, l'Alleanza di Lorica ed il Regno di Concordia. Ogni nazione ha un proprio emblema, ed è custode di un cristallo un cristallo capace di conferire loro peculiarità uniche: il cristallo Suzaku di Rubrum concede il potere della magia; il cristallo Byakko di Milites concede il potere della tecnologia; il cristallo Genbu di Lorica concede il potere della difesa; e il cristallo Soryu di Concordia concede il potere di controllo sui draghi.

Le quattro nazioni vivevano in pace secondo l'antico Pax Codex, istituito nei tempi antichi in cui le quattro nazioni trovarono i quattro cristalli. Nel mese dell'acqua dell'anno 842, l'Impero Milites, sotto il controllo del maresciallo Cid Aulstyne, viola il patto, invadendo le altre nazioni. In questo periodo, si teme l'arrivo della profetizzata calamità nota come Finis, durante la quale dovrà arrivare il leggendario messia noto come Agito.

La storia prende infatti piede in mezzo ad un conflitto già esploso fra le grandi nazioni, sottomesse con successo da Aulstyne, che ha inviato i suoi soldati e l'Cie contro le altre nazioni, concentrando però il suo attacco contro il Regno di Concordia ed il feudo di Rubrum. Dopo una tenace resistenza, Rubrum viene sottomessa dalla nazione ostile quando quest'ultima riesce ad eclissare il potere del cristallo Suzaku. Così, il generale di Milites, una volta trasformati i soldati nemici forti dell'energia magica del cristallo in meri civili, dà vita ad un aperto massacro. Tuttavia, fra coloro che vogliono sottrarre il proprio cristallo dal giogo delle forze nemiche, si faranno avanti i giovani membri della Classe Zero del peristilio, ancora detentori del loro potere, Machina e Rem.

Il ruolo di protagonisti è riservato a tutta la Classe Zero del Peristilio di Suzaku, fra cui spicca Ace (エース Ēsu, doppiato da Yūki Kaji), e ad altri due personaggi che svolgono il ruolo di narratori principali: Machina Kunagiri (マキナ・クナギリ Makina Kunagiri, doppiato da Hiroshi Kamiya) e Rem Tokimiya (レム・トキミヤ Remu Tokimiya, doppiata da Ryoko Shiraishi).

Mondo di gioco[]

Sebbene Final Fantasy Type-0 sia parte del progetto Fabula Nova Crystalli, a prima vista non sembra avere molto in comune con Final Fantsy XIII. Il gioco è ambientato in un mondo dove i cristalli non assumono la forma di fal'Cie, ma rimangono nella loro forma primigenia, conservando i loro poteri e risplendendo silenziosi sui regni che proteggono. Compito dei cristalli è scegliere i l'Cie, in modo simile al tredicesimo capitolo: qui, però, pare che i l'Cie non siano condannati a diventare Cie'th se non compiono la loro missione, ma rimangono sempre giovani perdendo i loro ricordi.
I cristalli sono inoltre capaci di cancellare i ricordi di coloro che sono morti dalle menti dei vivi, permettendo loro di non rimpiangerli. Dal momento che ogni cristallo attribuisce un determinato potere ai suoi servitori, ognuna delle quattro nazioni dispone di differenti capacità: Milites ha la superiorità tecnologica, Concordia il dominio sui draghi, Lorica la forza e resistenza fisica, e Rubrum la magia; i soldati di Rubrum sono inoltre in grado di richiamare al proprio cospetto gli dei della guerra, o Esper, creature dai grandi poteri.

Il gioco riprende a grandi linee la stessa mitologia di Final Fantasy XIII: il dio venerato in Oriense è Pulse, come dimostra lo stigma dei l'Cie, simile a quello dei protagonisti del tredicesimo capitolo, e vengono fatti riferimenti a Etro, che rappresenta l'oggetto della ricerca di diversi personaggi.

Così come Final Fantasy XIII, il gioco lascia spazio ad amare riflessioni sulla predestinazione, spesso inerenti alla vita dei protagonisti, e sul condizionamento della vita umana da parte di entità divine praticamente indifferenti, o di esseri che rasentano questa condizione. Avendo un'impostazione più corale del solito, Final Fantasy Type-0 offre una visione di più ampio respiro, presentando per forza di trama un mondo avvolto dalla guerra, vista quale vera generatrice di paura ed odio. Il capitolo si presenta come il più cruento della serie, mantenendo un tono cupo e grave anche rispetto alla maggior parte dei J-RPG, pur senza sfociare in una sequela di scene di taglio "gore".

Sviluppo[]

Il gioco venne annunciato nel 2006, fu originariamente pensato in piccolo e destinato ai telefoni cellulari, tuttavia il progetto diventò più ambizioso fino a divenire un titolo giocabile per PSP, console portatile di casa Sony. Inizialmente conosciuto come Final Fantasy Agito XIII, il gioco cambiò nome il 18 gennaio 2011. Hajime Tabata ha affermato d'aver optato per questa scelta dopo aver realizzato che il gioco aveva ben pochi legami con Final Fantasy XIII, mantenendo comunque una notevole affinità con la mitologia del capitolo prima uscito, continuando così a far parte della Fabula Nova Crystallis. Durante l'anno dell'annuncio al pubblico, era ancora in cantiere la realizzazione di Crisis Core: Final Fantasy VII, gli sviluppatori iniziarono così a concentrarsi sull'ex-Agito XIII solo a partire dal 2008. Successivamente, lo sviluppo di The 3rd Birthday mise il gioco in ombra per un altro anno. Yûsuke Naora, il direttore artistico, ha affermato di non aver mai lavorato su un videogioco per così tanto tempo.

La theme finale del videogioco è "Zero" (ゼロ), del gruppo musicale nipponico Bump of Chicken. Il gioco è stato inoltre adattato in una serie manga serializzata da Gangan Comics a partire dal 11 novembre 2011.

Accoglienza[]

Il gioco esordisce in patria il 27 ottobre 2011, ottenendo successo sia di vendite che di critica e spingendo Square Enix a mettere in cantiere anche delle versioni occidentali del gioco. Il gioco riceve un ottimo punteggio da Famitsu, 39/40, ed un punteggio sempre molto alto da Dengeki PlayStation, 91.25/100 (ottenuto dalla media dei voti: 90/90/95/90). Final Fantasy Type-0 vende 472.253 copie nella prima settimana di lancio, arrivando a 696.428 unità il 19 dicembre, circa tre settimane dopo. Il critico Heath Hindman di PlayStation LifeStyle, assegnandogli un punteggio di 8/10, lo ha definito "a hell of a game" (per atmosfera, tematiche trattate e risvolti a livello di trama, finale in primis), lodando musiche, gameplay ed intreccio narrativo, da sempre punti di forza della saga.

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