Modifica di (sezione) Cecil Harvey 0 Attenzione: Accesso non effettuato. Nella cronologia della pagina verrà registrato l'indirizzo IP. The rich text editor does not work with JavaScript switched off. Please either enable it in your browser options, or visit your preferences to switch to the old MediaWiki editor ====Massacri inutili==== {{Q|Porto quest'armatura oscura da così tanto tempo che in me non è rimasta alcuna luce. Nemmeno... nel mio cuore.|Cecil Harvey}} Cecil, durante il suo periodo di comandante delle Ali rosse, svolse molti compiti speciali, seguendo senza discutere qualunque ordine gli fosse impartito: il ragazzo si fidava del re, e sapeva che qualunque sua azione era perfettamente giustificabile. Ma Cecil non aveva effettivamente mai ricevuto ordini particolarmente insoliti... fino ad un particolare giorno. Era un giorno come tanti, che però avrebbe cambiato per sempre la vita di Cecil e di tutta la Terra. Come al solito, il cavaliere delle tenebre partiva per una missione speciale. L'ordine era semplice: reclamare il [[cristallo]] dell'acqua, patrimonio nazionale della città di [[Mysidia (Final Fantasy IV)|Mysidia]]. In altre parole, un furto in piena regola. La missione andò a buon fine, e Cecil fece il possibile per evitare troppe morti tra i cittadini durante il raid. Durante il viaggio di ritorno, però, sia lui che i suoi soldati cominciarono a nutrire seri dubbi sulla legittimità di quella decisione, e i soldati in particolare si chiesero se davvero le Ali rosse dovessero rappresentare un re che ordinava di rubare tesori a una città pacifica: in effetti il re aveva da tempo iniziato a comportarsi in maniera strana, ma non aveva mai osato chiedere una cosa del genere. Arrivato a Baron, Cecil annunciò il successo della missione con un gusto amaro in bocca, e [[Baigan]], il capitano delle guardie di Baron, lo riferì al re. Cecil consegnò il cristallo al re, che non lo ringraziò neanche. Questo bastò perchè il ragazzo si sentisse in dovere di chiedere il motivo di quel gesto, al che il re lo sospese dalla carica di comandante e gli affidò una nuova missione: raggiungere la valle di Mist, uccidere un eidolon che infestava la zona e consegnare un [[anello di piros]] al villaggio di [[Mist]]. Cain prese le difese di Cecil, ma la sola cosa che ottenne fu l'ordine del re di accompagnare l'amico.<br /> Quella notte, Cecil incontrò Rosa, e le raccontò del furto del cristallo. Cecil si sentiva un codardo, così timoroso di tradire il re che lo ha allevato come un figlio da non avere il coraggio di trasgredire ordini indegni di essere eseguiti. Si promise perciò di non compiere mai più un atto di violenza per conto di Baron, e affermò che, nonostante l'amore che provava per Rosa, non avrebbero mai potuto stare insieme per ciò che era diventato. Il giorno successivo, Cecil e Cain partirono alla volta della valle di Mist. I due si fecero strada attraverso la [[caverna di Mist]] e uccisero il [[drago della nebbia]] che la sorvegliava. Raggiunto il villaggio di Mist, l'anello di piros che Cecil doveva consegnare si illuminò, evocando numerosi [[Piros (Final Fantasy IV)|piros]] che diedero alle fiamme cose e persone sul loro cammino. Incredulo, Cecil capì che cosa veramente il re voleva che facessero, ma ancora non ne comprendeva il motivo. Addentrandosi nel villaggio, Cecil e Cain trovarono una bambina che piangeva sul corpo della madre morta, e Cain ricordò di aver sentito di persone così legate agli Eidolon da morire se la loro creatura fosse stata uccisa: gli [[Invocatore (classe)|invocatori]]. La bambina si accorse dei due guerrieri e, sentendo che erano stati loro ad uccidere il drago, cercò di scappare. Cecil decise di non andare avanti un attimo di più a perpetrare una simile follia, e affermò che non avrebbe chiamato re un uomo che permetteva simili massacri. Cain, sebbene un po' riluttante, accettò di seguirlo e di portare l'intero corpo dei dragoni dalla loro parte, ma tenne a precisare che non lo stava facendo per lui. Ovviamente avrebbero dovuto portare con loro anche la bambina, almeno come prova, ma quando cercarono di calmarla, questa evocò [[Titano]], che li attaccò creando una voragine e una valanga che separò il villaggio dal resto della valle. Editor in caricamento Qui di seguito sono elencati alcuni codici usati comunemente sulle wiki. Basta cliccare su quello che desideri usare e questo verrà inserito nella finestra di modifica. 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