Dopo essere stato ucciso nel vano tentativo di riottenere il favore dell'Imperatore di Palamesia, il generale Borghen fu resuscitato dal suo padrone in forma di zombie e condannato a servirlo eternamente come qualunque altro mostro. Era appostato a guardia di un forziere contenente i leggendari guanti di Genji nel palazzo infernale Pandæmonium.
L'anima di Borghen si reincarnò invece nelle profondità della grotta di Raquia, in cui incontrò il ribelle Josef, morto per mano sua, e rise al pensiero di continuare a ucciderlo per l'eternità. Sfortunatamente, le sue ambizioni trovarono la fine grazie all'arrivo di Minwu e Scott, che si unirono a Josef per sconfiggerlo.
Borghen zombie è un boss opzionale che può essere affrontato come mostro a sorpresa esaminando un forziere al quarto piano di Pandæmonium. La sua sconfitta permette di ottenere i guanti di Genji, una delle più utili protezioni del gioco.
In Final Fantasy II - Rinascita, Borghen zombie è incontrato al secondo sotterraneo della grotta ignota. Lo scontro parte automaticamente avvicinandosi a Josef sulla mappa, e alla sua conclusione quest'ultimo si unirà alla squadra. Questo boss può tecnicamente essere ignorato, ma non è possibile proseguire nella storia senza reclutare Josef.
Pur essendo naturalmente più forte di quando è stato affrontato la prima volta, Borghen zombie è comunque un boss di poco conto, soprattutto rispetto agli altri boss affrontati al quarto e quinto piano di Pandæmonium. Contrariamente allo scontro precedente, non è in grado di curarsi, ma in compenso può usare la magia Fusione XVI, che tuttavia non causa molti danni.
Quando appare nel capitolo Rinascita, Borghen zombie non presenta particolari differenze con la comparsa principale, ma ha statistiche molto minori e non ha più accesso alla magia per compensare il livello potenzialmente più basso dei personaggi.