
L'Adamanthart è un potente nemico affrontato in Final Fantasy XIII.
Gli adamanthart erano gigantesche testuggini alte quanto un palazzo di tre piani, con lunghe zanne e un robusto carapace. Situati nella pianura di Archylte, erano pacifici, ma molto pericolosi per le onde d'urto che potevano generare semplicemente muovendosi. La loro debolezza era il loro stesso peso: se fossero caduti a terra, rialzarsi sarebbe stata un'impresa.
Numerosi adamanthart apparvero nelle strade di Eden durante l'assalto dei l'Cie alla capitale.
Strategia[]
Questo gigantesco nemico è uno dei più potenti mai apparsi in un Final Fantasy, oltre che uno dei più grandi. Per il punto del gioco in cui è incontrato, anche solo avvicinarsi a questo carro armato con le zanne è sinonimo di suicidio, e anche a livelli alti questo mostro è capace di spazzare via un party semplicemente guardandolo male.
Date le sue dimensioni, fortunatamente, è molto facile da evitare, ma è bene tenere presenti alcune cose: come tutti gli esemplari della sua specie, anche se sembrerà non accorgersi della presenza del giocatore, il bestione è impossibile da prendere di sorpresa; inoltre se avvicinato in groppa ad un chocobo, il pennuto disarcionerà il giocatore istantaneamente, a prescindere dalle vite. Non bisogna dimenticare, infine, che questo mostro è talmente grande che le sue zampe anteriori hanno ciascuna la sua personale barra PV, e solo svuotandole entrambe si può riuscire ad infliggere danni seri al nemico principale.
Questo nemico può rilasciare la bellezza di 40000 PC una volta sconfitto, raddoppiabili tramite l'uovo nutriente, e risulta essere una delle rare fonti di trapezoedri presenti nel gioco, sebbene la probabilità di ottenerne uno sia piuttosto bassa.
Per sperare di sopravvivere a uno scontro con l'adamanthart è consigliabile avere tutti delle armi di secondo livello, nonchè disporre di una buona sentinella come leader del gruppo, dal momento che il suo attacco fisico di base, un pestone con la zampa, può infliggere parecchi danni. Il tartarugone è comunque piuttosto lento, quindi è possibile intervallare cure continue tra un pestone e l'altro con l'optimum Fenice per avere qualche chance in più di sopravvivenza; anche avere protezioni contro l'elemento terra può aiutare. Alternare optimum come Attacco delta e Tripla calamità potrà ben presto rendere le zampe davanti fuori uso, e mandare il tartarugone al tappeto.
Quando il mostro sarà crollato, sarà bene utilizzare un optimum come Trimurti per infliggergli diversi status alterati e contemporaneamente potenziare il gruppo. In seguito, procedere istantaneamente a mandarlo in crisi e bersagliarlo con ogni risorsa, senza lesinare sulle tecniche finali, specialmente quelle più utili a fine crisi. Adamanthart impiegherà parecchio per rialzarsi, ma è comunque bene sfruttare le crisi fino all'ultimo secondo, e poi iniziare a bersagliare nuovamente le zampe quando si sarà rialzato. Spesso, dopo essersi rialzato, l'adamanthart userà un attacco tra Sisma e Bramito, quest'ultimo molto pericoloso per lo status Apatia che può infliggere.
Particolare interessante: a causa di un glitch di natura non ben definita, invocare un Esper durante la battaglia farà crollare l'adamanthart senza bisogno di danneggiare le zampe. Ciò può essere utile per sfruttare uno dei più utili trucchetti per guadagnare PC velocemente in Final Fantasy XIII.
Il trucchetto: "Vanille, ora ti apprezzo un po' di più!"[]
Uno dei migliori personaggi da mettere come leader del gruppo durante uno scontro con l'adamanthart risulta essere Vanille, il miglior sabotatore del gioco: la vivace ed energica l'Cie possiede infatti la tecnica Ade, a cui il tartarugone non è immune, ed usarla può essere un buon modo per sbarazzarsi in fretta di questo mostro e guadagnare con poco sforzo un gran numero di PC.
Questa strategia è però molto rischiosa, funziona meglio se il mostro è stordito e in crisi, e inoltre necessita che il livello di sabotatore di Vanille sia molto alto, ancora meglio se al massimo. Consigliabile è anche la presenza di almeno un altro sabotatore, sempre di livello abbastanza alto. Dopo aver depotenziato il più possibile l'adamanthart, bisogna solo iniziare a lanciare Ade in continuazione finchè il mostro non stramazza. Avere potenziato la ragazza con Sprint e Fede risulta molto utile.
Statistiche[]
Curiosità[]
- In Final Fantasy XIII-2 si afferma che il piatto preferito di Noel Kreiss è la carne di adamanthart, anche se non è chiaro dove effettivamente queste bestie vivano nel mondo morente.
- Spremicervello rivela che la parte esterna della struttura del nuovo Cocoon è stata fatta con gusci di adamanthart.
- In Lightning Returns: Final Fantasy XIII lo scheletro di un adamanthart è visibile nelle dune arse.
Nemici correlati[]
Final Fantasy XIII[]
- Adamanchelys
- Adamantas
- Shaolonggui
- Longgui
Final Fantasy XIII-2[]
- Longgui