Rinascita, in inglese Soul of Rebirth, è un capitolo extra di Final Fantasy II, una sorta di "avventura parallela" introdotta a partire dalla versione Dawn of Souls per Gameboy Advance. Affrontabile dopo la sconfitta del boss finale durante la trama principale, può essere selezionata direttamente come voce del menu principale.
Alla Rinascita prendono parte i personaggi temporanei morti durante la storia principale del gioco, con gli stessi parametri ed equipaggiamenti che avevano al momento della loro morte. Sono stati introdotti, inoltre, un gran numero di nuovi nemici, oltre ad alcuni potenti boss opzionali ed un nuovo boss finale, per un totale di quaranta nuove voci del bestiario.
Trama
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Dopo essere morto per spezzare il sacro sigillo imposto sulla magia suprema Ultima dai saggi di Mysidia, Minwu si ritrovò in una grotta a lui sconosciuta. Chiedendosi dove si trovasse e come ci fosse arrivato, lo stregone bianco incontrò all'interno un uomo intento a combattere contro un cavaliere dell'impero palamesiano, e lo scambiò per Gordon, il principe di Kashuan. Dopo che i due ebbero la meglio, il guerriero si rivelò essere non Gordon, ma il fratello Scott, morto tempo prima: questo portò Minwu a credere che loro due, entrambi morti per aiutare Firion, Maria e Guy, si fossero ritrovati nell'aldilà, e precisamente nel varco Giada, il passaggio per gli inferi.
Proseguendo lungo la via, i due incontrarono il monaco Josef, e lo aiutarono a sconfiggere un Borghen desideroso di vendetta ed euforico per essere diventato uno "zombie immortale". Anche Josef e Borghen erano già morti, e ciò aumentò la convinzione di Minwu e Scott di ritrovarsi nel varco di Giada. La loro teoria si rafforzò ulteriormente quando il trio incontrò anche Ricard, morto per impedire che l'Imperatore uccidesse Firion, Maria e Guy. Dopo che i tre lo ebbero aiutato a sconfiggere un vermicello, anima del nematode da lui affrontato in vita, il cavaliere del dragone si unì a loro.
Al termine della lunga grotta, i quattro redivivi personaggi si ritrovarono in una città chiamata Machanon, nella quale vivevano molte persone, che spiegarono essere anche loro morte in svariate occasioni, per lo più soldati che avevano aiutato la principessa Hilda e Gordon nella riconquista di Fynn. Tra di essi vi erano anche il fabbro Tobul e Cid di Poft con il suo assistente, secondo cui era fin troppo strano che tutta quella gente innocente fosse finita proprio all'inferno.
Non era possibile uscire dalla città, se non utilizzando tre piattaforme di teletrasporto: la prima, a sud-ovest, portava nel misterioso varco che i quattro avevano attraversato; la seconda, a sud-est, portava in quella che aveva tutto l'aspetto della cima della torre di Mysidia. In essa, Minwu ruppe nuovamente il sigillo dei saggi (ma siccome era già morto, non ne subì le conseguenze) e sconfisse, assieme ai suoi amici, la potente Ultima Weapon, la creatura a guardia del tomo di Ultima, che sfidò Minwu per testarne la forza. Impossessatosi della magia, il gruppo si avventurò presso il terzo teletrasporto di Machanon, a nord: conduceva in uno strano edificio, che Minwu riconobbe come il Pandaemonium, la fortezza infernale. I quattro, quindi, lo percorsero e giunsero in cima, sconfiggendo orde di mostri, ed incontrando all'ultimo piano nientemeno che l'Imperatore.
Il signore di Palamesia non aveva il suo solito aspetto, tuttavia: era vestito come un angelo, con grandi ali, una tunica candida ed una struttura dorata dietro la nuca, e si esprimeva con un tono molto gentile ed educato. L'Imperatore accolse benevolmente i quattro personaggi, e chiese loro perdono per le malefatte compiute dalla sua parte demoniaca, promettendo in cambio la vita eterna. Spiegò, inoltre, che dopo la sua sconfitta, l'anima dell'Imperatore si era divisa in due parti: una (oscura) scese negli inferi, dove divenne più potente e prese il comando della fortezza degli inferi Pandaemonium; l'altra (luminosa), salì al cielo e diventò il signore del castello celeste di Arubboth. Il passaggio che Minwu, Scott, Josef e Ricard avevano attraversato era in reltà il regno degli angeli caduti, Raquia, ed ora si trovavano nel palazzo di Arubboth al cospetto dell'anima angelica dell'Imperatore.
I quattro, tuttavia, ebbero una visione: Nelly, Hilda, Gordon, Elina e Kain mostrarono loro la battaglia in corso fra Firion, Maria, Guy e Leon contro l'Imperatore oscuro, sulla cima del Pandaemonium, ed esortarono i loro eroici familiari a non cedere agli inganni dell'Imperatore luminoso. Convinti del fatto che la loro morte non fosse avvenuta senza un senso, Minwu, Scott, Josef e Ricard diedero ascolto alle loro visioni e rifiutarono di perdonare l'Imperatore, senza cedere alla falsa promessa della vita eterna. L'Imperatore, adirato, li affrontò, ma venne sconfitto.
Distrutte le due anime dell'Imperatore, Firion, Maria, Guy e Leon vennero pubblicamente ringraziati dai nuovi re di Fynn, Hilda e Gordon, e dai loro amici Paul e Leila, oltre a Nelly, Kain ed Elina. Minwu, Scott, Josef e Ricard osservarono in silenzio la scena, orgogliosi delle loro azioni e commossi per i loro amici e familiari, che non avrebbero mai dimenticato il coraggio di quattro giovani eroi che portarono alla rovina l'impero, ed altri quattro che morirono per permetterlo.
Nemici introdotti
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129 - 142 | 143 - 156 | 157 - 169 | ||||||
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129 | ![]() | Gigaparassita | 143 | ![]() | Purobolos | 157 | ![]() | Cavaliere caos |
130 | ![]() | Mangianime | 144 | ![]() | Anima oscura | 158 | ![]() | Golem d'oro |
131 | ![]() | Pirolisco | 145 | ![]() | Cervello madre | 159 | ![]() | Drago nero |
132 | ![]() | Budino nobile | 146 | ![]() | Emoscheletro | 160 | ![]() | Behemoth nero |
133 | ![]() | Necrocavaliere | 147 | ![]() | Lupo warg | 161 | ![]() | Titano d'acciaio |
134 | ![]() | Miss vampira | 148 | ![]() | Minidiavolo | 162 | ![]() | Imperatore |
135 | ![]() | Piedone | 149 | ![]() | Mago oscuro | 163 | ![]() | Yamatano Orochi |
136 | ![]() | Cleptoguil | 150 | ![]() | Chimera madre | 164 | ![]() | Anima infernale |
137 | ![]() | Diabolos | 151 | ![]() | Lamia matriarca | 165 | ![]() | Lucifero |
138 | ![]() | Serpente marino | 152 | ![]() | Cait Sith | 166 | ![]() | Cavaliere nero |
139 | ![]() | Necrocorno | 153 | ![]() | Teste gemelle | 167 | ![]() | Borghen zombie |
140 | ![]() | Gigaverme | 154 | ![]() | Catoblepas | 168 | ![]() | Vermicello |
141 | ![]() | Glasya Labolas | 155 | ![]() | Orukat | 169 | ![]() | Ultima Weapon |
142 | ![]() | Minikiller | 156 | ![]() | Molboro feroce |
Curiosità
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- L'arco temporale in cui avvengono gli eventi narrati in Final Fantasy II - Rinascita non è del tutto chiaro: la morte delle due anime dell'Imperatore Mateus avviene di certo nello stesso momento, ma i luoghi dove i protagonisti appaiono all'inizio della storia non sono del tutto coerenti con il momento della loro morte. Ciò fa pensare che il tempo nell'aldilà scorra in modo diverso.