Gabranth: Perché rinunci a ciò di cui devi avere più cura? | |
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- Insegui i tuoi sogni. Se vuoi essere un eroe, devi avere sogni... e onore.
—Angeal a Zack.
Angeal Hewley è un personaggio chiave del gioco Crisis Core -Final Fantasy VII-.
Giovane SOLDIER di 1ª classe, è il mentore di Zack Fair e il primo proprietario della spada potens. È un uomo dotato di un grande senso del dovere e della giustizia, che lo rendono un punto di riferimento per tutti i SOLDIER, ma dietro il suo carattere serio e stoico si nasconde più di una ferita. È anche molto amico di altri due famosi 1ª classe, Sephiroth e Genesis, e come loro ha un fan club dedicato.
Storia[]
Il periodo in SOLDIER[]
Angeal nacque in una sede della Shinra da Gillian Hewley, ma passò la sua infanzia e i primi anni della sua adolescenza nel villaggio di Banora, con la madre e un uomo che vide sempre come il suo unico vero padre. Sin da bambino, fu legato da una profonda amicizia a Genesis Rhapsodos, il figlio del più ricco proprietario terriero del villaggio, e il rapporto con il ragazzo dai capelli rossi fu importante nello sviluppo del suo senso dell'onore, che sarebbe poi diventato la sua filosofia di vita: essendo nato in una famiglia povera, Angeal si procurava spesso cibo extra rubando le prelibate mele Banora bianche dai frutteti vicini, ma non aveva mai osato prenderne da quello di Genesis in nome della loro amicizia, e per pura questione di orgoglio personale non aveva mai osato chiedergliene.
Sebbene lo avesse deciso da solo appena raggiunta l'età giusta, Angeal era praticamente destinato ad entrare in SOLDIER, così come Genesis: era infatti figlio del primo progetto che aveva creato i soldati d'élite della società energetica Shinra. Come regalo per il suo ingresso in SOLDIER, il povero padre di Angeal fece forgiare per lui un'enorme spada dalla lama incisa, la spada potens, che il giovane portò con sé quando entrò ufficialmente nel corpo.
Durante il suo periodo in SOLDIER, Angeal scalò senza difficoltà le graduatorie assieme a Genesis, e presto i due raggiunsero il prodigio Sephiroth nell'esclusiva 1ª classe. Tra il deciso Angeal, l'impulsivo Genesis e lo stoico Sephiroth nacque un rapporto di rivalità che si trasformò presto in una sincera amicizia. Angeal divenne anche molto famoso tra i soldati della Shinra e tra gli altri agenti di SOLDIER, che lo consideravano un modello di comportamento, e in suo onore furono fondati numerosi fan club.
Grazie al suo attaccamento al dovere e all'onore, Angeal ebbe anche l'occasione di insegnare ad alcune giovani reclute, e fu proprio in quelle circostanze che incontrò il suo miglior allievo, un ragazzo di campagna come lui, di nome Zack Fair. Angeal si occupò personalmente dell'addestramento del giovane, e lo aiutò a migliorare le sue tecniche con consigli e dimostrazioni pratiche: in particolare, non smetteva mai di ripetergli di abbracciare i suoi sogni e tenere alto il proprio onore, qualunque cosa accadesse.
Tra una missione e l'altra, Angeal aveva sempre qualche occasione per passare momenti di qualità con Genesis e Sephiroth, specialmente quando i tre si allenavano di nascosto nella sala delle simulazioni. Un giorno, però, mentre i tre erano nel mezzo di una simulazione, scoppiò uno scontro più violento del solito, durante il quale Sephiroth ferì accidentalmente Genesis alla spalla. La ferita sembrava lieve, ma per qualche motivo peggiorava anziché guarire. Il professor Hollander, che si occupava della cura del giovane, affermò che sarebbe stata necessaria una trasfusione di sangue per poterlo guarire, e solo il sangue di Angeal era compatibile con quello di Genesis.
Due mesi più tardi, nell'ottobre dell'anno 0000, Genesis scomparve durante un'importante missione in Wutai, e nello stesso momento un gran numero di agenti SOLDIER, inclusi diversi 1ª classe, lasciarono Midgar in massa. Il direttore di SOLDIER, Lazard, sapendo che la scomparsa di uno dei suoi migliori agenti avrebbe compromesso l'imminente vittoria della Shinra contro Wutai e avrebbe allungato ulteriormente la guerra, chiese ad Angeal se volesse continuare dove il suo amico aveva lasciato. Il SOLDIER, d'altro canto, aveva in mente un'idea migliore.
Assalto a Forte Tamblin[]
- Sei un po' più importante della mia spada. Ma solo un po'.
—Angeal a Zack
Angeal fece chiamare il suo pupillo Zack nella sala riunioni, e gli rivelò di aver proposto che il giovane lo accompagnasse nella missione a Wutai, come prima vera prova sul campo. Zack fu ancora più sorpreso del fatto che Angeal lo avesse addirittura raccomandato per la promozione a 1ª classe, cosa che gli fece fare salti di gioia.
Senza ulteriori indugi, Angeal, Zack e Lazard partirono per Wutai. La missione consisteva nel penetrare nell'ultimo baluardo delle forze nemiche, Forte Tamblin, sconfiggere i generali e le loro nuove armi anti-SOLDIER e porre fine una volta per tutte alla guerra. Durante la marcia verso il forte, Angeal raccontò a Zack del suo villaggio natale, in particolare delle Banora bianche o "accidenmele": gli raccontò del suo rapporto con Genesis e l'onore che lo aveva spinto a non prendere mai mele dai suoi alberi, senza però rivelargli che si trattasse di Genesis.
A pochi passi da Forte Tamblin, Angeal si mise a sedere ed estrasse la sua enorme spada, chinando il capo verso di essa come in segno di rispetto. Zack gli chiese se avesse mai effettivamente usato la sua spada in combattimento, ma Angeal gli rispose che non la usava mai per non rovinarla: l'utilizzo porta usura, graffi e ruggine, e quelli sarebbero stati un vero spreco.
Il discorso fu interrotto da un'esplosione: era il segnale dell'unità d'attacco B perché Zack entrasse in azione. Zack guidò l'assalto al forte e sgominò un gran numero di truppe di Wutai, mentre Angeal lo seguiva a distanza di sicurezza per essere sicuro che non trovasse pericoli. Il SOLDIER intervenne personalmente quando Zack fu colpito di sorpresa da un Vajradhara Rakshasa che pensava di aver abbattuto, e salvò la vita al suo allievo tranciando in due il mostro con la spada potens. Quando Zack si scusò sarcasticamente per averlo costretto a far usurare, graffiare e arrugginire la sua adorata spada, Angeal rispose altrettanto sarcasticamente che il giovane era un po' più importante della spada, ma solo un po'.
Angeal e Zack tornarono quindi al punto di ritrovo, lasciando il campo all'unità B guidata da Sephiroth, ma al loro incontro con Lazard furono improvvisamente attaccati da un gruppo di soldati armati di pugnali ricurvi. Angeal rimase ad affrontarli lasciando Zack a proteggere il presidente, ma quando il giovane tornò a cercarlo, il suo maestro era sparito, e i misteriosi soldati si rivelarono essere cloni di Genesis. Angeal, in seguito a questa scomparsa, fu considerato un disertore, proprio come Genesis.
Traditore[]
Qualche tempo dopo, Zack ricevette una nuova missione: andare a cercare Genesis nel suo villaggio natale, Banora; ad accompagnarlo c'era il giovane Turks Tseng. Arrivato al villaggio, Zack capì che Genesis era l'amico di cui Angeal gli aveva parlato, e poco dopo incontrò anche sua madre Gillian, che gli rivelò che Angeal era tornato di recente per lasciare a casa la spada potens.
Tseng e Zack tracciarono la presenza di Genesis nella fabbrica di succo di mela. Una volta localizzato l'ex SOLDIER, apparve anche Angeal, che prese la spada di Zack e la puntò contro Genesis, che gli chiese se riuscisse ancora a stare al mondo per quello che stava diventando, prima di andarsene dalla fabbrica seguito dall'amico. Inizialmente Zack non capì questa frase, ma quando inseguì Angeal e Genesis fino al villaggio, e raggiunse la casa del suo mentore, trovò Gillian morta e Angeal vicino a lei con la spada potens in pugno.
Pieno di rabbia, Zack si avventò su Angeal, chiedendogli come avesse potuto fare una cosa simile, e Angeal gli rispose che sua madre non aveva più ragione di vivere, così come lui. Dopo la ricomparsa di Genesis, Angeal sparì dalla scena, e Zack fu costretto ad abbandonare il villaggio, che fu distrutto da un bombardamento.
Dopo aver letto alcuni file delle ricerche scientifiche della Shinra, Zack e Sephiroth decisero di cercare una persona che avrebbe potuto sapere qualcosa sul cambiamento di Angeal: il professor Hollander, capo di un fantomatico progetto G. Raggiunto il piatto inferiore del settore 5, ad un passo dal catturare Hollander, Zack si imbattè nuovamente in Angeal, che lo separò dal suo bersaglio. L'eroico 1ª classe SOLDIER non sembrava neanche più lui, da come parlava: incapace di trovare un motivo per il suo cambiamento, alla domanda di Zack su cosa stesse cercando, egli rispose semplicemente con "Dominare il mondo" e "Vendetta", gli obiettivi più comuni di un mostro.
Vedendo che Zack non capiva come si sentiva, Angeal passò dalle parole ai fatti, alzando il braccio destro e dispiegando una grande ala bianca, ciò che lui definiva il suo marchio di mostro. Zack gli rispose che quella non era l'ala di un mostro, ma di un angelo, e Angeal gli rispose dicendogli che il sogno di un angelo era di poter essere umano.
Zack capì che il suo maestro voleva morire, ma non si sentiva di combattere contro di lui. Angeal, per tutta risposta, gli lanciò contro una magia che fece cedere il pavimento sotto di lui, facendolo precipitare nei bassifondi di Midgar.
Riscatto[]
- ...devo difendere il mio onore, qualunque cosa accada. Fino a quando impugnerò la spada potens.
—Angeal
Qualche ora più tardi, mosso dalle parole di Zack, Angeal raggiunse il suo allievo nel settore 0 chiedendogli di unirsi a lui per combattere contro l'origine della sofferenza. Raggiunto il palazzo Shinra, i due lo trovarono invaso da mostri e cloni di Genesis, che Sephiroth si stava apprestando a falciare senza troppo sforzo. Mentre Angeal si occupava delle forze aeree e Sephiroth si occupava dei piani inferiori, Zack andò a cercare il professor Hojo nel laboratorio di ricerca. Quando Genesis tentò di uccidere Hojo, Angeal apparve, lasciando lo scienziato sorpreso e incuriosito nel vedere che entrambi esibivano un'ala.
Genesis iniziò a decantare Loveless, il poema da cui era ossessionato, per la precisione citò l'atto 4, dove i due eroi si affrontavano in battaglia. Hojo conosceva Loveless, sebbene non lo avesse trovato utile per la sua ricerca, ma quando Angeal gli chiese se alla fine i due amici si sarebbero riappacificati, lui gli rispose che nessuno lo sapeva dal momento che l'ultimo atto del dramma non era mai stato trovato.
Quando Genesis si diede alla fuga, Angeal prese con sè Zack e partì all'inseguimento, ma una volta raggiunto il tetto dell'edificio, il nemico invocò Bahamut Furia, che Zack affrontò mentre Angeal combatteva con Genesis.
Dopo la battaglia, Angeal e Zack si rividero nei bassifondi, dove il maestro si scusò con il ragazzo e lo informò sulla posizione di Hollander: si trovava a Modeoheim, e laggiù si sarebbero rincontrati. Zack gli chiese se avesse intenzione di ritornare in SOLDIER, ma Angeal se ne andò senza rispondere.
La morte dell'angelo[]
- Zack, io sono perfetto. Un perfetto mostro!
—Angeal
Angeal aspettò Zack nei bagni pubblici di Modeoheim, intenzionato a dargli la sua ultima lezione. Quando Zack lo raggiunse, Angeal gli chiese se qualcuno lo stesse aspettando a Midgar, riferendosi alla relazione tra il suo allievo e Aerith. Improvvisamente, Hollander apparve, rivelando di essere il padre biologico di Angeal e incitandolo a ad aiutarlo a vendicare i torti subiti dalla loro famiglia, ma Angeal rispose furioso che il suo vero padre era morto, e che Gillian, contrariamente a quanto sembrava, si era suicidata per la vergogna del passato. Hollander fu deluso a sentire quelle parole, e pensò che Gillian avrebbe dovuto invece essere orgogliosa di aver dato il nome al progetto G, di cui Angeal era il risultato perfetto: Gillian era stata infusa con cellule di Jenova che aveva poi passato al figlio, rendendolo capace di trasmettere i propri dati genetici ad altri organismi e assimilare a propria volta i loro, oltre ad essere immune al decadimento che affliggeva Genesis. Angeal non vedeva che un mostro in quello che Hollander descriveva, e questo non poteva tollerarlo.
Angeal ricordò a Zack la loro promessa di affrontare qualunque cosa causasse sofferenza, e disse al ragazzo che il suo bersaglio era lui stesso, in quanto portatore della propria sofferenza. Prima che Zack potesse ribattere, Angeal rinnegò completamente il suo onore, convocando a sè quattro cloni mostruosi che, ingnorando l'avvertimento di Hollander, si fusero con lui trasformandolo in Punizione Angeal.
Vedendo che il suo maestro era ormai senza controllo, Zack lo affrontò con le lacrime agli occhi e alla fine lo sconfisse. Ormai morente, Angeal iniziò pian piano a sgretolarsi e, dopo qualche istante di silenzio, se ne andò lasciando Zack con la spada potens e un monito: "Proteggi il tuo onore. Sempre!"
Lascito[]
Con la morte di Angeal, piano piano, tutti i suoi cloni cominciarono a morire. Chi si era però interessato alla sua figura non aveva smesso di cercarlo: tra questi, i Custodi dell'onore, il più grande fan club dedicato ad Angeal, aveva iniziato a seguire i misteriosi avvistamenti di esseri che somigliavano a lui. Uno di questi, confermato come un "falso", era a tutti gli effetti un clone di Angeal, simile a un lupo con una grande ala bianca, che aveva trovato riparo tra le travi della chiesa del settore 5. Zack e Aerith se ne presero cura, e la ragazza continuò a tenerlo con sè anche dopo che Zack fece perdere le sue tracce dopo la missione a Nibelheim.
Quattro anni dopo, quando Zack si risvegliò nelle segrete della residenza Shinra, vide per pochi secondi un'immagine di Angeal, che gli diceva che aveva perso l'onore di SOLDIER. Questo bastò a risvegliare la forza di volontà di Zack e a permettergli di liberarsi dalla vasca di mako in cui era rinchiuso.
Quando poi il ragazzo riuscì a tornare al suo villaggio natale Gongaga con l'amico Cloud incontrato a Modeoheim, un secondo clone di Angeal si mostrò a lui: era il direttore Lazard, scomparso ormai da anni, che si era fatto impiantare le cellule del defunto maestro di Zack, ottenendone non solo l'aspetto fisico, ma anche la personalità e il forte senso dell'onore. La sola cosa che non aveva ottenuto era l'immunità al deterioramento, oltre alla forza e alla prestanza di Angeal, cosa che lo portava ad avere poche chance contro soldati ben equipaggiati, oltre a un'aspettativa di vita molto breve.
La vita degli ultimi due cloni di Angeal finì quando essi sacrificarono la loro vita per difendere Cloud dalla Shinra. Quando Zack tornò indietro con il corpo esanime di Genesis, rimase con loro per gli ultimi momenti, riuscendo anche a dividere con loro le tanto agognate accidenmele, il "dono della dea". Dopo alcuni minuti, Lazard e il lupo morirono, scomparendo per sempre nel flusso vitale.
Qualche giorno dopo, quando Zack rimase ucciso per mano dell'esercito Shinra e si preparava a intraprendere il suo viaggio nel flusso vitale, il vero Angeal apparve davanti a lui in forma di angelo, prendendolo per mano e portandolo con sè nell'aldilà.
Profilo[]
Aspetto fisico[]
Angeal è un giovane uomo alto, bello e prestante, con fieri occhi azzurri di mako. I suoi capelli sono neri e lunghi fino alle spalle, pettinati all'indietro eccetto alcune ciocche ribelli ai lati e basette corte ma ben definite che arrivano fino a mezza guancia. Benché il suo aspetto fisico e il suo atteggiamento facciano pensare a un adulto ultratrentenne, è in realtà molto più giovane.
A enfatizzare il suo atteggiamento più serio e professionale tra i SOLDIER 1ª classe presenti in Crisis Core, è l'unico a indossare l'uniforme ufficiale del corpo, comprensiva da pantaloni larghi e una maglia smanicata a collo alto di colore nero, unita a stivali e spallacci di cuoio nero e bretelle marroni attaccate a un cinturone con inciso il simbolo di SOLDIER. Dietro la schiena tiene appesa l'iconica spada potens, che non usa mai se non in caso di emergenza.
Ad un certo punto della storia, due ali dalle piume bianche luminose spuntano dalla sua spalla destra, una più grande con una più piccola sotto. Le piume bianche sono un simbolo ricorrente nel gioco, e simboleggiano il desiderio di Zack di essere un eroe, e per contrasto il desiderio di Angeal di essere normale.
Personalità[]
Angeal è un uomo stoico e tutto d'un pezzo, focalizzato interamente su un rigido codice morale, che intende seguire fedelmente a scapito delle difficoltà per proteggere quante più persone possibili: il più grande simbolo del suo onore è la spada potens, che non usa se non strettamente necessario per evitare che si danneggi. Dà anche molto valore ai sogni, e sprona gli altri come se stesso a inseguire sempre i propri obiettivi.
Nonostante la sua austerità e severità, mostra una sottile vena umoristica: ne è un esempio il fatto che chiami Zack "cucciolo" e non abbia problemi a prenderlo un po' in giro mentre lo addestra. Secondo un profilo non ufficiale del suo fan club, ama molto i cani e li trova tanto più carini quanto più questi sono ostinati; amerebbe molto anche il giardinaggio e la cucina. Tutte le sue qualità fanno di lui un pilastro per i membri più giovani di SOLDIER, e questo è il lascito che Zack eredita quando la spada potens passa nelle sue mani.
Il senso dell'onore di Angeal è tanto grande da essere anche il suo più ovvio difetto. Pur di tenere fede ai propri principi, evita di chiedere aiuto anche alle persone più vicine a lui, e questo gli si rivolta inevitabilmente contro quando scopre la natura dietro la sua nascita: sentendosi un mostro, e per questo motivo indegno di avere onore, inizia a odiare profondamente se stesso.
Poteri e abilità[]
In quanto prodotto del Progetto G, Angeal ha caratteristiche enormemente superiori a quelle di un normale essere umano, e potenzialmente anche dei regolari membri di SOLDIER. In termini di capacità combattive, è uno dei più forti tra i 1ª classe, allo stesso livello di Genesis ma facilmente eclissato da Sephiroth. Grazie all'addestramento SOLDIER, è abile sia a tirare di spada che nell'uso delle arti marziali, possiede riflessi straordinariamente veloci e può generare onde sismiche con i pugni.
Le rare volte in cui usa la spada potens è dove il suo vero potenziale come spadaccino si fa notare: non solo maneggia con maestria l'enorme arma, ma è in grado di usarla con sorprendente efficacia per stendere in un colpo solo anche creature di grandi dimensioni come un vajradhara.
Le vere peculiarità di Angeal, tuttavia, derivano dalla sua natura di figlio della prima cavia del Progetto G: essendo cresciuto direttamente nel ventre di Gillian, ha ereditato le sue cellule G senza mostrare alcun sintomo di rigetto o instabilità, e per questo motivo è completamente immune al decadimento che affligge gli altri SOLDIER di tipo G. Inoltre, quando Angeal acquisisce piena consapevolezza dei propri poteri, ottiene una grande ala come quella degli altri figli del Progetto Jenova, che gli conferisce la capacità di volare.
La struttura genetica di Angeal gli dà caratteristiche che ne fanno una perfetta replica di Jenova: in modo simile a Genesis, le sue cellule possono essere trasferite ad altri organismi viventi per creare dei cloni, ma il processo funziona anche all'inverso, permettendo ad Angeal di assimilare tratti genetici dai suoi cloni. Inoltre, come per Jenova stessa, anche Angeal è in grado di iniziare un processo di unione, attraverso il quale può fondersi con i suoi cloni a livello cellulare per diventare più potente. Il risultato è la forma chiamata Punizione Angeal, una sorta di centauro alato composto da quattro diversi cloni: un sahagin A, un alyman A, un segugio A e un grifone A. La creatura brandisce uno scudo e un tridente, e può usare un ampio arsenale di potenti magie, incluse alcune che gli permettono di proteggersi e curarsi. Il principale difetto di questa trasformazione è il fatto che sia irreversibile, e poiché la quasi totalità dei cloni di Angeal è composta da mostri, questo finisce per trasformarlo in una bestia priva di ragione.
Gameplay[]
Angeal è presente nell'OMD dall'inizio del gioco, perciò Zack è in grado di usare la mossa speciale Tumulto se realizza un tris con la sua immagine durante la fase di modulazione. Tumulto è l'unica mossa che cambia nell'esecuzione in base al numero di nemici presenti sul campo: se sono due o meno, infatti, la tecnica sarà divisa in due sequenze, mentre con tre o più nemici sarà divisa in tre.
Boss[]
- Vedi anche: Punizione Angeal
Angeal è affrontato come boss, nella sua forma di Punizione Angeal, alla fine del capitolo 5. Il boss dispone di una serie di attacchi riferiti ai sette vizi capitali, tra cui uno in grado di curarlo e un altro che può attivargli gli status Barriera e Barriera M. Dopo la sconfitta del boss, Zack riceverà la spada potens.
Una simulazione della battaglia contro Punizione Angeal può essere in seguito affrontata nella missione 5-1-6.
Altre comparse[]
Pictlogica Final Fantasy[]
Angeal appare come personaggio giocabile in questo spin-off per smartphone.
Dietro le quinte[]
Durante le ultime scene a Modeoheim, nella versione originale per PSP del gioco, Hollander dice ad Angeal di vendicare "la [loro] famiglia", al che Angeal risponde furioso che suo padre è morto: questa scena implica che Hollander sia a tutti gli effetti il padre biologico di Angeal, in modo simile a come Hojo lo è di Sephiroth. Nella traduzione del remaster Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion, globalmente più fedele allo script giapponese, Hollander dice invece che "è il momento che padre e figlio esigano la loro vendetta", rafforzando il collegamento.
L'ultimo clone di Angeal, quello simile a un lupo alato, non assomiglia a nessun tipo di mostro visto in Crisis Core o in tutta la Compilation di Final Fantasy VII. Le sue origini non sono mai spiegate, e ciò ha portato molti a pensare che sia una manifestazione fisica della volontà di Angeal, in modo simile alle ombre di Sephiroth in Final Fantasy VII: Advent Children. Il fatto che questo clone sia riuscito ad arrivare in soccorso di Cloud senza avere modo di sapere dove si trovasse potrebbe indicare che Angeal sia in grado di controllare i suoi cloni dal flusso vitale, come Sephiroth faceva con i propri, e che abbia guidato il lupo verso Cloud perché Lazard, un altro suo clone, si trovava vicino a lui.
Voce[]
La voce giapponese di Angeal è prestata da Kazuhiko Inoue. Nella versione americana è doppiato da Josh Gilman, mentre in Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion il ruolo è ceduto a Bill Millsap.
Curiosità[]
- Benché la guida ufficiale di Crisis Core affermi che l'età di Angeal, Genesis e Sephiroth si aggiri intorno ai 25 anni, ciò è assai improbabile: secondo la timeline ufficiale, il ritrovamento di Jenova è avvenuto attorno al 1977, e il progetto Jenova si è svolto tra il settembre 1977 e il 1984, cominciando con la sperimentazione su soggetti adulti prima di passare agli embrioni. Anche supponendo che Angeal fosse stato concepito proprio nel 1977, sarebbe comunque nato l'anno successivo, ponendo la sua età massima a 23 anni. Le cose sono complicate ulteriormente dal fatto che in Final Fantasy VII Ever Crisis Angeal affermi di avere 16 anni nel 1992, ponendo il suo anno di nascita al 1976.
- La scena del filmato finale di Crisis Core, in cui Angeal prende Zack per mano e lo solleva da terra per portarlo nel flusso vitale, ricorda due scene simili in Advent Children: quella in cui Aerith prende Cloud per mano durante lo scontro con Bahamut SIN, e quella in cui Kadaj torna al flusso vitale alla fine del film.
- Angeal è l'unico personaggio di Crisis Core il cui render ufficiale è stato modificato per il remaster Crisis Core Reunion, cambiando il design della spada potens per essere uguale alla versione apparsa nel progetto Final Fantasy VII Remake. Questo è coerente con il gioco effettivo, in cui la spada potens è la sola cosa a essere stata modificata nelle scene in FMV.