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Final Fantasy III è il terzo capitolo della saga di giochi di ruolo nota come Final Fantasy. Uscito solo in Giappone nel 1990 per Nintendo Family Computer (Famicom), vide la luce in Italia solo tramite importazioni della rete e traduzioni non ufficiali. Il gioco non era mai uscito fuori del giappone prima del 2006: quello che in America fu presentato come Final Fantasy III era in realtà Final Fantasy VI, cosa che lasciò spaesata molta gente quando Final Fantasy VII uscì senza alcun cambio di numero. Nel 2007, la Square-Enix portò in Europa il remake del gioco sulla console Nintendo DS, completando la serie ufficiale anche qui.
Trama[]
- Il gulgano aveva così profetizzato: "il terremoto è solo l'inizio. Le viscere della terra inghiottiranno i cristalli, luce del nostro mondo, per far riemergere le creature mostruose rimaste nascoste. Ma questo non è che una parte di ciò che succederà. Qualcosa di terribile, sinistro e imperscrutabile sta per accadere... Ma la speranza non è ancora perduta. Quattro persone saranno benedette dalla luce, e così la storia avrà inizio..."
—La profezia del gulgano
Personaggi[]
Protagonisti[]
Mentre nella prima versione del gioco, i quattro protagonisti non avevano un nome, ma erano semplicemente conosciuti come cavalieri cipolla, o Guerrieri della luce, nella versione per DS essi hanno un nome una personalità e una storia alle spalle. Caratteristica interessante, ripresa dal primo Final Fantasy e riproposta solo in Final Fantasy V e pochi altri, in questo gioco non cè un protagonista specifico, ma tutti e quattro lo sono. Tra parentesi ci sono i nomi affibbiati ai guerrieri nel manga ispirato al gioco.
- Luneth (Muuchi): un ragazzo proveniente dal villaggio di Ur. Figlio adottivo del saggio Topapa, cade per sbaglio nella grotta dell'altare e riceve la benedizione del cristallo dell'aria.
- Arc (Doug): il migliore amico di Luneth. Inizialmente un po' codardo, viene spesso picchiato dai ragazzi più grandi, ma per dimostrare il suo valore si reca da solo alla città fantasma di Kazus.
- Refia (Milfi): la figlia del fabbro di Kazus. E' una ragazza energica che cerca di risolvere da sola problemi più grandi di lei, come cercare di sciogliere la maledizione del Jinn.
- Ingus (J. Bowie): un fiero e leale soldato di Sasune. Si unisce al gruppo per scortare la sua amata principessa nella caverna del Jinn, per sciogliere la maledizione che opprime Kazus.
Vi sono poi alcuni personaggi che si uniscono temporaneamente al gruppo, ma che non sono controllabili dal giocatore. Essi si limitano ad apparire casualmente durante le battaglie per lanciare un attacco.
- Sara Altney: la principessa di Sasune e l'amata di Ingus. E' la proprietaria dell'anello di mithril, necessario per sconfiggere il Jinn.
- Cid Haze: un uomo che pare conoscere i quattro ragazzi. Proprietario di una piccola aeronave, Cid la presta agli eroi per oltrepassare le montagne che li separano da Camaan.
- Desch: un giovane che ha perso la memoria. Gli eroi lo incontrano al picco del dragone, mentre sta per finire in pasto ai piccoli di Bahamut.
- Aria Benett: una giovane sacerdotessa del mondo di superficie, indebolita dalla malattia. E' a conoscenza della profezia e sta aspettando coloro che potranno riportare l'equilibrio nei mondi.
- Alus Restor: giovane principe di Saronia. E' stato rinchiuso nelle segrete del castello per ordine di suo padre, ma sono ambigui i motivi di questo gesto.
- Doga: un vecchio che vive insieme ai Moguri. Pare sia a conoscenza di segreti che nemmeno i gulgani conoscevano, ma come faccia è ignoto.
- Unei: una vecchia signora particolarmente incline al sonno. Il suo compito è quello di fare la guardia al mondo dei sogni, e può essere svegliata solo con la buona musica.
Antagonisti[]
Il gioco presenta molti nemici, ma i più importanti sono sostanzialmente due.
- Xande: uno stregone in cerca della vita eterna. Non esita a giocare sporco pur di raggiungere i suoi obiettivi, arrivando a fermare il tempo grazie ai cristalli della terra e dell'acqua.
- La nube oscura: una mostruosa entità che vive tra le dimensioni. Il suo unico obiettivo è riportare luce e oscurità al Nulla.