Gabranth: Perché rinunci a ciò di cui devi avere più cura? | |
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Final Fantasy IV è il quarto capitolo della serie Final Fantasy. Originariamente rilasciato per Super Nintendo Entertaiment System, il gioco è stato successivamente rilasciato per Playstation, WonderSwan Color, Game Boy Advance e Nintendo DS, iOS e Android. E' uscito in America del Nord con il nome di Final Fantasy II e, come Final Fantasy VI, divenne Final Fantasy III, creando una confusione non indifferente quando uscì Final Fantasy VII. Un sequel, Final Fantasy IV: The After Years, dapprima rilasciato per i cellulari in Giappone nel Febbraio 2008, uscì via Wii Ware negli Stati Uniti il 1° Giugno del 2009, mentre in Europa il 5 Giugno.
Gameplay[]
Il giocatore viaggia per il mondo per soddisfare le esigenze delle varie missioni: visita cittadine in cui è possibile acquistare migliorie per l'equipaggiamento, oggetti nei negozi e far riposare il party nelle locande; combattere mostri in Incontri casuali permette l'accumulo di punti EXP indispensabili per avanzare di livello. Il gioco introduce il sistema Active Time Battle (ATB) che si differenzia dai precedenti giochi della serie, in quanto il giocatore deve dare ordini ai membri del party in tempo reale. Il sistema ATB sarebbe riapparso nei prossimi cinque giochi della serie, così come appare in altri videogiochi prodotti da Square Co., Ltd., compresi Chrono Trigger.
In battaglia, il giocatore controlla un massimo di cinque personaggi, rendendo Final Fantasy IV il primo e il solo Final Fantasy della serie principale dove la capacità massima dei membri non è più quattro. Ogni personaggio ha le proprie specialità e deve tenersele fino alla fine del gioco (eccetto Cecil). Appena i personaggi raggiungono un certo livello imparano nuove magie e non esiste altro modo per apprenderle a meno che non ci sia un evento importante della trama. La maggior parte dei personaggi non è in grado di utilizzarle ma ognuno ha delle proprie abilità (Per esempio Cain può usare l'abilità salto e così via).
La magia è divisa in quattro categorie, che comprendono la magia bianca, magia nera, invoca di Rydia ("chiamata" nella versione SNES) e un tipo speciale di tecniche offensive e di supporto utilizzate esclusivamente da Edge conosciute come Ninjutsu.
Le magie più potenti richiedono un lungo tempo di carica per essere utilizzate e questo è un grande svantaggio in quanto il personaggio resterà fermo e vulnerabile per un lungo lasso di tempo. Le magie si apprendono semplicemente salendo di livello o con determinati eventi nella trama del gioco e ciò rende il sistema di sviluppo come uno dei più semplici della saga.
Bisogna anche prestare attenzione agli attacchi "trappola" di alcuni mostri; molti nemici sono in grado di contrattaccare immediatamente quando vengono colpiti in determinate condizioni, quindi bisogna ricorerre a una varietà di strategie.
Personaggi[]
Protagonisti[]
- Cecil Harvey: giovane cavaliere delle tenebre e comandante delle Ali rosse di Baron, destituito dall'incarico a causa dei suoi dubbi riguardo ai crudeli massacri ordinati dal re.
- Rosa Joanna Farrell: maga bianca di Baron e amica d'infanzia di Cecil e Cain, e fidanzata del primo.
- Cain Highwind: cavaliere dragone del regno di Baron ed amico d'infanzia di Cecil, innamorato di Rosa e divenuto dragone per seguire le orme del padre.
- Palom: Apprendista mago nero di Mysidia, gemello di Porom.
- Porom: Apprendista maga bianca di Mysidia, gemella di Palom.
- Tellah: saggio che ha dimenticato le sue conoscenze magiche, cerca la potente magia Meteo, che vuole utilizzare per sconfiggere Golbez, responsabile del bombardamento che uccise la figlia Anna.
- Edward Chris von Mui: principe di Damcyan, che preferisce fare il bardo, ha perso i genitori e l'amata Anna nell'attacco al suo regno.
- Rydia: bambina invocatrice sopravvissuta all'incendio del villaggio delle nebbie evocato tramite un anello piros.
- Yang Phang Leiden: capo monaco di Fabul, desideroso di difendere il suo regno dall'attacco delle Ali Rosse.
- Cid Pollendina: ingegnere navale di Baron, che tratta le sue aeronavi quasi meglio di sua figlia.
- Edge Geraldine: principe di Eblan, la città dei ninja, ha perso i suoi genitori durante un attacco al regno e il suo obiettivo è eliminare il mandante dell'attacco.
- Fusoya: anziano seleniano che ha visto crescere la civiltà umana, pare sappia molte cose su Cecil.
Antagonisti[]
- Golbez: un potente stregone posto al comando delle Ali Rosse dal re di Baron, dopo che questi ha destituito Cecil; è intenzionato ad appropriarsi dei cristalli, ed ha un misterioso legame con il protagonista della storia...
- Tetrarchi elementali: Scarmiglione, Cagnazzo, Barbariccia e Rubicante, quattro potenti imperatori infernali al servizio di Golbez. Ognuno di essi comanda uno dei 4 elementi naturali, e ciascuno deriva il proprio nome dai Malebranche, diavoli a guardia della quinta bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno di Dante Alighieri.
- Re di Baron: padre adottivo di Cecil, saggio regnante fino all'inizio dell'avventura del gioco, quando inizierà ad attaccare villaggi indifesi alla ricerca dei Cristalli. Nasconde anch'egli oscuri segreti che i nostri eroi dovranno svelare nel corso della trama.
- Professor Lugae: uno scienziato che lavora nella torre di Babele per conto di Golbez. Gli piace sperimentare sugli esseri umani e trasformarli in orribili mostri.
- Zemus: essere appartenente ad una specie ritenuta estinta, è totalmente avvolto da un'aura di mistero. La sua reale potenza è sconosciuta.
Storia[]
- Nato da fauci di drago, a vette celesti si innalza in luce e tenebre immerso. Su rive di sogno è nuova promessa. Bagliore di luna infinito: suo dono alla terra è sconfinato amore. Ma fugace è la quiete...
—Prologo.
La nazione più potente del mondo, il Regno di Baron, inizia a utilizzare la sua ineguagliabile forza aerea, le ali rosse e sue legioni di cavalieri neri per attaccare le altre nazioni in giro per il mondo in cerca di quattro cristalli, ciascuno corrispondente a un diverso elemento naturale. Cecil Harvey, un cavaliere delle tenebre e capo delle Ali rosse, inizia a mettere in discussione gli ordini del re dopo aver forzatamente rubato il Cristallo dell'Acqua dal villaggio degli stregoni di Mysidia. Cecil cade in disgrazia, congedato dal suo rango viene inviato, insieme al suo amico, il Dragone Cain Highwind, a portare un anello al villaggio delle nebbie.
Prima di partire, Cecil riceve sostegno emotivo da Rosa Joanna Farrell, sua amica i cui sentimenti per lui sono cresciuti al di là della semplice amicizia, e Cid Pollendina, capo ingegnere di Baron e figura paterna per Cecil. Dopo aver raggiunto il villaggio della nebbia, a loro insaputa, vengono rilasciati dall'anello dei piros, incendiando e uccidendo la maggior parte degli abitanti. In mezzo a quell'incendio Cecil e Cain trovano una giovane superstite che cercano di portare con loro per salvarla, ma la ragazzina evoca Titano, il quale sconfigge i due e confina il villaggio dalla parte orientale. Al suo risveglio, Cecil perde Cain e si trova accanto la fanciulla, inoltre, ora adirato con il re di Baron e le ali rosse, decide di fermarli.
Sul suo viaggio di ritorno a Baron, Cecil incontra Rosa colpita dalla febbre del deserto; un anziano saggio, Tellah; il principe codardo ed emotivo di Damcyan, Edward; e il potente Monaco di Fabul, Yang. Cecil ritrova anche Cain durane l'attacco a Fabul, che però sembra essersi schierato dalla parte del nuovo capitano delle ali rosse chiamato Golbez, uomo malvagio che rapisce Rosa. In seguito il gruppo scopre che Golbez sta manipolando Cain e il re di Baron per ottenere tutti i cristalli.
Dopo l'attacco di Leviatano, Rydia presumibilmente viene inghiottita dal mare e Cecil perde i sensi per risvegliarsi poi nei pressi di Mysidia, dove è costretto a pentirsi per i suoi crimini. Quì incontra gli apprendisti maghi, Palom e Porom, che lo guidano e aiutano lungo il suo cammino sul monte dell'ordalia. Qui Cecil rincontra Tellah, che cerca il potere della potente magia Meteor, e dopo aver combattuto contro l'arcidiavolo elementale della terra, Scarmiglione, Cecil supera la sua oscurità diventando un paladino e Tellah ricorda i suoi incantesimi e impara Meteor, che però non ha abbastanza potenza per utilizzarla.
Dopo aver fatto ritorno a Mysidia, il gruppo passa per la strada del Diavolo, invadendo Baron. Quì Golbez ha manipolato i soldati e sostituito il re con Cagnazzo, arcidemone alementale dell'acqua. Dopo averlo sconfitto i due gemelli pietrificano se stessi per bloccare una trappola mortale, riuscendo a salvare tutti. Cid riesce a fuggire dalla cella in cui era recluso unendosi al party e donando a Cecil l'aereonave alla quale stava lavorando. Appena preso il volo il gruppo incontra Cain, che gli propone uno scambio: Il cristallo della terra in cambio della vita di Rosa. Dopo aver sconfitto l'elfo oscuro alla caverna magnetica e recuperato il cristallo, Cain conduce il gruppo alla torre di Zot, da Golbez.
Dinanzi a Golbez, Tellah perde le staffe e parte alla carica da solo. Dimostrandosi invulnerabile ai suo attacchi il vecchio gli scaglia Meteor, ferendo gravemente lo stregone e annullando il controllo mentale su Cain; ma lo sforzo per la magia è cosi grande da uccidere Tellah. Dopo aver sconfitto Barbariccia, l'arcidemone elementale dell'aria, ed essere fuggiti dalla torre mentre stava crolando, Cain spiega che Golbez non ha in mano tutti i cristalli; gli mancano i cristalli oscuri, quattro cristalli nascosti nella terra sotterranea dei nani, e lo stregone ne ha già due di loro.
Il gruppo segue Golbez nel sottosuolo e tenta di trovare i cristalli prima di lui. Vengono sconfitti nella battaglia del castello dei nani, durante la quale Rydia si ricongiunge al party. Più tardi, dopo gli eventi nella torre di Babele e i sacrifici apparenti di Yang e Cid, il principe dei Ninja di Eblan, Edge Geraldine, entra a far parte del gruppo e li aiuta a sconfiggere Rubicante, arcidemone elementale del fuoco. Golbez riesce ad impossersarsi del cristallo rimanente, riaffermando il controllo mentale sul Cain, il quale ruba il cristallo a Cecil e glielo porta. Golbez si ritira nella seconda luna del pianeta, la luna rossa. Per scoprire il piano di Golbez e, auspicabilmente, per fermarlo, Cecil lo segue sulla luna usando l'antico dirigibile conosciuto come traghetto lunare nascosto nella baia di Mysidia.
Sulla Luna, Cecil incontra Fusoya, un discendente di una razza conosciuta come i Seleniani, che provengono da un pianeta ormai distrutto. Il padre di Cecil, Kluya, era un seleniano ed era responsabile della conservazione dei cristalli. Fusoya rivela che Zemus, un malvagio seleniano, vuole spazzare via tutta la vita sul pianeta e per adempiere al suo scopo sta manipolando Golbez e Cain e prevede di utilizzare i cristalli per far rivivere un androide gigantesco, il Gigante di Babele.
Accompagnato da Fusoya, il quale può neutralizzare il campo di forza del gigante, Cecil ritorna sul pianeta azzurro per trovare il gigante e sconfingerlo. Il mondo intero - compresi Edward, Cid, Yang, Palom e Porom - partecipano all'attacco. Dopo l'utilizzo del dirigibile di Cid per entrare all'interno del gigantesco androide, il party sconfigge nuovamente gli arcidemoni elementali e distruggono il Sistema di controllo. Appena fermato il gigante entra in scena Golbez, deciso ad affrontare Cecil e gli altri. Fusoya però rompe il controllo di Zemus su Golbez e Cain e Cecil scopre che Golbez è suo fratello. Golbez e Fusoya ritornano sulla luna per sconfiggere Zemus, seguiti dal gruppo.
Dopo aver raggiunto il centro della luna, Golbez e Fusoya uniscono le forze per sconfiggere Zemus, ma la sua morte dà vita a un essere più potente denominato Zeromus. Zeromus sconfigge Golbez e Fusoya, poi attacca il resto del gruppo di Cecil. Ci vuole la forza di tutti gli esseri sul pianeta Blu, combinato con un cristallo speciale fornito da Golbez, per sconfiggerlo.
Dopo la sconfitta di Zeromus, Fusoya ritorna a dormire con il resto del suo popolo. Golbez, sente che non può tornare sulla terra dopo tutto quello che ha fatto ed essendo metà seleniano va con Fusoya. Prima di farlo, Cecil lo perdona chiamandolo fratello. Edward diventa re di Damcyan, Edge diventa re di Eblan e Yang e la moglie diventano i nuovi re e regina di Fabul. Cain si reca in cima al monte dell'ordalia promettendo di espiare le proprie colpe. Il resto del gruppo si riunisce per celebrare il matrimonio fra Cecil e Rosa e la loro incoronazione come re e regina di Baron.
Curiosità[]
- I dialoghi di Final Fantasy IV sono stati per buona parte riscritti per il remake del gioco per nintendo DS. Takashi Tokita, scrittore della trama del gioco originale, specificò che lo script originale del gioco non era stato modificato nella riscrittura, ma solamente rimodernato.
- Il sito di videogiochi IGN.com incluse, nel 2003, questo capitolo di Final Fantasy alla posizione #9 nella sua classifica dei 100 giochi più belli di sempre, lodandone la trama avvincente e le musiche composte da Nobuo Uematsu. Non solo, Final Fantasy IV è considerato generalmente dalla critica uno dei giochi di ruolo più importanti e rivoluzionari.
- La prima versione americana del gioco, chiamata Final Fantasy II in quanto secondo capitolo della saga ad essere stato pubblicato fuori dal Giappone nelle sue prime versioni, presenta una differenza sostanziale rispetto alla versione giapponese/europea: le battaglie casuali con i mostri incontrati durante l'esplorazione sono state rese nettamente più semplici, sacrificando diverse abilità dei nemici, per facilitare l'approccio al gioco dei giocatori inesperti. Oltre a ciò, una forte censura venne applicata, rimuovendo quasi del tutto il tema della morte e "addolcendo" scene di violenza dell'edizione originale.
- Grazie alla parte del gioco ambientata sul suolo lunare, il quarto capitolo diviene di fatto il primo gioco della serie in cui è coinvolta l'esplorazione spaziale. Solo altri due titoli successivamente hanno dato la possibilità di andare, anche se per poco, nello spazio: Final Fantasy VII e Final Fantasy VIII.
- Final Fantasy IV contiene, tra le sue varie versioni, due riferimenti a Final Fantasy II. Il primo, presente in tutte le versioni, è la presenza di una città popolata da maghi chiamata Mysidia. Il secondo è il personaggio di Cain, e alcune rivelazioni su di lui presenti nelle sole versioni 3D del gioco: il padre di cui ha seguito le orme si chiamava Richard Highwind ed era un cavaliere dragone morto combattendo un impero nemico non specificato. Questo è un riferimento a Ricard Highwind di Final Fantasy II, un dragone di Deist, e a un bambino di nome Kain, figlio di un altro dragone, che decide di seguire le sue orme. Per molto tempo si è creduto che i due personaggi fossero legati, ma la backstory di Cain in The After Years e il fatto che Ricard e Kain non siano veramente padre e figlio in Final Fantasy II nega questa teoria.