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Cocoon è una località del mondo di Final Fantasy XIII.

Si tratta di un piccolo planetoide che fluttua al di sopra delle piane di Gran Pulse come una piccola luna. Come suggerisce il nome, più che un pianeta è una sorta di bozzolo: il suo interno è cavo, con interi ecosistemi e città costruiti lungo le pareti della sfera, e illuminati da un sole artificiale che risplende al centro. Gli abitanti all'interno vivono al sicuro sotto il governo teocratico del Sanctum.

In Final Fantasy XIII-2, il Sanctum è rimpiazzato da un governo provvisorio gestito dall'accademia. Molti degli abitanti si sono trasferiti a Gran Pulse, mentre altri sono rimasti a Cocoon, ma nel corso dei secoli il deterioramento della struttura la rende sempre meno abitabile, rendendo pian piano obbligatorio abbandonarlo.

Profilo[]

Cocoon è una struttura sferica fluttuante, costruita in tempi antichi dai fal'Cie per proteggere gli umani dal mondo selvaggio di Pulse. La struttura è grande all'incirca quanto il Nord America, e l'altitudine a cui fluttua è più o meno la stessa misura del braccio dell'immenso fal'Cie Titano. La popolazione di Cocoon all'epoca degli eventi del gioco conta decine di milioni di abitanti, perlopiù concentrati nelle grandi città.
Osservando la sfera dall'esterno, è facile notare un'enorme spaccatura che ne rende visibile l'interno: essa è stata causata cinquecento anni prima degli eventi Final Fantasy XIII, durante un conflitto tra Cocoon e Pulse noto tra gli storici come la guerra dell'oblio.

Le città costruite all'interno di Cocoon hanno un aspetto futuristico e una tecnologia incredibilmente avanzata, con l'esempio più notevole rappresentato dalla capitale Eden, che fluttua in aria come una grande aeronave. L'intera superficie della sfera è costellata di grandi strade e ferrovie, enormi e rigogliose riserve naturali, e anche antiche rovine situate nei margini più esterni.
Al centro della struttura risplende un sole artificiale, che si spegne a intervalli regolari per imitare il giorno e la notte: nelle ore notturne, quello che sembra un cielo stellato sono in realtà le luci delle altre città disseminate lungo le pareti della sfera.

Gran parte della tecnologia che permette a Cocoon di funzionare è frutto del potere dei fal'Cie, divinità simili a macchine che si occupano di gestire ogni importante funzione dell'ecosistema del bozzolo. Ciascun fal'Cie ha il suo compito specifico in un'area di Cocoon, tra chi si occupa di regolare l'illuminazione e le condizioni climatiche, la purificazione dell'acqua, la gestione delle risorse agricole, fino al meccanismo che permette alla sfera stessa di rimanere sospesa in aria.
Secondo le informazioni fornite dall'archivio, Cocoon conta più di otto milioni di fal'Cie. Il più potente di questi è Eden, il cui compito è amministrare e mantenere in vita tutti gli altri, oltre a proteggere e manovrare i complessi sistemi operativi del bozzolo e sovrintendere alla politica di governo degli umani, intercedendo direttamente con il primarca del Sanctum Galenth Dysley. Eden è mantenuta in vita da un altro fal'Cie, Orphan, che rappresenta il cuore stesso di Cocoon e ciò che lo mantiene sospeso in aria. Orphan riposa in una cosiddetta culla, situata in una dimensione alternativa creata dalla stessa Eden.

Gli abitanti di Gran Pulse consideravano Cocoon un paradiso illusorio ideato dal demone Lindzei, seduttore e sobillatore delle genti, a cui promise una vita facile solo per rubarne le anime. La gente di Pulse vedeva dei potenziali invasori nella gente di Cocoon, e considerava il bozzolo "un nido di serpi pronte a colpire". Reciprocamente, gli abitanti di Cocoon vedevano in Gran Pulse l'inferno stesso e nei suoi abitanti dei selvaggi pronti a invadere e distruggere il loro paradiso.

Dopo la sua caduta, in quello che è definito l'anno 0, Cocoon è sorretta da un'imponente colonna di cristallo, creata dalle due l'Cie che si trasformarono in Ragnarok. Con il passare dei secoli, senza più i fal'Cie a controllarlo, il guscio si è deteriorato a causa dell'erosione: a distanza di cinquecento anni dal disastro, di Cocoon non rimangono che la struttura esterna e la colonna di cristallo.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Final Fantasy XIII[]

Il vero scopo di Cocoon, secondo quanto previsto dai fal'Cie, era di fungere da altare sacrificale per richiamare il dio noto come l'Artefice sul mondo. L'intento dei fal'Cie era quello di distruggere il mondo da loro stessi creato tramite la bestia nota come Ragnarok, che avrebbe distrutto Orphan e provocato l'inesorabile caduta di Cocoon su Pulse: in questo modo, con la morte di milioni di persone, il portale di Etro si sarebbe aperto per un tempo sufficiente a scatenare un cataclisma che avrebbe riportato l'Artefice sul mondo.

Questo piano così apparentemente semplice aveva un solo problema: i fal'Cie non avevano la facoltà di distruggere una propria creazione, a causa della loro stessa natura. Il solo modo che essi avevano di realizzare il loro piano era utilizzare i loro servi umani, donando loro i poteri di l'Cie. Dopo l'attacco a Cocoon durante la guerra dell'oblio, due l'Cie e un fal'Cie di Pulse, ancora dormienti, furono portati nel bozzolo, in modo da poter rendere più facile un secondo attacco.

Dopo il risveglio del fal'Cie di Pulse, altre quattro persone furono marchiate come l'Cie di Pulse e trasformate in nemici del loro stesso popolo. Trasferiti nella quinta arca dopo numerose peripezie, insieme alle altre due l'Cie di Pulse, essi riuscirono a lasciare Cocoon e raggiungere Gran Pulse, nel tentativo di cambiare il loro fato. Arrivati nel villaggio fantasma di Oerba, però, i sei l'Cie scoprirono la verità dietro Cocoon e la profezia sulla sua distruzione. Intenzionati a salvare il loro mondo dai fal'Cie, tornarono nel bozzolo e si aprirono la via attraverso Eden verso la culla di Orphan.

Quello che scoprirono, però, è che lo stesso Orphan desiderava essere distrutto, per adempiere al suo fato, ed effettivamente dopo una dura battaglia, il fal'Cie bambino trovò finalmente la morte. Accadde però qualcosa che i fal'Cie non avevano previsto: Oerba Dia Vanille e Oerba Yun Fang si trasformarono in Ragnarok, ma anzichè distruggere Cocoon ne fermarono la caduta, trasformandosi in una grande colonna di cristallo che mantenne il bozzolo sospeso in aria.
Nei successivi tre anni, molti degli abitanti di Cocoon, seppure con qualche diffidenza, si trasferirono su Gran Pulse e iniziarono a costruire città e villaggi nei dintorni, oltre a iniziare i preparativi per la costruzione di una grande metropoli ai piedi della colonna.

Final Fantasy XIII-2[]

Gli spoiler finiscono qui.

Località[]

Su Cocoon sono presenti numerosi luoghi di interesse visitabili durante i due giochi.

  • Bodhum - Città portuale, luogo di nascita di Lightning, Serah e Snow.
  • Fal'Cie di Pulse - un vestigio proveniente da Pulse situato a poca distanza da Bodhum, dimora del fal'Cie Anima.
  • Margine estremo - la parte civilizzata di Cocoon più vicina a Pulse, piena di strade e ferrovie.
  • Lago Bersah - lago tramutato in cristallo dalla caduta del fal'Cie di Pulse. Vicino si trova un'antica città, ora ridotta a rovine, che in Final Fantasy XIII-2 ospita una creatura extra-temporale chiamata Atlante.
  • Cime abiette - gigantesca discarica dove si accumulano vecchie armi provenienti da Pulse. Qui, nel 10 DD, la squadra Blitz viene attaccata da un'oscura presenza.
  • Foresta di Gapra - foresta artificiale caratterizzata da una luce tenue, dove vengono create le bio-armi dai mostri.
  • Riserva di Sunleth - rigogliosa riserva naturale gestita in parte dai fal'Cie. Qui, a partire dal 300 DD, i budini iniziano ad evolversi e diventare più intelligenti.
  • Nautilus - grande parco di divertimenti dove hanno luogo grandi feste tra cui l'Epopea Sancta.
  • Palumpolum - la capitale del commercio e grande città portuale, città natale di Hope.
  • Quinta arca - una struttura di Pulse creata per addestrare i l'Cie.
  • Eden - la capitale di Cocoon, sede dell'omonimo fal'Cie e quartier generale del Sanctum.
  • Culla di Orphan - dimensione alternativa creata da Eden per proteggere Orphan.

Esistono inoltre alcune location apparse o almeno menzionate nei due giochi, ma non direttamente visitabili, come la gola di Euride, dove ha avuto luogo la trasformazione in l'Cie di Dajh Katzroy, oppure la foresta Multiflora, un'oasi artificiale nota per i suoi colori brillanti.

Etimologia[]

Cocoon è la parola inglese per indicare un bozzolo, ovvero la fase intermedia di insetti come le farfalle tra lo stadio larvale e quello adulto. Il termine è abbastanza azzeccato, in quanto Cocoon è un Guscio di Dyson, una rappresentazione della teoria della "terra cava", in cui gli abitanti non vivono sulla superficie del pianeta, ma sottoterra e ad illuminarli è il nucleo del pianeta che funge da sole (in questo caso il fal'Cie Fenice).

Curiosità[]

  • L'aspetto cristallizzato di Cocoon, visibile alla fine di Final Fantasy XIII, è il logo del gioco stesso.
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