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I fal'Cie sono una razza di esseri soprannaturali presenti nell'ambito della Fabula Nova Crystallis.

Creati dai grandi dei primordiali, questi esseri immortali sono responsabili del mantenimento dell'ordine del mondo degli umani, e indirettamente controllano le loro vite. Oltre ai loro compiti individuali, i fal'Cie possono marchiare esseri umani e conferire loro poteri straordinari in cambio dei loro servigi, trasformandoli in l'Cie.

Il loro ruolo è ispirato ai Cristalli apparsi in numerosi titoli di Final Fantasy, in tema con l'idea della Fabula Nova Crystallys di reimmaginare vari concetti portanti della serie. In una tipica inversione del cliché, mentre i Cristalli sono generalmente presentati come forze benevole o neutrali, i fal'Cie sono molto più ambigui e perseguono i loro obiettivi personali.

Profilo[]

I fal'Cie sono creature dall'aspetto meccanico, il cui cuore è un cristallo con una coscienza limitata. Ne esistono di due tipi, i fal'Cie di Lindzei, che risiedono nel paradiso fluttuante di Cocoon, e i fal'Cie di Pulse, che vagano per le lande di Gran Pulse. Esistono due distinzioni fondamentali tra i due tipi, ovvero il design e la funzione: i fal'Cie di Lindzei hanno linee più morbide e lisce con il bianco come colore dominante, e si occupano di preservare Cocoon e renderlo adatto alla prosperità degli uomini, mentre i fal'Cie di Pulse hanno un aspetto più grezzo e primitivo, e hanno il compito di controllare e manipolare l'ambiente di Gran Pulse.

Secondo la mitologia ufficiale, anche Pulse e Lindzei, assieme alla loro sorella Etro, sono fal'Cie, sebbene siano considerati superiori ai fal'Cie da loro creati e siano venerati come dei a tutti gli effetti dagli umani. Pulse, Etro e Lindzei erano stati creati all'inizio dei tempi dal dio supremo Bhunivelze, con lo scopo primario di trovare il portale per il mondo invisibile dove la dea creatrice Muin si era nascosta. Pulse e Lindzei crearono i fal'Cie per aiutarli nello scopo, mentre Etro non ricevette alcun potere dal padre e si tolse la vita.
Per quanto non paragonabili ai loro creatori in termini di capacità, i fal'Cie hanno comunque poteri divini che si manifestano nei modi più disparati. I fal'Cie sono anche in grado di creare i l'Cie, umani benedetti dal loro marchio che esercitano la loro volontà attraverso una missione che devono compiere entro un certo periodo di tempo. Quando un fal'Cie sceglie un l'Cie, quest'ultimo è trasportato nel regno dove risiede il creatore per ricevere il suo marchio.

Pur avendo volontà propria, i fal'Cie non sono onnipotenti e nemmeno completamente indipendenti: essendo sostanzialmente delle macchine, sono programmati dai loro creatori con direttive cui non possono in alcun modo contravvenire. Questo è anche uno dei motivi per cui i fal'Cie creano dei l'Cie come estensioni del proprio potere, sebbene anche in questo caso vi siano delle limitazioni: i fal'Cie di una fazione non possono dare ai propri l'Cie missioni che vadano contro le direttive del proprio creatore.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Per l'Artefice[]

Dopo che Pulse e Lindzei lasciarono il mondo mortale, i rispettivi fal'Cie iniziarono a svolgere i compiti che erano stati loro assegnati: i fal'Cie di Pulse terraformarono e riempirono di vita le lande sconfinate che presero il nome di Gran Pulse in onore del loro creatore, mentre i fal'Cie di Lindzei costruirono un grande pianeta artificiale chiamato Cocoon dove convinsero molti umani a trasferirsi.
Il vero obiettivo dei fal'Cie era assicurare il ritorno del loro Artefice aprendo il Portale di Etro, la barriera tra il mondo mortale e il regno invisibile: mentre i fal'Cie di Pulse si occupavano di preparare il mondo per il creatore, quelli di Lindzei progettavano di aprire forzatamente il Portale attraverso un grande quantitativo di anime umane. I fal'Cie guidavano Cocoon attraverso il Sanctum, un organo governativo che amministrava la loro volontà, e per millenni avevano coltivato nella popolazione l'idea che il mondo di Pulse fosse un inferno da cui solo la sicurezza del bozzolo poteva proteggerli.

Attraverso questa propaganda, gli abitanti di Cocoon videro anche gli umani che erano rimasti a Gran Pulse come eretici, e il sentimento opposto avveniva per gli abitanti di Gran Pulse, che vedevano Cocoon come un nido di serpi pronto ad attaccare alla prima occasione. L'obiettivo finale era fomentare le ostilità tra le due popolazioni finché non avessero scatenato una guerra che portasse alla distruzione di Cocoon e alla morte di milioni di persone, aprendo il portale di Etro e richiamando l'Artefice. Questo era il vero scopo di Cocoon: un asilo dove la razza umana potesse prosperare e moltiplicarsi, ma anche un altare sacrificale pieno di agnelli pronti da sgozzare.

Il giorno di Ragnarok[]

Un fal'Cie di Pulse di nome Anima, d'accordo con i fal'Cie di Lindzei, prescelse due donne di nome Oerba Dia Vanille ed Oerba Yun Fang come l'Cie per diventare Ragnarok, una bestia tanto potente da distruggere Cocoon. Questo primo tentativo di attuare il piano, in quella che prese il nome di Guerra dell'Oblio, fallì grazie all'intervento di Etro stessa, che condannò le due l'Cie a un sonno di cristallo.
Questo tuttavia non fermò gli obiettivi dei fal'Cie, che decisero di ricominciare da capo in un modo diverso: Anima e le due l'Cie cristallizzate furono portate dentro Cocoon, dove a tempo debito sarebbero state risvegliate per compiere la loro missione direttamente all'interno del bozzolo. Sfortunatamente, Fang aveva dimenticato la sua missione e Vanille non aveva intenzione di ricordargliela, perciò i fal'Cie di Cocoon appuntarono un nuovo l'Cie per costringerle a difendersi, mentre Anima si occupava di marchiarne degli altri che le aiutassero allo scopo.

Il leader dei fal'Cie di Cocoon, Baldanders, manovrò segretamente i nuovi l'Cie di Pulse per convincerli ad assecondare la loro missione, e riuscì infine a guidarli verso il cuore di Cocoon stesso, dove riposava Orphan, il fal'Cie che dava energia a tutto il bozzolo e lo manteneva sollevato da terra. I l'Cie furono costretti a distruggere Orphan, pur di non condannare altre persone in futuro a subire il loro stesso destino, ma riuscirono ugualmente a sventare il piano dei fal'Cie usando Ragnarok per fermare la caduta di Cocoon, sorreggendolo con una grande colonna di cristallo.
Senza più Orphan ad alimentarli, i fal'Cie di Cocoon si disattivarono e buona parte delle comodità che garantivano alla popolazione se ne andò con loro, costringendo molte persone a trasferirsi a Gran Pulse e creare nuovi insediamenti.

Dopo il disastro[]

Anche dopo quello che fu conosciuto come il disastro, alcuni degli abitanti di Cocoon non vollero lasciare le loro case, e con gli anni cominciarono a rimpiangere la scomparsa dei fal'Cie. La richiesta fu tale che l'Accademia, un'organizzazione fondata dall'ex l'Cie Hope Estheim, iniziò a studiare un modo per costruire un fal'Cie artificiale di nome Adam, che potesse essere usato in sostituzione di Orphan: questo avrebbe anche potuto evitare che in futuro la colonna di cristallo si consumasse e Cocoon precipitasse a terra.
Nel frattempo, i fal'Cie di Pulse continuavano a svolgere i loro compiti, indifferenti agli affari degli umani e al loro ritorno nelle loro terre, e questo permise all'Accademia di studiarli meglio. Uno dei fal'Cie più importanti ad essere scoperti si trovava nell'archeopoli di Paddra, dove registrava gli eventi del futuro in meccanismi chiamati fonti profetiche, originariamente usate dall'antico popolo dei Lungiveggenti.

Il progetto Protofal'Cie fu messo in pratica proprio grazie alla scoperta delle fonti profetiche, ma ironicamente fu anche grazie ad esse che fu successivamente cestinato. In un futuro lontano, Adam si ribellò ai suoi creatori e creò un regno di terrore su Gran Pulse, oltre a usare una spaccatura nello spazio-tempo per assicurare la propria creazione ed eliminare ogni possibile minaccia attraverso più epoche.
I piani del protofal'Cie furono sventati da Serah Farron e Noel Kreiss, due giovani che viaggiavano nel tempo per risolvere i paradossi come lui. Poiché Adam era in grado di annullare la propria sconfitta all'infinito, Serah rimproverò a Hope gli effetti negativi della sua invenzione, e le sue parole registrate nella fonte profetica convinsero il giovane a rinunciare al progetto, cancellando Adam dall'esistenza.

L'ultimo fal'Cie[]

Cinquecento anni dopo il disastro, una fortuita serie di eventi portò alla morte di Etro, rendendo finalmente i fal'Cie liberi dalla loro missione. La morte della dea causò lo straripamento del Caos dal mondo invisibile in quello mortale, creando un regno senza tempo chiamato Nova Chrysalia, in cui non nasceva più nuova vita e chi era rimasto non invecchiava. Senza più uno scopo, anche i fal'Cie di Pulse si disattivarono, e nel corso di altri cinquecento anni i loro resti divennero parte del paesaggio sempre più desolato, dimenticati da tutto e tutti.

Solo un fal'Cie chiamato Pandemonium rimase ancora attivo: in realtà, era apparentemente comparso all'improvviso per aiutare gli umani senza più una guida. Pandemonium costruì le città di Luxerion e Yusnaan, e si trasferì in quest'ultima dove iniziò a produrre cibo per la popolazione, protetto dall'ultimo l'Cie rimasto in vita, Snow Villiers.

Fal'Cie conosciuti[]

Fal'Cie di Lindzei[]

I fal'Cie di Lindzei sono stati creati per preservare Cocoon, il bozzolo creato dal dio per accogliere i suoi fedeli in un paradiso utopico lontano da Gran Pulse. Rappresentati con l'aspetto di macchine dal design morbido e curvilineo, con il bianco come colore dominante, sono indifferenti verso gli uomini che li venerano, come dimostrano i loro volti inespressivi, e la loro attenzione è volta più in alto: sono infatti convinti che il loro scopo sia riunirsi con il loro Artefice, e che il solo modo per farlo sia distruggere Cocoon. Incapaci di trasgredire al loro compito, cercano di spingere i l'Cie di Pulse a distruggere il nucleo del bozzolo al posto loro. Dopo la distruzione della loro fonte di energia, i fal'Cie si addormentano, e Cocoon si deteriora fino a crollare del tutto nel 500 DD.

  • Orphan: il cuore stesso di Cocoon, rappresenta la luce solare. Riposa in uno stato di non-nascita in una dimensione alternativa, e la sua sola esistenza permette a Cocoon di rimanere in aria. È il boss finale di Final Fantasy XIII.
  • Eden: il custode di Orphan e colui che si occupa di dirigere tutte le attività su Cocoon, risiede in una città fluttuante che porta il suo nome. Il Sanctum risponde direttamente a lui.
  • Fenice: il fal'Cie che si occupa dell'equilibrio climatico del bozzolo, che risplende come un sole al centro della struttura.
  • Carbuncle: un fal'Cie che si occupa della produzione di cibo, risiede nella parte sotterranea della città di Palumpolum.
  • Kujata: un fal'Cie che si occupa della produzione di energia all'interno della centrale della gola di Euride. È il fal'Cie che ha trasformato Dajh Katzroy in un l'Cie.
  • Baldanders: il fal'Cie che amministra il Sanctum sotto le spoglie del primarca Galenth Dysley, e colui che guida i l'Cie di Pulse verso il compimento della loro missione. È il fal'Cie che ha trasformato Cid Raines in un l'Cie, ed è affrontato diverse volte dai protagonisti.
    • Minerva: il famiglio di Baldanders, che conserva il suo potere mentre questi è in forma umana.
  • Palamecia: un fal'Cie usato come aeronave dal Sanctum. Viene apparentemente distrutto durante gli eventi del gioco.
  • Leviatano: un fal'Cie che si occupa di purificare l'acqua. Menzionato in Final Fantasy XIII-2.
  • Siren: un fal'Cie dallo scopo ignoto, che risiede in un edificio di Bodhum. Visto di sfuggita durante un filmato, il suo nome è stato confermato solo grazie alla guida Final Fantasy XIII Ultimania Omega.
  • Protera: il fal'Cie che trasporta il fal'Cie di Pulse via da Bodhum durante l'epurazione. Il suo nome è confermato grazie alla guida Final Fantasy XIII Ultimania Omega.

Fal'Cie di Pulse[]

I fal'Cie di Pulse sono stati creati per cercare attivamente il portale di Etro, e nel contempo mantenere l'ecosistema delle pianure di Gran Pulse. Caratterizzati da un design decisamente rozzo e primitivo, in coerenza con l'ambiente selvaggio di Pulse, sono spesso tanto grandi e potenti da poter intervenire direttamente nell'ecosistema, modificando le specie animali presenti o addirittura terraformando alcune zone. Sono generalmente indifferenti verso gli umani, anche se ogni tanto li marchiano come l'Cie per far eseguire loro compiti speciali o semplicemente per puro diletto. Alcuni fal'Cie sono stati scelti anche come patroni per le città, come nel caso di Oerba o di Paddra: il fal'Cie che governava quest'ultima è anche responsabile per la creazione delle fonti profetiche, meccanismi in grado di predire il futuro. I fal'Cie di Pulse rimangono attivi anche dopo il disastro, ma quando il caos prende il sopravvento anch'essi entrano in uno stato di fermo, e alcuni di essi sono addirittura distrutti.

  • Anima: il fal'Cie di Oerba. È quello che ha marchiato Vanille e Fang come l'Cie durante la guerra dell'oblio, ed è poi stato trasferito su Cocoon, dove ha marchiato i protagonisti del gioco.
  • Atomos: un fal'Cie sferico che scava senza sosta nei sotterranei di Mah'habara, e può essere usato come trasporto di fortuna. In Lightning Returns, giace inattivo nelle dune arse.
  • Bismarck: un fal'Cie acquatico che protegge le sorgenti Sulyya, eliminando chi contamina l'acqua.
  • Titano: un fal'Cie gigante che forza una selezione artificiale per generare creature più potenti. In Lightning Returns, i resti del suo corpo sono sparsi per le dune arse.
  • Dahaka: un fal'Cie che cerca attivamente il portale di Etro, senza curarsi di nessuno. Ha usurpato la torre di Taejin in un momento imprecisato, ma è distrutto dai protagonisti durante gli eventi del gioco.
  • Fenril: il fal'Cie più grande di tutti, che causa eclissi solari che durano secoli ogni volta che compare. In Final Fantasy XIII-2, un paradosso avvenuto a Oerba, causa la comparsa di Fenril nel 10 DD, e l'eclissi ha effetto solo sui monti Yaschas.
  • Kyactus: il fal'Cie che ha trasformato Snow in un l'Cie in Final Fantasy XIII-2. Ha combattuto a fianco di Snow in alcune occasioni, ma è poi scomparso dopo l'avvento del caos. In Lightning Returns, Snow ha dedicato a lui una piazza di Yusnaan.
  • Pandemonium: l'ultimo fal'Cie rimasto in vita, si occupa di creare cibo per la popolazione direttamente dal caos. Risiede a Yusnaan, anche se non è effettivamente visibile, ed è protetto da Snow.
Gli spoiler finiscono qui.
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