Final Fantasy Wiki
Final Fantasy Wiki
Advertisement
Final Fantasy Wiki

A parte Esthar, che non dà informazioni a proposito, Galbadia è l'unico paese dove è certa l'esistenza di missili a lungo raggio.
I missili non sono mai stati usati in guerra, ma l'eventualità che possano essere usati un giorno, funge da deterrente in tutti i paesi ostili alla politica di Deling. Pare che i missili abbiano un meccanismo ad auto-puntamento che non necessiti di controlli via radio.

La Base missilistica di Galbadia è una località presente in Final Fantasy VIII.

Costruita nel deserto a sud-est del continente di Galbadia, questa struttura è uno dei simboli dell'incontrastata potenza militare di Galbadia: funge infatti da piattaforma di lancio per i missili Cruise BAG0003A, fiore all'occhiello della tecnologia bellica, con cui Galbadia può attaccare qualunque bersaglio da qualunque parte del mondo, con estrema precisione e nessun preavviso.

Secondo le informazioni visualizzabili nel computer all'interno, la base è gestita da un ufficiale galbadiano di nome Okemoto.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

La base missilistica ospitava una delle più pericolose armi della repubblica di Galbadia, missili intercontinentali la cui sola esistenza era sufficiente a scoraggiare la maggior parte dei nemici del Paese ad attaccarlo apertamente. I missili, mai impiegati durante la guerra, furono infine usati dopo la morte del presidente Deling e il fallito attentato alla strega Edea: quest'ultima ordinò che fossero diretti contro i mandanti dell'attentato, il Garden di Balamb e, per sola associazione, il Garden di Trabia.
Mentre era detenuto nella prigione Distretto-D, Squall fu informato da Seifer, ora alleato di Galbadia, dell'ordine emesso dalla strega, e quando fu liberato informò il resto dei suoi amici. Raggiunta una zona a poca distanza dalla base missilistica, il gruppo assistette impotente al lancio della prima scarica, che Irvine confermò essere quella diretta a Trabia. Per evitare che la tragedia si ripetesse anche con la loro casa, il gruppo si divise per un'operazione su due fronti: Squall e due compagni sarebbero andati a Balamb per avvisare il preside Cid dell'attacco imminente, mentre Selphie e altri due si sarebbero infiltrati nella base missilistica e avrebbero sabotato il lancio.

Raggiunta la base tramite un veicolo militare rubato nella prigione, Selphie e i suoi compagni si travestirono da soldati G ed entrarono indisturbati. Cercando di non dare troppo nell'occhio, i tre ragazzi interagirono con il personale all'interno della base in cerca di un pannello di controllo con cui bloccare il lancio. Alla fine, Selphie riuscì a ottenere il permesso da un ufficiale di controllare le coordinate di lancio: un sistema di sicurezza impediva di modificare il bersaglio, ma la ragazza riuscì comunque a portare al massimo il margine d'errore, così da minimizzare i potenziali danni dell'attacco. Ora bisognava fermare i missili e distruggere la base.
Selphie e i suoi compagni riuscirono a entrare nella sala controlli, ma il comandante all'interno non si fece ingannare dal loro travestimento, costringendoli a combattere. Tolto di mezzo l'impaccio, Selphie bloccò completamente il lancio dei missili e attivò il sistema di autodistruzione della base. Mentre i tre fuggivano, però, un soldato nella sala controlli riprese conoscenza giusto in tempo per riattivare il sistema di lancio dei missili, che partirono verso la loro destinazione proprio mentre il gruppo di Selphie usciva dal complesso.

Cercando di salvare almeno le loro vite, i tre si imbatterono nell'ultimo ostacolo: un carro armato di ultima generazione chiamato BGH251F2-Ironclad. Selphie e i suoi riuscirono a metterlo fuori uso, ma i portoni della base missilistica si chiusero, intrappolandoli all'interno mentre il complesso esplodeva intorno a loro.
Gli sforzi di Selphie, combinati con quelli di Squall, riuscirono comunque a salvare il Garden di Balamb. I tre eroici soldati sopravvissero nascondendosi nei resti del BGH251F2, e si riunirono ai loro amici dopo averli inconsapevolmente affrontati a Fisherman's Horizon a bordo del tank.

Gli spoiler finiscono qui.

Località[]

La base missilistica si trova nella zona più a ovest della grande pianura di Galbadia, a poca distanza dal deserto Dingo e da Deling city.

Aree[]

Ingresso[]

FFVIII Base missilistica 1

La base missilistica è ispirata nel design alle più moderne installazioni militari di alta sicurezza. Il complesso esterno è circondato da un alto muro di cinta, oltre il quale sono visibili grandi strutture industriali circondate da sistemi di tubi di metallo. L'accesso principale è un enorme cancello di metallo, preceduto da una barricata di cemento che si abbassa solo dietro autorizzazione della sicurezza, che agisce da una piccola stazione di fianco alla barricata.

Complesso esterno[]

Come le moderne basi militari, il complesso esterno è costituito da numerosi bunker e hangar, nonché da un'ampia area libera da cui escono le batterie lanciamissili durante il lancio. Lungo il percorso sono parcheggiati diversi veicoli militari. L'estremità sinistra del complesso è bloccata da un muro, con una porta nel bunker all'estremità che introduce al complesso interno.

Complesso interno[]

Il complesso interno si raggiunge dal bunker in fondo al parcheggio del complesso esterno, e ospita le principali sale operative e le strutture di stoccaggio che consentono il bersaglio e il tracciamento dei missili. L'intera struttura è poco illuminata, composta da corridoi che conducono a diverse stanze: ogni area della base è contrassegnata da un numero sul muro o sul pavimento.

L'area d'ingresso, B1, è una piccola stanza seminterrata con due porte sulla sinistra: la porta a destra funge solamente da uscita, mentre quella di sinistra può essere aperta strofinando un'apposita tessera magnetica sul pannello al centro. All'interno della sala si trova un Save Point.
La seconda area, M3, consiste in una passerella che attraversa il bordo di una stanza più grande, da cui si possono vedere le batterie lanciamissili spostate da una zona all'altra con una gru; a metà della passerella, sulla sinistra, si trova la porta sorvegliata per la sottostazione. Proseguendo da M3 si accede a M5, una passerella più lunga che si piega a zigzag formando un ponte sopra il nastro trasportatore che porta i missili alla rampa di lancio; sullo sfondo di questa schermata è visibile il BGH251F2, coperto da un telo bianco.
Scendendo le scale alla fine di M5, si raggiunge la sala M6, una passerella con un altro Save Point che segna una divisione in due percorsi, uno che torna indietro sotto l'area precedente e uno che prosegue verso destra fino ad arrivare a una scala sorvegliata verso la sala comandi. Sotto il secondo percorso passa il nastro trasportatore, e la porta sorvegliata al centro della passerella conduce proprio alla rampa di lancio dei missili. Di fianco alla porta si trova il pannello di controllo dei missili.

Sottostazione[]

FFVIII Base missilistica 13

La sottostazione, situata oltre la porta sorvegliata nell'area M3, è il luogo dove si trova uno dei generatori ausiliari per la corrente elettrica della base. La stanza è di piccole dimensioni, con un grande pannello di controllo e una finestra sulla destra, da cui è visibile il generatore in funzione. Il generatore è controllato dal terminale nella stanza, e può essere spento con il semplice abbassamento di una leva.
L'unico altro elemento di interesse all'interno della sottostazione è una fonte energetica Blizzara vicino al pannello di controllo.

Manutenzione[]

FFVIII Base missilistica 9

La zona di manutenzione, denominata M7, si raggiunge prendendo la via a sinistra subito dopo le scale nell'area M6. Essa consiste in una grande piattaforma costituita da una grata metallica con ringhiere di metallo, che si affaccia direttamente sul meccanismo che solleva le batterie lanciamissili, a indicare che potrebbe trovarsi direttamente sotto la passerella in M3.
In fondo alla piattaforma, si trova una fonte energetica Blind.

Rampa di lancio[]

FFVIII Base missilistica 10

La rampa di lancio è situata oltre la porta nella parte superiore dell'area M6, e nonostante sia presente una guardia davanti all'ingresso è liberamente accessibile ai soldati. Si tratta di un'ampia sala poco illuminata, con dentro sei piattaforme in cui sono posizionate le batterie lanciamissili.
I cilindri, modello CGR4083B, sono alti più di sette metri e larghi quattro, e possono ospitare fino a sei missili ciascuno. Le piattaforme su cui poggiano sono connesse direttamente al nastro trasportatore che dal livello inferiore trasferisce i missili direttamente al loro interno, e vengono sollevate verso la superficie al momento del lancio. Normalmente, vengono utilizzate solo tre batterie per lancio.
Nei pressi di una delle batterie si trova una fonte energetica Areiz nascosta.

Sala comandi[]

La sala comandi, accessibile tramite la scala in fondo alla passerella in M6, è il luogo da cui il comandante della base osserva i preparativi per il lancio dei missili. L'area è costituita da due schermate distinte, entrambe piene di monitor e terminali di computer: la prima stanza, più grande, è dove si trovano i comandi principali, e l'unico sistema di annullamento del lancio dei missili; la seconda, più piccola, contiene il sistema di autodistruzione della base, da usare solo in casi di estrema sicurezza.

Gameplay[]

La base missilistica deve essere visitata dal gruppo guidato da Selphie dopo la fuga dalla prigione Distretto-D. Benché sia tecnicamente possibile accedervi sin dal primo momento in cui il continente di Galbadia diventa esplorabile, non è possibile andare oltre il cancello principale finché il gruppo di Selphie non vi entrerà con un APC galbadiano dopo la visita alla prigione del deserto: se si entra a piedi o con un altro veicolo, la guardia intimerà i protagonisti di fare inversione.
Finché il giocatore controlla il gruppo di Selphie, non è possibile muoversi oltre i confini di Galbadia, poiché tutte le strade e ferrovie saranno sorvegliate dai soldati. Sarà comunque possibile sostare a Deling city in caso non si disponga di carburante per guidare il veicolo, che è assolutamente necessario per entrare nella base.

Una volta completata la missione nella base, essa sarà distrutta e diventerà completamente inaccessibile. Le sue rovine saranno comunque visibili sulla mappa del mondo, e riveleranno una fonte energetica di magia Caos se si interagisce con esse.

Obiettivi[]

Durante la visita alla base missilistica di Galbadia, l'obiettivo centrale è massimizzare il margine d'errore dei missili diretti contro il Garden, settare il timer per l'autodistruzione, fuggire e sconfiggere il boss all'esterno prima che scada il tempo. Vi sono due possibili modi per portare a termine la missione, agendo di nascosto o combattendo: in vari momenti il giocatore avrà la possibilità di scegliere se abbandonare la prima in favore della seconda, ma non sarà possibile tornare all'approccio stealth una volta dato l'allarme.

Una volta entrati nel complesso, bisogna esaminare il pannello tra le due porte e poi prendere quella di sinistra. Il primo ostacolo nell'esplorazione è il soldato di guardia alla sottostazione: poiché è impossibile non passargli davanti, il giocatore deve scegliere come farlo fra tre possibilità, far finta di niente, camminare piano o camminare di nascosto, portando a una reazione diversa da parte del soldato in base alla scelta fatta.
Superata la schermata successiva, si raggiungerà la sala del pannello di controllo dei missili, che però non sarà possibile utilizzare al momento. La prossima mossa è parlare con gli uomini alla manutenzione in M7, riferire correttamente il loro messaggio ai colleghi nella rampa di lancio e poi tornare da loro per ricevere l'ordine di sostituirli nell'ispezione in sottostazione. Una volta in sottostazione, la sola cosa da fare sarà esaminare il computer e decidere come cercare di guastarlo, se toccando tasti a caso, oppure prendendo a pugni la console premendo ripetutamente il tasto a schermo. In ogni caso, il risultato sarà sempre lo stesso: la luce andrà via. Uscendo arriveranno due sentinelle, e il giocatore potrà decidere se inventare una scusa oppure combattere.

Bluffando con successo, i personaggi tramortiranno i due soldati in sottostazione, e sarà possibile proseguire verso il pannello di lancio. Una volta nell'area, un soldato sorprenderà i protagonisti, portando a un'altra scelta se combattere o bluffare. Scegliendo la seconda, i personaggi saranno incaricati di aiutare dei soldati a spingere un lanciamissili nella rampa di lancio, ancora una volta premendo ripetutamente il tasto a schermo. Fatto questo, sarà finalmente possibile usare il pannello di lancio: la sola cosa importante da fare è selezionare "Set Error Ratio" e usare la freccia direzionale destra per aumentare al massimo il margine di errore nel calcolo del bersaglio, dopodiché selezionare "Data Upload" per confermare la scelta.
Una volta aumentato al massimo il margine d'errore, bisognerà parlare con la guardia che ha dato il cambio in basso nella schermata per ottenere l'accesso alla sala comandi. Qui, la copertura dei protagonisti salterà automaticamente e partirà lo scontro con un boss. La mossa successiva sarà cercare il terminale per interrompere il lancio dei missili, esaminare tutti i computer nella stanza e poi proseguire in quella successiva per trovare il sistema di autodistruzione. Dopo aver impostato il timer su 10, 20, 30 o 40 minuti, il giocatore dovrà uscire dal complesso per dirigersi verso i portoni della base e affrontare il boss del livello, il BGH251F2.
Settando il timer a 10 o 20 minuti, il gruppo si ritroverà automaticamente nella prima stanza del complesso, ottenendo un po' di vantaggio.

Se il giocatore decide di combattere in qualunque momento prima dello scontro obbligatorio nella sala comandi, scatterà l'allarme della base e sarà possibile combattere in incontri casuali durante l'esplorazione. In questo caso, gli obiettivi della missione andranno svolti in ordine opposto: prima bisognerà raggiungere la sala comandi, affrontare il boss e settare il timer per l'autodistruzione, poi tornare indietro e raggiungere il pannello di lancio per massimizzare il margine d'errore. Questa volta l'accesso al terminale sarà ottenuto parlando con un soldato ferito vicino alla sala comandi: a prescindere dalla scelta fatta nel rispondergli, questi darà a Selphie la sua scheda ID e la password da immettere per accedere, "EDEA".

In entrambi i casi, se il giocatore non setterà il margine d'errore esattamente al massimo, oppure non riuscirà a sconfiggere il BGH251F2 prima dello scadere del timer, partirà un filmato speciale che mostrerà il Garden di Balamb venire distrutto dai missili, causando il più demoralizzante dei Game Over.

Pannello di lancio[]

FFVIII Computer della base

Questo computer, situato di fianco alla rampa di lancio, è usato per controllare e ridefinire le coordinate di lancio dei missili. Non è possibile accedervi senza un'autorizzazione, e anche in questo caso le funzioni più importanti, come la definizione del bersaglio, sono precluse al personale e possono essere usate solo dal comandante della base. Dalla schermata principale, si può accedere a varie opzioni: informazioni sui bersagli, controllo dell'equipaggiamento e simulazione di lancio.
Nella schermata di informazioni sul bersaglio, sono presenti altre opzioni: la prima permette di cambiare il bersaglio, e non può essere usata se non dal personale autorizzato; la seconda permette di regolare il margine di errore dei missili, aumentando o diminuendo la precisione e modificando in modo inversamente proporzionale l'area colpita; la terza opzione serve infine ad aggiornare i dati nel caso le coordinate di lancio o il margine d'errore siano modificati.
La schermata di controllo dell'equipaggiamento permette di visualizzare informazioni tecniche sui lanciamissili e sui missili. Sono anche presenti due schermate segrete, accessibili premendo contemporaneamente i tasti Triangle-button e Square-button e i tasti direzionali su o giù, che forniscono informazioni sulle unità di fanteria, il normale soldato G e il soldato scelto: il soldato selezionato eseguirà un balletto sulla schermata, e uno degli alleati di Selphie commenterà la situazione.
Nella schermata di simulazione è infine possibile vedere un'anticipazione di come dovrebbe andare il lancio, mostrando la traiettoria dei missili e l'esatta posizione del bersaglio sulla mappa del mondo. La grandezza dell'area di impatto riflette il margine d'errore, ed è tanto più ampia quanto più questo è alto.

Aumento di rango SeeD[]

Come in altre occasioni nel gioco, le azioni compiute dai protagonisti durante questa missione influiscono sul rango SeeD del giocatore. In questo caso, agire nel modo corretto permetterà di ottenere ben 200 punti SeeD, che equivalgono a un aumento di due livelli.
Tra le azioni da compiere durante la missione, solo tre determinano il punteggio base finale: passare le informazioni corrette ai soldati, non combattere se non necessario e impostare il minor tempo possibile per l'autodistruzione. Altre scelte determineranno solo gli eventuali punti detratti:

  • Riferendo il messaggio sbagliato al soldato presso la rampa di lancio, quindi dicendogli che i soldati in manutenzione sono liberi, saranno scalati 7 punti.
  • Se il giocatore decide di combattere anziché mantenere la copertura durante l'infiltrazione, saranno scalati ben 105 punti.
  • Impostando il timer a un limite maggiore di 10 minuti, saranno scalati 15, 45 o 75 punti per ogni 10 minuti aggiuntivi.

Inoltre, se il giocatore commette due o più infrazioni, sarà detratta un'ulteriore quantità di punti, scelta casualmente tra 3 e 8.

Nemici[]

Corridoi Manutenzione
Sala comandi
  • Cp Commando (boss)
  • Soldato Commando x2 (boss)
Esterno

Musica[]

Il tema musicale della base missilistica è intitolato "The Spy", e viene riprodotto durante l'esplorazione del complesso interno. Quando scatta l'allarme o viene attivato il sistema di autodistruzione, è invece riprodotto il tema "Only a Plank Between One and Perdition", tipico delle scene di maggior tensione.

Curiosità[]

  • Il nome del comandante della base, Okemoto, è visibile nel pannello di controllo ogni qual volta si cerchi di entrare in un'area riservata del sistema.
  • Le scritte che compaiono sul pannello di lancio dei missili non sono tradotte in italiano, proabilmente per indicare che Galbadia è un paese straniero.
Advertisement